Sospensione deniban

Buonasera Dottori, ho 26 anni e da circa un anno soffro di ansia generalizzata e attacchi di panico su base di una forte ipocondria.
Sono stata in cura prima con sertralina -scarsi risultati, effetti collaterali - poi con cipralex - durato meno di una settimana perché avevo forte derealizzazione e altri effetti collaterali - e adesso stavo prendendo Deniban e Xanax.
A seguito di un aumento della prolattina ho dovuto sospendere la dose (50 mg al giorno) di Deniban e ora assumo solo Xanax (mezza compressa da 1 mg).
Da un paio di giorni sto avendo fortissima ansia, panico, derealizzazione e depersonalizzazione semi costanti, tremori, tachicardia, vertigini.
Non ne posso più.
Può darsi che in generale si tratti di una "crisi da sospensione"?
Ci sono possibilità che la mia crisi ansiosa sfoci in psicosi tipo delirio/schizofrenia/psicosi?
Sono veramente stanca di stare così sarei veramente grata se riusciste a darmi una risposta.
Grazie mille ancora
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Dr. Federico Baranzini Psichiatra, Farmacologo, Geriatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 41 6 11
Buongiorno a Lei.

Mi dispiace sentire che sta passando attraverso un periodo di forte ansia e panico. Sono lieto di poter fornire un parere sulle sue domande.

È possibile che la sua attuale situazione di ansia, panico, derealizzazione, depersonalizzazione, tremori, tachicardia e vertigini sia associata alla sospensione del Deniban. La sospensione brusca di un farmaco può causare sintomi di astinenza, tra cui ansia, panico, vertigini e altri sintomi che descrive. Tuttavia, è importante notare che ci possono essere anche altre cause alla base dei suoi sintomi e, pertanto, è importante discutere questi sintomi con il suo medico curante.

In risposta alla sua domanda sul rischio di una psicosi, è importante notare che la psicosi è un disturbo psichiatrico serio e relativamente raro. La psicosi si caratterizza per la presenza di deliri, allucinazioni, disturbi del pensiero e dell'umore, e può essere causata da molte diverse condizioni, tra cui malattie mentali, come la schizofrenia, o certe malattie fisiche.

Tuttavia, non sembra che i sintomi che descrive siano indicativi di una psicosi. Inoltre, il fatto che Lei abbia già sperimentato altri sintomi associati all'assunzione di farmaci specifici suggerisce che ci possa essere una relazione con i suoi sintomi attuali.

In ogni caso, Le consiglio di parlare con il suo medico curante per discutere i suoi sintomi e determinare il trattamento più adeguato per la sua condizione. Il suo medico può anche valutare l'opportunità di prescrivere altri farmaci o cambiare il dosaggio dei farmaci attualmente in uso.

Mi auguro che trovi la risposta utile.

Un cordiale saluto

Federico Baranzini

Federico Baranzini - Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Dottore in Psicofarmacologia Clinica
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dopo
Utente
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Buongiorno Dottore,
Non sa quanto la ringrazio per le sue indicazioni e per il suo parere. Io ho una forte base ipocondriaca quindi la mia mente "si attacca" a tutto quello che può farmi paura (prima infarto, poi ictus o tumore cerebrale, poi paura di impazzire ...). Il mio medico curante ha sospeso la somministrazione di Deniban per un problema di galattorrea e ora assumo solo Xanax e frequento un posturologo nell'ambito di un progetto sperimentale che ha come scopo quello di agire sul nervo vago . Relativamente ai sintomi da sospensione, si risolvono? Quanto durano? Questo genere di sintomi li provo spesso in concomitanza di un attacco d'ansia o di panico ma mi sembra chr dalla sospensione (avvenuta mercoledì quindi oggi sarebbe il quarto giorno) si siano intensificati. Raggiungeranno l'apice della parabola per poi riscendere? È una situazione reversibile?
La ringrazio tantissimo del consulto e della risposta
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