Tegretol rm per disturbo borderline
Gentili medici,
Il mio psichiatra mi ha diagnosticato un disturbo borderline.
Dopo aver valutato attentamente la mia situazione ed i farmaci assunti con insuccesso in precedenza, ha deciso di prescrivermi Tegretol RM al dosaggio di 200 mg la sera.
A una settimana dall'assunzione ho fatto le analisi della carbamazepina nel sangue ed anche se è un basso dosaggio rientra nel range terapeutico.
Ho inviato il referto allo psichiatra e non intende aumentare il dosaggio ulteriormente. Mi ha riferito di continuare così ed aspettare che ci sia una stabilizzazione dell'umore. Ma non mi ha detto quanto tempo.
Effetti collaterali sono sedazione e sonnolenza.
Volevo sapere nella vostra esperienza quanto tempo impiega tegretol per stabilizzare l'umore nel disturbo borderline.
E se sedazione e sonnolenza sono effetti collaterali transitori.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Cordiali saluti
Il mio psichiatra mi ha diagnosticato un disturbo borderline.
Dopo aver valutato attentamente la mia situazione ed i farmaci assunti con insuccesso in precedenza, ha deciso di prescrivermi Tegretol RM al dosaggio di 200 mg la sera.
A una settimana dall'assunzione ho fatto le analisi della carbamazepina nel sangue ed anche se è un basso dosaggio rientra nel range terapeutico.
Ho inviato il referto allo psichiatra e non intende aumentare il dosaggio ulteriormente. Mi ha riferito di continuare così ed aspettare che ci sia una stabilizzazione dell'umore. Ma non mi ha detto quanto tempo.
Effetti collaterali sono sedazione e sonnolenza.
Volevo sapere nella vostra esperienza quanto tempo impiega tegretol per stabilizzare l'umore nel disturbo borderline.
E se sedazione e sonnolenza sono effetti collaterali transitori.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Se siano transitori è una domanda sul futuro.
Presumo che il suo psichiatra intenda rivederla, o le abbia dato un termine entro cui farle sapere. E anche che gli abbia riferito l'effetto collaterale.
La giudicabilità di uno stabilizzatore richiede almeno un mese di osservazione per un obiettivo come la stabilizzazione d'umore.
Presumo che il suo psichiatra intenda rivederla, o le abbia dato un termine entro cui farle sapere. E anche che gli abbia riferito l'effetto collaterale.
La giudicabilità di uno stabilizzatore richiede almeno un mese di osservazione per un obiettivo come la stabilizzazione d'umore.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dr Pacini,
La ringrazio per il suo intervento.
Si certo il mio psichiatra intende rivedermi tra un paio di mesi. Ho già l'appuntamento fissato.
Nel frattempo l'ho informato degli effetti collaterali sedazione e sonnolenza ma non ne ha tenuto molto conto nel senso che rientrano nella norma. Mi ha solo detto di proseguire la terapia ma non mi ha detto se siano transitori.
Per transitori io intendo se la sonnolenza e sedazione si verificano solo nelle prime settimane.
La ringrazio per il suo intervento.
Si certo il mio psichiatra intende rivedermi tra un paio di mesi. Ho già l'appuntamento fissato.
Nel frattempo l'ho informato degli effetti collaterali sedazione e sonnolenza ma non ne ha tenuto molto conto nel senso che rientrano nella norma. Mi ha solo detto di proseguire la terapia ma non mi ha detto se siano transitori.
Per transitori io intendo se la sonnolenza e sedazione si verificano solo nelle prime settimane.
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
E' chiaro cosa intende per transitori, ma come possiamo sapere come evolveranno ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 05/03/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.