Tic nervosi persona adulta

Buongiorno sono un ragazzo di 31 anni.


Da premettere che ho sempre avuto tic di vario tipo, ma mai potenzialmente invalidanti.


Ma da 3/4 anni a questa parte i miei tic sono diventato più difficili da gestire, causandomi forti disagi emotivi, come ansia e angoscia e inoltre il tic persiste da piu di 7 mesi per poi cambiare forma...
È pur vero che quest’ultimi anni sono stato parecchio stressanti
Faccio una descrizione dei miei tic.

Generalmente il mio tic è quello di arricciare il naso e fissare un qualcosa, e cercare di trovare la consapevolezza che mentre lo arriccio non chiudo le palpebre degli occhi... quindi il mio tic è come se avesse un fine, uno scopo... provo ad autoconvincermi che non le chiudo... a volte riesco, e ciò mi da un senso di benessere, ma il piu delle volte non riesco, creando un senso di angoscia assurda con conseguente aumento del battito cardiaco e umore pessimo.
Cerco di non pensarci ma il pensiero mi porta sempre a fare questo movimento... non so se sia una forma di ossessione o altro.

La mattina appena sveglio mi capita spesso di cadere in questi tic... Fortunatamente ho solo questo come tic davvero invalidante, ma la sera prima di addormentarmi tendo a scattare gli arti ma non è per nulla invalidante e riesco a gestirlo... cosa dovrei fare per riuscire a gestirlo meglio?... È il pensiero premonitore del tic mi fa stare davvero male.
Ed è questo che differenzia i tic comparsi da qualche anno rispetti a quelli che ho avuti nella fase adolescenziale, ovvero il pensiero fisso.

Da premettere che quando sono totalmente assopito da un impegno che richiede concentrazione il tic sparisce...
Vorrei tanto uscirne fuori da questa situazione... Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quel che descrive somiglia ad una compulsione più che ad un tic. Ha mai fatto cure ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quando ne parlai con il neurologo mi prescrisse dei farmaci, quali paroxetina e EN, da continuare ad oltranza..continuai questa cura per due mesi..poi la mollai riducendo le dosi per come avevo iniziato la cura..1 perché non mi ha detto di risentirci per un eventuale comparsa scomparsa dei sintomi (della serie prenditi sti farmaci e come va va) e 2 perché mi sentivo sedato, sempre assonnato.. riuscire a dormire meglio la notte questo si, ma durante la giornata ero uno zombie..e decisi di interromperla non avendo una guida..mi sono dedicato piu all attività fisica e ad una dieta alimentare dandomi dei risultati discreti..scaricando lo stress riuscivo a dormire meglio, ed è quello che accade ancora oggi..il tic (perché è solo questo sostanzialmente) ha una sorta di curva..un paio di settimane l ho per poi quasi scomparire come in questi due tre ultimi giorni
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Esistono alternative alla paroxetina, quindi ne discuta pure serenamente col suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Utente
Utente
Quindi crede che può essere una problematica che va tranquillamente risolta da un neurologo?
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Io chiederei consulto ad uno psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini