Amicizie solo per convenienza, come fare?

Salve a tutti sono un ragazzo di 18, allora vi spiego brevemente il mio problema, il quale è dovuto al fatto della consapevolezza che i pochi amici che ho sono tutti per convenienza, adesso mi spiego meglio, infatti questi amici mi chiamano solo nel momento del bisogno o quando gli conviene (momento in cui io per dimostrare di essere un buon amico e tenerci a loro ho sempre fatto il massimo per aiutarli) e questo gli ha portati/abituati nel contattarmi solo quando ne avevano bisogno perché sapevano che su di me potevano contare... Anche se adesso io non riesco più ad andare avanti con questa situazione ormai per me insopportabile, io vorrei avere dei veri amici i quali ti cercano non solo quando li servi ma ti chiamano o ti scrivono solo anche per sapere come stai, il problema di tutto questo poi sono probabilmente io, sono una persona insicura e con la paura di essere giudicata e quindi ho costruito delle relazioni possiamo dire come passivi, pensando che avrebbe in qualche modo funzionato o sarei un giorno riuscito ad evolvere la situazione, ma quel giorno non arriverà mai.
Nel frattempo vorrei finire di essere usato da questi amici anche perché questo atteggiamento c'è l'hanno solo con me infatti con gli altri parlano (con me invece non parlano mai o poco e solo per chiedermi un favore o se posso spiegarli qualcosa, mentre invece non parliamo dei nostri interessi oppure passioni, mentre con gli altri lo fanno sempre...) scherzano oppure si fanno dei piani per il weekend oppure futuri mentre io invece rimango escluso e interpellato solo se gli serve qualcosa, sono stufo di essere sfruttato da tutti, vorrei qualcuno che veramente ci tenesse a me... Quindi vorrei chiedervi con questo consulto come potrei evolvere la situazione e distaccarmi da questa situazione per me diventata invivibile e come cercare di socializzare con altri in maniera attiva.

Vi ringrazia molto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

A cadenza regolare giunge qui lo stesso consulto, sul medesimo argomento, anche da account. differenti.
Ci dispiace molto, perchè significa che le nostre risposte non risultano utili, oppure che non vengono applicati i suggerimenti ricevuti
Magari si cambia account, dato che le "Linee guida" del servizio non permettono di ripresentare un consulto che abbia già ricevuto risposta.

Le consigliamo dunque di (ri?)leggere le risposte fornite a consulti con il medesimo contenuto;
ma soprattutto di rivolgersi in presenza all* Psicolog* Scolatic* per affrontare ed approfondire di persona quella situazione che - da tempo - La mette a disagio.
Lo faccia prima che diventi un tarlo nella Sua mente.
E poi, non sarebbe produttivo per Lei concludere la scuola superiore portandosi appresso la percezione di un tale fallimento relazionale.
Glielo raccomandiamo vivamente.

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/949606-perche-non-riesco-ad-avere-amici-veri.html

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/966317-amici-che-ti-sfruttano.html

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/958134-non-riesco-piu-ad-andare-avanti.html

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Buonasera, mi scusi ma credo che ci sia stato un fraintendimento da parte sua, iniziamo subito col riferirle che non ho mai postato un consulto nella sezione psicologia prima di questo e questo è il mio solo account(non è ho altri registrati su questo sito).
Successivamente nella sua risposta dice :'' E poi, non sarebbe produttivo per Lei concludere la scuola superiore'' anche se io mi sono già diplomato e ora sto lavorando, forse mi sono spiegato male, quando parlavo di queste persone intendevo colleghi di lavoro oppure conoscenti fuori dalla sfera lavorativa infine lei mi consiglia di :"ma soprattutto di rivolgersi in presenza all* Psicolog* Scolatic* per affrontare ed approfondire di persona quella situazione che" ma essendo che ho già finito il ciclo di istruzione non credo di poter usufruire di tale figura.
Comunque la ringrazio per i link di altri consulti, andrò a vedere per prendere spunto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

il rischio dei consulti è proprio questo:
mancando quasi completamente i dati dell'utente, l* Specialista che risponde si basa su quei pochi che ha, nel Suo caso l'età dichiarata: 18 anni. Età scolastica, in mancanza di altre specificazioni; e di conseguenza certi precisi riferimenti nella nostra risposta.
Sarebbe stato più semplice essere maggiormente dettagliati nella richiesta, specificando chi siano "questi amici che mi chiamano solo nel momento del bisogno o quando gli conviene": se siano colleghi di lavoro o che altro.

Detto questo, non esistono consigli di pronto intervento per risolvere il problema.
E dunque confermiamo l'orientamento: può chiedere aiuto ad un* Psicolog* psicoterapeuta in presenza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Ilenia Lo Presti Psicologo 19 2
Gentile utente, comprendo la sua situazione e sofferenza in merito al fatto che lei non riesca ad avere amicizie spontanee e sincere e di come si sia innescato un meccanismo non sano e reciproco nelle sue relazioni.
Lei riferisce che gli amici la contattano solo per avere aiuto o un favore, che non le chiedono nemmeno come sta, che rimane escluso anche dalle uscite del weekend.
Provi a pensare cosa manca in queste relazioni: vede, lei esprime un desiderio vorrebbe che qualcuno tenesse veramente a lei. Cosa fa si che non si sviluppi una relazione sana, quale ingrediente manca? è un qualcosa che dipende dall'esterno (le persone) o dall'interno (noi)?
Bisognerebbe scavare dentro di sè, sui suoi vissuti, sulla sua affettività e questo bisognerebbe farlo con uno specialista. Le consiglio di chiedere aiuto per affrontare questo suo disagio.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Ilenia Lo Presti

Dott.ssa Ilenia Lo Presti,
Psicologa clinica, percorsi presenziali e online
ilenialopresti15@virgilio.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
".. Comunque la ringrazio per i link di altri consulti, andrò a vedere per prendere spunto", ci risponde.
Mi fa piacere.

In un eventuale ulteriore consulto La invitiamo a seguire le Linee Guida,
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
e in particolare:
"- specifica i sintomi nel dettaglio, i tempi ed i modi con cui sono comparsi o si presentano, senza tralasciare aspetti anche se possono portare inibizione o senso di vergogna."
Saranno così evitati fraintendimenti.

Tenga in considerazione inoltre che - nel presente consulto - ha ricevuto lo stesso orientamento conclusivo da due differenti Specialiste.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/