Ansia e panico deabilitanti ed improvvisi?

Salve,
Sono un ragazzo di 26 anni.

Sono una persona molto forte e di natura buona e sensibile.
Sono sempre forte e positivo, ma a volte ho queste terribili ricadute improvvise che a volte sono davvero troppo difficili da gestire e mi distruggono e fanno stare malissimo.

Sono a dir poco dei fulmini a ciel sereno di ansia improvvisa che mi de-abilitano bloccandomi il respiro, facendomi quasi svenire e contraendomi il corpo, che poi sfociano in un continuo susseguirsi di pensieri negativi del tipo "ah ora morirò, ora rimarrò sempre cosi, ora non guarirò mai, ora impazzisco definitivamente e mi ricoverano o muoio o rimango cosi per sempre", e in alcuni casi sono arrivato addirittura ad episodi di totale confusione dove non ci capivo più nulla e mi sentivo come stessi morendo.
Il problema più grande non è solo il loro arrivo: arrivano SEMPRE di notte in periodi in cui ho rimurginato troppo su pensieri negativi.
Il problema è anche il loro persistere per periodi lunghi: una volta che mi succede questa roba, qualche volta ne esco subito, ma ci sono stati periodi in cui sono rimasti per mesi interi.
Poi vabbe, inutile a dirlo, la situazione Covid ha amplificato questi disagi al quadrato, ai tempi.


Ora ho avuto improvvisamente uno di questi attacchi Lunedi scorso, e ancora sono molto nervoso per tale e non del tutto calmato.
Continuo ad essere troppo agitato, ad avere paura che mi ritorni tutto e che tutto ciò riesca a "vincermi".


Ho notato comunque che questi attacchi improvvisi di ansia, panico e confusione si muovono sempre nella stessa modalità:
hanno "cibo" facile quando ci sono cambi di stagione molto pesanti, per esempio da Inverno a Primavera e da Autunno ed Estate.
E si evolvono da periodi dove, anche stando bene su questo punto di vista, continuo a pensare a cose brutte o ad essere triste.

Per esempio, nell'ultimo periodo ho avuto una disgrazia con mio padre, che si è ammalato, e negli ultimi anni ho avuto due fortissime delusioni di amore che mi hanno letteralmente distrutto.
In passato sono stato anche bullizzato pesantemente, e tutt'ora mi sento minacciato da alcune persone.


Per concludere, voglio specificare che ho già fatto trattamenti a riguardo.

Un trattamento farmacologico di Zoloft, Xanax e Abilify si è risultato estremamente pesante, l'effetto fu inverso e invece di guarire o di stare meglio ero diventato un cadavere privo di ragione.
Poi, parlandone con lo psichiatra, mi fu lasciato solo Zoloft.
In questo caso il farmaco ha funzionato, ma dopo un po' anche da solo iniziava a darmi effetti collaterali tra i quali anche proprio l'aumento dei fenomeni di ansia confusione e panico stessi,
Feci anche Psicoterapia per molto tempo, ma non mi trovai bene con quegli psicologi e il loro modus operandi (sedute online, di gruppo, esercizi cognitivi etc.
) e nemmeno trovai aiuto nelle parlate a riguardo dei miei problemi e disturbi.


Cosa potrei fare per uscire da questo tunnel che mi sta uccidendo?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quindi attualmente non assume alcuna terapia farmacologica?

La precedente a quali dosaggi era?


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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