Cura disturbo di personalità e forte depressione

Gentili dottori,
come già vi ho accennato qualche tempo fa mi hanno diagnosticato un disturbo evitante di personalità al quale si è aggiunta una fortissima depressione a seguito della difficoltà ad ad affrontare la vita.
Mi sono anche dovuto licenziare dal posto a tempo indeterminato che avevo al Comune poiché non riuscivo a stare a lavoro a causa dei forti dolori psicosomatici.
Ho provato un altro lavoro ma il mio fortissimo stato depressivo è estremamente peggiorato, arrivando a sentirmi senza alcuna speranza.
Lo psichiatra-psicoterapeuta che mi aveva in cura non voleva prescrivermi nessun farmaco se non lo xanax che come è facile immaginare non mi faceva assolutamente nulla.
Ora sto cercando un altro specialista ma nel frattempo il medico di base mi ha prescritto Wellbutrin 150 sostenendo che sia un antidepressivo efficace per la depressione e anche questa sorta di ansia e senso di inferiorità e vergogna che ho nel rapportarmi con chiunque, e che avrebbe anche il vantaggio di non dare disturbi sessuali collaterali che lamentavo con cipralex o cymbalta.
Il problema è che ho letto di tanti altri effetti collaterali e ho veramente paura... Vorrei sapere, se possibile, se dalla vostra esperienza questo farmaco può ritenersi di solito effettivamente utile per chi soffre di questo disturbo.
Vi prego di aiutarmi perché sono veramente nella disperazione più totale...
Grazie per il vostro prezioso supporto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non ci sono evidenze positive nell’uso del farmaco per la diagnosi in comorbidità che riferisce.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta... Quello che mi chiedo è: ma da questo tipo di disturbi è possibile che non si possa mai guarire? Perché a me tutti hanno sempre detto che si guarisce, molti mi dicevano che non avevo addirittura manco bisogno dei farmaci e invece in otto anni non è cambiato proprio nulla... Anzi, sto peggio rispetto all'inizio nonostante le varie terapie farmacologiche e psicologiche... La psicoterapia, ancorché associata ai farmaci, serve veramente a qualcosa? Perché ho le idee molto confuse mi dicono di sì e poi è palesemente "no". Il senso di inadeguatezza non passa, il senso di vergogna nemmeno, il sentirsi bloccati in una bolla mentre tutto il resto del mondo vive più serenamente di me. Coi farmaci si ottiene un miglioramento dell'umore ma tutte queste cose pure. Permangono... Esiste veramente una qualche soluzione al problema?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Le soluzioni sono appropriate con le terapie adatte e non improvvisate in modo casuale.

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Utente
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Gentile dottore,
ha ragione e capisco benissimo cosa vuole dire... Purtroppo al momento, non essendo seguito da nessuno, ho difficoltà a gestire la cosa e sto cercando di "tamponare" alla meno peggio... Avevo trovato un altro psichiatra con cui sembravo avere anche un certo feeling ma purtroppo ha avuto dei problemi che al momento gli impediscono di lavorare e mi ha indirizzato da un collega che però non può vedermi prima di giovedì 21. È veramente difficile perché mi sento in balìa delle onde. Inoltre c'è anche la paura di affidarmi di nuovo alla persona sbagliata. Ma a volte credo che bisogni avere anche un pizzico di fortuna... Cercherò di resistere qualche altro giorno fino alla visita col nuovo psichiatra sperando che sappia impostare una terapia corretta e intanto la ringrazio molto per il supporto.
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Utente
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Gentile dott. Ruggiero, desideravo informarla sugli ultimi sviluppi per avere un consiglio anche da lei. Sono stato a visita da questo nuovo psichiatra che mi ha fatto veramente un'ottima impressione. Mi ha sconsigliato per ora il bupropione e mi ha detto di provare prima col brintellix: 3 gocce i primi 5 giorni, poi 7 fino ad arrivare a 10 per fine novembre. Mi ha detto che non dovrebbe dare effetti collaterali sessuali e che comunque valuteremo tutto tra un mese.
Quello che mi ha lasciato perplesso è che dopo la prima dose (appena 3 gocce) sembra essermi passato già il mal di stomaco, l'umore è migliorato solo in funzione del fatto che i fastidi di stomaco mi hanno dato finalmente tregua. Volevo chiederle se è possibile che così presto già abbia notato un qualche effetto e se magari il mio non possa essere proprio un malassorbimento della serotonina, in quanto non è la prima volta che prendendo un ssri a bassissime dosi mi fa questo effetto già dal primo giorno, eppure mi aspettavo al contrario una forte nausea. La prima volta che presi cipralex ci mise molto tempo a fare effetto, ricordo diversi tipi di fastidi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
È una sua impressione a questo dosaggio il farmaco ha una scarsa efficacia.

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