Eccitazione frequente in palestra
Salve, ho 27 anni e non ho mai avuto una ragazza né esperienze di alcun tipo.
Frequento la palestra da due anni, e sono fortunato perché è frequentata da tanti ragazzi e ragazze.
Mi capita spessissimo di essere attratto da numerose ragazze che frequentano l'ambiente e guardandole provo una forte eccitazione, soprattutto guardando i movimenti e l'abbigliamento.
È un'eccitazione così forte che mi dà pensieri, fantasie ecc tanto da praticare autoerotismo appena arrivo a casa.
Vorrei chiedere tutto questo è normale, oppure è un po' troppo?
È legato alla mia mancanza di esperienza?
Cosa posso fare?
Frequento la palestra da due anni, e sono fortunato perché è frequentata da tanti ragazzi e ragazze.
Mi capita spessissimo di essere attratto da numerose ragazze che frequentano l'ambiente e guardandole provo una forte eccitazione, soprattutto guardando i movimenti e l'abbigliamento.
È un'eccitazione così forte che mi dà pensieri, fantasie ecc tanto da praticare autoerotismo appena arrivo a casa.
Vorrei chiedere tutto questo è normale, oppure è un po' troppo?
È legato alla mia mancanza di esperienza?
Cosa posso fare?
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
in palestra cosa ne fa della sua eccitazione? dei suoi desideri? delle sue fantasie?
Se non se ne fa nulla (parlare, approcciarsi, essere gentile con le ragazze), è ovvio che se la porta a casa, improduttivamente.
In quel caso sembra trattarsi di un autoerotismo che dimostra difficoltà con l'altro genere, sia pure in una età che si avvicina ai 30.
Ma di ciò ne abbiamo già parlato in precedenti consulti, in particolare nell'ultimo: "Voglia di andare con prostitute". In quell'occasione Le consigliavamo (tra l'altro) di parlare delle problematiche riguardanti la sua sessualità con gli/le Psicologa e Psichiatra che La stanno seguendo:
.lo ha poi fatto?
.con quel esito?
.Come mai sente nuovamente il bisogno di scrivere qui - a noi che nemmeno la conosciamo - anziché rivolgersi produttivamente e con fiducia ai suoi curanti, che conoscono Lei in presenza e il funzionamento della Sua mente e delle sue emozioni?
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
in palestra cosa ne fa della sua eccitazione? dei suoi desideri? delle sue fantasie?
Se non se ne fa nulla (parlare, approcciarsi, essere gentile con le ragazze), è ovvio che se la porta a casa, improduttivamente.
In quel caso sembra trattarsi di un autoerotismo che dimostra difficoltà con l'altro genere, sia pure in una età che si avvicina ai 30.
Ma di ciò ne abbiamo già parlato in precedenti consulti, in particolare nell'ultimo: "Voglia di andare con prostitute". In quell'occasione Le consigliavamo (tra l'altro) di parlare delle problematiche riguardanti la sua sessualità con gli/le Psicologa e Psichiatra che La stanno seguendo:
.lo ha poi fatto?
.con quel esito?
.Come mai sente nuovamente il bisogno di scrivere qui - a noi che nemmeno la conosciamo - anziché rivolgersi produttivamente e con fiducia ai suoi curanti, che conoscono Lei in presenza e il funzionamento della Sua mente e delle sue emozioni?
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
".. Si ne parlerò con la mia psicologa, .."
Ottimo proposito.
".. anche se ho molta vergogna..."
Vergogna? anche questo è un argomento (importante) di cui parlare. E' infatti un sentimento ingombrante che si frappone tra noi e gli altri/altre: che siano le sue colleghe di palestra, ma anche la Sua psicologa ..
E' possibile lavorarci.
E con quest'ultima riflessione possiamo considerare concluso il consulto, ben consapevoli - Lei e io - che la sua referente è la Psicologa che l'ha in cura in presenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ottimo proposito.
".. anche se ho molta vergogna..."
Vergogna? anche questo è un argomento (importante) di cui parlare. E' infatti un sentimento ingombrante che si frappone tra noi e gli altri/altre: che siano le sue colleghe di palestra, ma anche la Sua psicologa ..
E' possibile lavorarci.
E con quest'ultima riflessione possiamo considerare concluso il consulto, ben consapevoli - Lei e io - che la sua referente è la Psicologa che l'ha in cura in presenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 575 visite dal 14/01/2024.
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