Somatizazioni o altro ??
Salve a tutti, sono un ragazzo di 29 anni
Grazie in anticipo.
Io lavoro su navi mercantili.
Dopo un periodo di 4 mesi fuori all'estero vissuto sempre sulla nave a lavorare ho avuto dei sintomi 5 giorni prima di tornare a casa per fine contratto.
Mi sono sentito apatico gli ultimi 5 giorni ma non particolarmente stressato o ansioso.
(ho avuto solo un episodio giorni prima in cui mi stavo affogando e li mi sono molto spaventato e messo ansia) però tranne per questo episodio il resto andava bene da considerare sempre le condizioni lavorative e di vita che si possono avere su una nave di 20 persone senza mai scendere per 4 mesi.
Fatto sta che il 19 marzo scendo a lavorare e mi sento strano, faccio delle scale e mi sento palpitazioni e una sensazione strana perenne in tutto il corpo e la mente strana come se fosse piena.
Vado a pranzo e non ho appetito non mangio nulla, la sera uguale.
Li inizio a preoccuparmi e spaventarmi.
Sto due giorni tesissmo e non vado a lavorare perché mi sentivo male e non riuscivo a mangiare nulla.
il 24 marzo giorno in cui avevo l'aereo per tornare a casa mi agito talmente tanto che mi viene un attacco di panico, formicolio ovunque e mani paralizzate completamente.
Mi portano ad una clinica a Singapore mi fanno un ecg e delle analisi ed é tutto ok tranne periodo potassio a 3.1, mi danno un paio di integratori di potassio e una benzodiazepina per i volo.
Mi mandano a casa.
vado al pronto soccorso in italia le analisi tutte ok il potassio e rientrato ecg di nuovo ok.
vado da un cardiologo mi fa un altro ecg e un eco ed é ok, ecografia affome negativa, rx torace negativa, rm cervello encefalo negativa, 2 gastroscopia con solo ipocontinenza cardias, batterio hp negativo, analisi celiachia negative, analisi ormonali e eco tiroide negative (risultava solo di aver avuto in passato la mononucleosi e il citomegalovirus) elentroforensi proteica nella norma, vitamina D 24, visita neurologica negativa svariate altre analisi del sangue e utine tutto nella norma.
Al che mi sono rivolto ad uno psichiatra dopo 2 mesi che continuavo a non avere appetito e non cspire da dove nascesse questondistueno e in piu si é aggiunta la difficiolta a degludire e sentirmi strano e talmente debilitato da non riuscire a fare nulla nemmeno a godermi una serata nulla proprio sto a letto ma sto sempre peggio.
ora lo psichiatra mi ha prescritto la paroxetina fino 20 gocce (una goccia in piu dopo 2 giorni) ora sono a 7 e il tavor oro al bisogno è prima di dormire.
Ora sono diversi giorni in cui si é aggiunta una fatica a respirare, non sento oppressione faccio fatica a respirare ma non sempre.
Vorrei capire se tutto questo é veramente solo somatizzazione di ansia perché non riesco più a vivere in questo modo sono orami 3 mesi che mangio a forza e poco perché non ho appetito e non riesco a ingoiare il cibo, non riesco a fare nulla e sono disperato.
Con la terapia mi sembra di peggiorare in questi giorni.
Vorrei un vostro parere.
grazie
Grazie in anticipo.
Io lavoro su navi mercantili.
Dopo un periodo di 4 mesi fuori all'estero vissuto sempre sulla nave a lavorare ho avuto dei sintomi 5 giorni prima di tornare a casa per fine contratto.
Mi sono sentito apatico gli ultimi 5 giorni ma non particolarmente stressato o ansioso.
(ho avuto solo un episodio giorni prima in cui mi stavo affogando e li mi sono molto spaventato e messo ansia) però tranne per questo episodio il resto andava bene da considerare sempre le condizioni lavorative e di vita che si possono avere su una nave di 20 persone senza mai scendere per 4 mesi.
Fatto sta che il 19 marzo scendo a lavorare e mi sento strano, faccio delle scale e mi sento palpitazioni e una sensazione strana perenne in tutto il corpo e la mente strana come se fosse piena.
Vado a pranzo e non ho appetito non mangio nulla, la sera uguale.
Li inizio a preoccuparmi e spaventarmi.
Sto due giorni tesissmo e non vado a lavorare perché mi sentivo male e non riuscivo a mangiare nulla.
il 24 marzo giorno in cui avevo l'aereo per tornare a casa mi agito talmente tanto che mi viene un attacco di panico, formicolio ovunque e mani paralizzate completamente.
Mi portano ad una clinica a Singapore mi fanno un ecg e delle analisi ed é tutto ok tranne periodo potassio a 3.1, mi danno un paio di integratori di potassio e una benzodiazepina per i volo.
Mi mandano a casa.
vado al pronto soccorso in italia le analisi tutte ok il potassio e rientrato ecg di nuovo ok.
vado da un cardiologo mi fa un altro ecg e un eco ed é ok, ecografia affome negativa, rx torace negativa, rm cervello encefalo negativa, 2 gastroscopia con solo ipocontinenza cardias, batterio hp negativo, analisi celiachia negative, analisi ormonali e eco tiroide negative (risultava solo di aver avuto in passato la mononucleosi e il citomegalovirus) elentroforensi proteica nella norma, vitamina D 24, visita neurologica negativa svariate altre analisi del sangue e utine tutto nella norma.
