Funzionamento psicofarmaci
Salve, una mia curiosità che penso possa essere utile a molti.
Molti farmaci hanno un emivita lungo, ad esempio l'abilify (3 gg circa), quindi teoricamente la sua efficacia dovrebbe essere garantita in questi tre giorni, ma allora perchè è da assumere tutti i giorni?
Assumendolo tutti i giorni e avendo un emivita così lungo, non aumenta la concentrazione nel sangue della molecola poichè quello che si sta assumendo si va a sommare a quello del giorno precedente?
Ad esempio, se sto assumendo un dosaggio costante di 2, 5 tutti i giorni, per quanto detto prima, questo non sarà di più in realtà?
Vi ringrazio fin d'ora qualora vogliate rispondermi e chiarire questo mio dubbio.
Molti farmaci hanno un emivita lungo, ad esempio l'abilify (3 gg circa), quindi teoricamente la sua efficacia dovrebbe essere garantita in questi tre giorni, ma allora perchè è da assumere tutti i giorni?
Assumendolo tutti i giorni e avendo un emivita così lungo, non aumenta la concentrazione nel sangue della molecola poichè quello che si sta assumendo si va a sommare a quello del giorno precedente?
Ad esempio, se sto assumendo un dosaggio costante di 2, 5 tutti i giorni, per quanto detto prima, questo non sarà di più in realtà?
Vi ringrazio fin d'ora qualora vogliate rispondermi e chiarire questo mio dubbio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Un dubbio inutile a lei e a chiunque.
Secondo il suo ragionamento senza senso si deve far oscillare la concentrazione del farmaco per non assumerlo tutti i giorni.
Secondo il suo ragionamento senza senso si deve far oscillare la concentrazione del farmaco per non assumerlo tutti i giorni.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 725 visite dal 04/02/2023.
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