Assenza mentale e senso di estraneità dall'ambiente esterno

Buongiorno a tutti
Sono un ragazzo di 27 anni, in un periodo alquanto complicato della mia vita: le mie giornate sono vuote, non ho un lavoro, fatico a concentrarmi con lo studio, passo quasi tutta la giornata in casa al cellulare o a perdermi tra le mie fantasie e i miei viaggi mentali (cosa, quest'ultima, che mi caratterizza da parecchio tempo); sono molto insoddisfatto della vita che sto conducendo, e la sensazione è che questo continuo chiudermi nelle fantasie stia "chiudendo" anche la mia mente...
Negli ultimi giorni, in particolare dopo ieri, sento che la situazione sta degenerando.
Cos'è successo?

Nel pomeriggio, sono andato in un centro commerciale per comprarmi qualche abito.
Entrando in un negozio in cui ero già stato altre volte, ho iniziato a sentirmi totalmente spaesato: mi sembrava di non sapere dove stessi andando, cosa stessi facendo, non mi sentivo parte del posto... io VEDEVO l'ambiente circostante, ma era come se non fossi in grado di percepirlo, mi mancasse la cognizione.
Sono uscito molto preoccupato e sono tornato a casa.

Ho provato a distrarmi leggendo... e lì è emersa un'altra problematica di cui ieri ho preso pienamente coscienza: non "riesco a leggere".
Sarà l'assenza mentale, lo straniamento dal mondo esterno, ma è come se la mia lettura fosse talmente superficiale e disattenta da non leggere le cose giuste.
Per esempio, questa è una frase trovata sul mio manuale: "incoraggiare i placcaggi, creare confidenza tra i giocatori"; io, a una prima lettura, ho letto "incoraggiare i placcaggi creando confidenza tra calciatori".
Altro esempio: "Nella prima fila ricevono un passaggio da destra e lo girano a sinistra senza rallentare", e io ho letto "Nella prima ricevono passaggio da destra e se lo girano a sinistra senza rallentandolo".
Cioè mi perdo parole per strada, le modifico, non metto assieme la frase.
E questo mi succede molto spesso.

Sono preoccupatissimo, pare quasi io stia diventando un vegetale.
Cosa mi succede dottori, cosa posso fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Potrebbero essere diversi tipi di situazioni. Una sindrome depressiva comporta un impaccio e sensazione di incapacità, così come un aumento della tendenza a preoccuparsi delle proprie funzioni porta a interferire con le funzioni stesse, o comunque a valutarle in maniera allarmata anche in presenza di elementi normali.
Se nessuno l'ha mai valutata, può chiedere una visita psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie della risposta.

Attualmente vado ogni due settimane da una psicologa, da cui ho iniziato ad andare un anno e mezzo fa per questioni legate al mio eccesso di fantasie e la mia ansia. L'ipotesi di depressione, nelle varie sedute passate, non è mai stata nemmeno contemplata, ma chiaramente la situazione può cambiare.
Riguardo alla difficoltà a leggere, ieri è peggiorata parecchio (come già esternato, sembra che le parole mi siano davanti senza che io riesca (o voglia) ad elaborarle, a leggerle, e continuo a sbagliare. In alcuni casi sembra che il mio cervello abbia talmente fretta di finire di leggere che prova ad "anticipare" le parole in base al contesto o a quello che intravede delle successive, finendo così in errore; che sempre la fretta di morti a una lettura straordinariamente distratta.
Però - e questo forse è un segnale positivo - non succede sempre: ieri ho messaggiato a lungo con la ragazza che mi piace, e questa difficoltà di lettura e cognizione risultava molto attutita. Come si può spiegare? Io a questo punto spererei in un problema psicologico piuttosto che problemi cerebrali quali afasia o simili... cosa dite?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si spiega col fatto che gli istinti appetitivi scacciano il meccanismo ossessivo, per fortuna. Lei già parla di difficoltà di cognizione, ma nessuno ha stabilito che ve ne sia: se si tratta di ossessione come personalmente mi sembra, è il pensare alle cose che impedisce il flusso normale delle interazioni (anche tra occhio e pagina del libro).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Quanto dice mi rassicura e mi da speranza.
Sì, in effetti spesso vado in ossessione; in passato ho sofferto di ipocondria (che a volte torna a galla), nella mia testa oggi viaggiavano mille ipotesi: autismo, afasia, Asperger, tumori eccetera. Se è "solo" un'ossessione, come spero sia, ne parlerò con la psicologa
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Utente
Utente
Buongiorno dottore.
Considerando quanto da lei detto, sto provando a tranquilluzzarmi e calmarmi, ma purtroppo i sintomi sembrano peggiorare: leggere diventa sempre più difficile, sbaglio sempre più parole (e non riesco a capire se sia mancanza totale di interesse/concentrazione o un problema neurologico), mi sento ancora più staccato dal mondo, inizio a faticare anche a scrivere dei messaggi perché non trovo le parole giuste, ho sempre questa sensazione di avere le cose davanti ma di non coglierle, come se io fossi un'automa certe volte. Cosa faccio? La mia mente si divide tra spiegazioni psicologiche (depressione, derealizzazione, dissociazione) e quelld più nefaste (encefalite o danni al cervello)
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La sintomatologia è in peggioramento per cui è utile che faccia valutare la situazione da uno specialista in psichiatria per un trattamento specifico.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Lo farò, domani cercherò uno psichiatra adatto nella mia città. Lei dice che al fine di tranquilluzzarmi un po' dovrei prenotare anche qualche esame diagnostico (tipo rm) per escludere danni al cervello?
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Utente
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Buongiorno dottore

Ho fatto la visita e la psicoterapeuta ha diagnosticato un disturbo ossessivo, valutando l'episodio del centro commerciale come un episodiodi derealizzazione. Al momento si farà una psicoterapia cognitivo-comportamentale senza farmaci.
Negli ultimi i giorni i sintomi sono ancora presenti ma almeno si sono attutiti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Io non dico niente, non sono il medico che le dà indicazioni. Le indicazioni se le faccia dare da un medico. Non ho capito se quello che chiama psicoterapeuta è un medico o no.

Dr.Matteo Pacini
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