Inserimento nuovo farmaco

Salve, innanzitutto vorrei ringraziarvi per il servizio, davvero molto utile
Vi espongo il mio problema: sono un soggetto ansioso, sto facendo una terapia psicologica, dopo anni di psicanalisi, adesso cognitivo-comportamentale, perchè soffro di stati ansiosi con attacchi di panico.
In concomitanza col caldo ogni anno tendo a rimanere a casa perchè ne ho quasi la fobia (del caldo), ma quest'anno è stato ancora peggio tanto da evitare di andare a lavoro e prendere malattia, nel periodo delle vacanze luglio-agosto sono stato tutto il tempo a casa a rimugginare su come dovesse essere il rientro, per questo ho sentito costantemente la mia psicoterapeuta che comunque è sempre in contatto con la mia psichiatra.
All'inizio di questo mese dovevo farmi accompagnare in auto per lavorare (lavoro in un paese a pochi Km dal mio, ed è un lavoro che adoro ed ho scelto io, ma anche la sede).
Con tanti sforzi sono andato qualche giorno ma a metà mattina avevo come una sensazione di stanchezza mentre già dal giorno prima il mio pensiero andava alle possibili catastrofi che potessero accadermi.
Insomma una vera situazione angosciante.
Oggi sono stato dalla mia psichiatra che alla mia terapia: 20 mg sereupin + 6 gocce di dropaxin + 0, 25 mg Xanax (al mattino) + 0, 50 mg di xanax alle 15 e 0, 50 mg alle 21 ha aggiunto Modalina 1mg da prendere alla mattina con gli altri farmaci e 1mg un'ora prima dello xanax della sera.
Sono molto preoccupato ad innserire una nuova molecole per paura degli effetti collaterali.
volevo un vostro pare su questa terapia.
Ho scoperto da poco di avere la ferritina alta 600 mg e carenza di folati, mentre emocromo, transaminasi, colesterolo e trigliceridi, se può servire sono a posto.
Ogni anno a dicembre faccio una visita cardiologica e non dovrebbero esserci problemi e da 15 sono negativizzato al covid.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Più che altro ci sarebbe da chiedersi come mai dopo tanti anni di psicoterapia non ha raggiunto una condizione tale da poter gestire la sintomatologia ed evitare comportamenti disfunzionali.


Oltretutto ha una poli terapia farmacologica con dosaggi bassi ed un uso di benzodiazepine che non ha troppo senso.


Farei rivedere completamente la situazione.



Dr. F. S. Ruggiero



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