Al che mi sono rivolto ad uno psichiatra dopo 2 mesi che continuavo a non avere appetito e non cspire da dove nascesse questondistueno e in piu si é aggiunta la difficiolta a degludire e sentirmi strano e talmente debilitato da non riuscire a fare nulla nemmeno a godermi una serata nulla proprio sto a letto ma sto sempre peggio.
ora lo psichiatra mi ha prescritto la paroxetina fino 20 gocce (una goccia in piu dopo 2 giorni) ora sono a 7 e il tavor oro al bisogno è prima di dormire.
Ora sono diversi giorni in cui si é aggiunta una fatica a respirare, non sento oppressione faccio fatica a respirare ma non sempre.
Vorrei capire se tutto questo é veramente solo somatizzazione di ansia perché non riesco più a vivere in questo modo sono orami 3 mesi che mangio a forza e poco perché non ho appetito e non riesco a ingoiare il cibo, non riesco a fare nulla e sono disperato.
Con la terapia mi sembra di peggiorare in questi giorni.
Vorrei un vostro parere.
grazie
"mi agito talmente tanto che mi viene un attacco di panico,"
No, viceversa.
La cura ce l'ha e richiede un mese per funzionare.
Può essere oggettivamente peggiorato così come anche esserlo perché teme che la cura non funzioni o non sa come inquadrarla. Però la scelta della cura torna con il tipo di situazione riferita.
No, viceversa.
La cura ce l'ha e richiede un mese per funzionare.
Può essere oggettivamente peggiorato così come anche esserlo perché teme che la cura non funzioni o non sa come inquadrarla. Però la scelta della cura torna con il tipo di situazione riferita.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Grazie della risposta dottore ,
Cose intende con " non sa come inquadrarla "? Io mi sono fatto seguire da quando sono tornato da uno psicologo e nel frattempo continuavo a fare controlli per essere più sereno fino a quando non mi sono affidato al mio psichiatra e ora sto seguendo solo lui e la cura da 20 giorni con il daparox ma sono arrivato oggi a 10 mg su 20mg di dose .quindi so che ho bisogno di tempo e spero che i sintomi possono sparire . Assumo anche tavor oro inizialmente assumevo solo mezza pastiglia 2 volte al giorno e col passare dei giorni lo psichiatra mi ha consigliato di usare 3 pastiglie mattina pomeriggio e sera almeno fino a quando non arriviamo alla dose terapeutica di daparox .la mia domanda é .....possibile che le somatizzazioni facciano stare così male e siano h24 per 3 mesi ?? Non ho dolori, ho la pressione bassa ma normale e ho i battiti a 59 , tutto che fa pensare a qualcosa di non ansioso . Non riesco a spiegarmi la mancanza totale di appetito difficoltà a degludire e una sensazione strana su tutto il corpo perenne oltre al fiato corto ricorrente nella giornata. Come può questo dipendere da me? Un consiglio per riuscire a far qualcosa per riprendermi oltre a seguire il mio psichiatra e lo psicologo ?? Grazie dottore
Cose intende con " non sa come inquadrarla "? Io mi sono fatto seguire da quando sono tornato da uno psicologo e nel frattempo continuavo a fare controlli per essere più sereno fino a quando non mi sono affidato al mio psichiatra e ora sto seguendo solo lui e la cura da 20 giorni con il daparox ma sono arrivato oggi a 10 mg su 20mg di dose .quindi so che ho bisogno di tempo e spero che i sintomi possono sparire . Assumo anche tavor oro inizialmente assumevo solo mezza pastiglia 2 volte al giorno e col passare dei giorni lo psichiatra mi ha consigliato di usare 3 pastiglie mattina pomeriggio e sera almeno fino a quando non arriviamo alla dose terapeutica di daparox .la mia domanda é .....possibile che le somatizzazioni facciano stare così male e siano h24 per 3 mesi ?? Non ho dolori, ho la pressione bassa ma normale e ho i battiti a 59 , tutto che fa pensare a qualcosa di non ansioso . Non riesco a spiegarmi la mancanza totale di appetito difficoltà a degludire e una sensazione strana su tutto il corpo perenne oltre al fiato corto ricorrente nella giornata. Come può questo dipendere da me? Un consiglio per riuscire a far qualcosa per riprendermi oltre a seguire il mio psichiatra e lo psicologo ?? Grazie dottore
Non ha un'idea di cosa sia il cervello, è come se ragionasse senza includere il cervello nel suo corpo come elemento.
A qualcosa di "non ansioso" non farebbe pensare niente, non esiste questa categoria in natura. La cosa a cui fa pensare quando qualcuno esclude l'ansia è un disturbo d'ansia, che tipicamente non conta se stesso. Il cervello non vede bene se stesso, perché è fatto per segnalare il resto.
A qualcosa di "non ansioso" non farebbe pensare niente, non esiste questa categoria in natura. La cosa a cui fa pensare quando qualcuno esclude l'ansia è un disturbo d'ansia, che tipicamente non conta se stesso. Il cervello non vede bene se stesso, perché è fatto per segnalare il resto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Dottore scusi un altra domanda , I miglioramenti dei sintomi si vedranno settimane dopo il raggiungimento della dose terapeutica o anche prima ? Perché ormai é quasi un mese che assumo daparox e sono arrivato a 13 gocce il mio psichiatra ha detto di arrivare a 20 ma aumentare una goccia ogni 2 giorni é veramente molto lento .purtroppo I sintomi sono veramente forti e invalidanti mi servirebbe un minimo di miglioramento anche per iniziare a fare altro durante le giornate. Grazie
Si giudicano dopo 1 mese, con l'obiettivo di valutare se c'è un miglioramento parziale di almeno il 50% con una dose normale. Aumentando piano piano, cosa che è corretta, può volerci di più e allora si osserva se è in corso un miglioramento ad un mese, anche di entità minore.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 17/06/2023.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?