Attacchi di panico o altro?

Cari Dottori,
sono una ragazza di 24 anni, e ho sempre sofferto di ansia, definita in realtà ansia depressiva circa a 15 anni, ma che non ho mai curato realmente.

Finché gli attacchi di panico erano 1-2 al mese, sono sempre stati sopportabili.

È da maggio che la situazione è cambiata completamente.
Mi venne un forte attacco di panico a seguito di una forte discussione con un collega a lavoro.
Da quel giorno ho un sintomo fisso: difficoltà a eseguire respiri profondi, con la necessità di eseguirli per farmi rassicurare che vada tutto bene, oltre a dolore toracico.
Ho fatto visita cardiologica con ecocuore, rx torace, prelievo di sangue (emocromo, pcr, ves per escludere pericardite)... ma non è stato riscontrato niente.

Stamattina mentre guidavo ho avuto dei sintomi molto forti, ovvero dolore toracico, formicolio al braccio, tachicardia molto forte, e visione offuscata... chiaramente ho dovuto accostare anche perché pensavo fosse un infarto.
Dopo mi sono ripresa ma ho costantemente questo dolore al petto.

Volevo un vostro parere se mi converrebbe eseguire ulteriore indagini, oppure se tutti questi sintomi rimandano alla conclusione di ansia e magari iniziare una cura farmacologica.

Grazie in anticipo.
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Dr. Federico Baranzini Psichiatra, Farmacologo, Geriatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 41 6 11
Gentile Signora,

se gli accertamenti di cui parla sono recenti e la sua storia clinica non supporta indicazioni in tal senso non riterrei utile ripetere tali esami, piuttosto mi preoccuperei di capire che tipo di aiuti può trovare consultando un collega psichiatra per valutare l'opportunità di una cura farmacologica ma anche uno psicoterapeuta per indagare quali dinamiche emotive e psichiche si celino dietro ai suoi sintomi. Come mai ha atteso così tanto tempo, come parrebbe dedursi, per occuparsi della sua ansia? Forse il comparire dei sintomi somatici (come spesso accade) può rappresentare una opportunità e una "spinta" per lei per iniziare a pensare anche alla sua mente e ai suoi bisogni.

Cordiali saluti

Federico Baranzini

Federico Baranzini - Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Dottore in Psicofarmacologia Clinica
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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
Ho atteso tempo perché in fin dei conti, sono sempre riuscita a gestire la mia ansia e i miei attacchi di panico, non credevo di aver bisogno di aiuto .
Questa nuova sintomatologia però mi sta facendo preoccupare parecchio, anche perché purtroppo penso sempre al peggio e quindi nel momento in cui sto male, penso magari di avere un infarto, piuttosto che un attacco di panico, e quindi mi ritrovo solo a stare peggio.
Grazie per la risposta
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