Sali di litio, necessari?
Salve, ho 20 anni e ho un dubbio riguardo la possibilità di assumere i sali di litio per curare un lieve disturbo bipolare.
Non ho fasi maniacali preoccupanti, solo una bellissima sensazione e gioia di vivere.
Le fasi di depressione sono invece molto destabilizzanti per me, infatti penso spesso al suicidio, pur sapendo che non riuscirei adesso a trovare il coraggio di compiere tale gesto estremo.
Non ho voglia di vivere, di alzarmi dal letto, mi sforzo sempre ma dentro sono completamente vuota e tante volte mi accorgo di essere nervosa al punto di diventare quasi aggressiva.
sono in terapia psicologica e mi è stato consigliato di assumere il Resilient da una psichiatra che però mi ha visto solo una volta e mi ha subito detto di potermi prescrivere il farmaco (dopo che le avrò mandato varie analisi del sangue, tiroidee ed altri esami).
Qualora decidessi di appoggiarmi a questo medicinale, lo psicologo mi ha detto di continuare la terapia da lui e non mi ha suggerito di intraprendere un percorso psichiatrico.
la mia domanda è: sono davvero necessari i sali di litio?
Non dovrei andare da uno psichiatra per più tempo per poi capire quale sia la miglior strada da percorrere?
ho pensato di rivolgermi autonomamente ad altri medici ma sono una studentessa universitaria e non ho abbastanza soldi per poterlo fare.
(i miei genitori non sono a conoscenza di questa situazione).
grazie di cuore per l'attenzione.
Non ho fasi maniacali preoccupanti, solo una bellissima sensazione e gioia di vivere.
Le fasi di depressione sono invece molto destabilizzanti per me, infatti penso spesso al suicidio, pur sapendo che non riuscirei adesso a trovare il coraggio di compiere tale gesto estremo.
Non ho voglia di vivere, di alzarmi dal letto, mi sforzo sempre ma dentro sono completamente vuota e tante volte mi accorgo di essere nervosa al punto di diventare quasi aggressiva.
sono in terapia psicologica e mi è stato consigliato di assumere il Resilient da una psichiatra che però mi ha visto solo una volta e mi ha subito detto di potermi prescrivere il farmaco (dopo che le avrò mandato varie analisi del sangue, tiroidee ed altri esami).
Qualora decidessi di appoggiarmi a questo medicinale, lo psicologo mi ha detto di continuare la terapia da lui e non mi ha suggerito di intraprendere un percorso psichiatrico.
la mia domanda è: sono davvero necessari i sali di litio?
Non dovrei andare da uno psichiatra per più tempo per poi capire quale sia la miglior strada da percorrere?
ho pensato di rivolgermi autonomamente ad altri medici ma sono una studentessa universitaria e non ho abbastanza soldi per poterlo fare.
(i miei genitori non sono a conoscenza di questa situazione).
grazie di cuore per l'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Si sta ponendo problemi non chiari su questa cosa, forse non ha una concezione ancora chiara del disturbo. Ha ricevuto questa diagnosi, e la cura consiste anche soltanto nel litio. Non è un percorso, è una cura. Può poi diventare anche un percorso per capire cosa si ha, curandolo.
Non capisco perché dovrebbe rivolgersi ad altri medici. Cosa c'è che non va nel parere ricevuto ?
Non capisco perché dovrebbe rivolgersi ad altri medici. Cosa c'è che non va nel parere ricevuto ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 11/12/2021.
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