Depressione e doc

Buongiorno,
soffro da circa 10 anni di DOC trattato efficacemente con paroxetina 20 mg al giorno.
Ho condotto una vita perfettamente normale e felice.

Un anno fa è stata tentata una sospensione della terapia.

Dopo alcuni mesi i sintomi di DOC si sono ripresentati MOLTO forti accompagnati da depressione.

Il mio psichiatra ha reinserito Paroxetina fino a 40 mg die senza però ottenere una remissione completa.
I pensieri erano molto meno invasivi ma L umore rimaneva molto basso e altalenante, ovvero stavo bene una settimana e quella dopo umore nero oppure ricomparsa di pensieri DOC.

A aprile 2022 mi è stato inserito Solian a basso dosaggio (100mg die) in aggiunta alla paroxetina.
L umore è migliorato, ma effetti collaterali intestinali mi hanno costretto a sospenderlo.
A Maggio mi è stata prescritta Olanzapina 2.5 mg die in aggiunta a paroxetina ma questa mi ha portato pochi o nulli effetti positivi ed un aumento di peso notevole (4kg in un mese) pur aumentando L attività fisica che già praticavo.


Ora il mio umore varia da una settimana all altra, attraverso momenti buoni e altri in cui umore nero e ansia mi accompagnano tutta la giornata.


Secondo voi una sostituzione della paroxetina con altro medicinale potrebbe aiutarmi?


Potrei avere una sorta di reisistenza alla paroxetina data dai tanti anni in cui L ho usata?


Perché per 10 anni sono stati bene con 20 mg di paroxetina e ora no?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E' possibile ipotizzare che la funzione dell'olanzapina sia svolta da una molecola alternativa, anche perché è noto che tende a indurre un aumento di peso non solo per aumento dell'appetito.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.
E pensare ad un cambio di Ssri?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Poiché le ho ipotizzato una cosa, in ragione del suo disturbo Lei mi contrappone l'ipotesi complementare. Senza senso, per produrre domande.

Dr.Matteo Pacini
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