Sono autistico?

Salve, scrivo per capire se molte ansie, paure, insicurezze siano legate in qualche modo ad uno spettro autistico.


Non ho mai avuto problemi di natura relazionale da piccolo.
Ho sempre risposto a gesti, sguardi, linguaggio corporeo, non ho mai mostrato un solo segnale pediatrico di autismo da piccolo.


Ero un fervente religioso cattolico e ho sempre represso una forte omosessualità latente associandola all’impurità.
Dai 15 anni in poi (ora ne ho 19) ho imparato a non classificarla come un errore, un peccato, qualcosa di universalmente negativo.


Ma dentro di me continuo a vivere con delle regole fisse presenti fin dall’infanzia.

- La mano destra e la sinistra le associo rispettivamente al caldo e al freddo.
La mano destra primeggia sempre, la sinistra è però quella a cui tengo di più (concettualmente, sempre, non solo la mano ma anche la gamba, la direzione, il piede) , la destra è meglio se tocca cose artificiali, la sinistra è la più buona quindi associata alla Natura, alla preziosità e alla purezza.

- Tutte le linee delle piastrelle del pavimento, della strada, devono essere superate con la gamba destra.
Il concetto è sempre che la destra supera la sinistra, ma la sinistra è quella associata alla purezza, alla spiritualità, alle cose a cui tengo di più.
Quando giocavo da piccolo, i giocattoli con cui mi identificavo li prendevo con la mano sinistra, guai se sporcavo la sinistra con un personaggio che non ero io.

- Ho diversi tic.
E ogni tanto scompaiono, ogni tanto ne compaiono di nuovi, sono sempre volontari.

- Separo il cibo e mangio prima quello che preferisco di meno, per ultimo quello che mi piace di più.

- Devo sempre tenere a mente date, orari, numeri.
Le situazioni sociali non mi mettono ansia se so quello che faccio.

- Ho la sinestesia verso canzoni e suoni.
Molto spesso se sento una canzone la canto e la ricanto a lungo, finché non mi stanco.
Non mi capita di imporre canzoni agli altri e non le riproduco agli altri, non le canto ad alta voce, solo le canticchio e le tengo in mente.

- Fino a qualche anno fa avevo la tendenza a stereotipare le persone (questa/o è la/il classica/o ) , ora questa tendenza sta scemando.

- Sono molto preciso e arrivo sempre in anticipo.
Crescendo, però, ho imparato a calmarmi sempre di più ed è naturalmente capitato che arrivassi tardi da qualche parte, e il senso di colpa era svanito.

- Spesso le scelte che faccio sono legate alle conseguenze.
Es.
Se scelgo il terzo bagno dei quattro in questo bagno pubblico, va bene, se scelgo l’oggetto blu piuttosto che quello rosso, è più puro perché il blu è associato all’acqua, pura, quindi anche al freddo, quindi alla mano sinistra.

- Spesso tendo a isolarmi, sto più tranquillo e genuino da solo, quando sono da solo non devo fingere.


Mi farebbe piacere capire se queste caratteristiche rientrino in uno spettro autistico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La diagnosi è caratteristica della visita diretta.

Il racconto fatto on line non può costituirsi come una descrizione obiettiva e valida per poter valutare dei segni che possono appartenere a qualsiasi patologia psichiatrica seguendo le classificazioni attualmente presenti.


Se ritiene di averne necessità può effettuare una visita psichiatrica.

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