Paternità, stress, cattivo umore e mancanza di motivazione

Salve a tutti,
Scrivo per avere (per quanto possibile) un consiglio sulla direzione da intraprendere perchè mi sento un po' perso.

Sono sulla 40ina e sono padre di due figli (<3 anni).

Inutile dire che la mia vita si è stravolta negli ultimi anni e che lo stress e le responsabilità (tra famiglia e lavoro) si prendono ormai praticamente tutte le ore della giornata.

Non mi aspettavo nulla di molto diverso con l'arrivo del secondo figlio ma le conseguenze sono davvero dure.

Sono sempre stanco e di umore nerissimo (di conseguenza intrattabile per la mia famiglia), soffro di insonnia (devo prendere dei medicinali per dormire) ma la cosa che più mi lascia perplesso è che ho perso interesse per tutta una serie di cose che prima erano passioni vere.

Ogni volta che provo a "riorganizzare" la mia vita mi scontro con l'impossibilità di farlo (non ho praticamente "margini" per fare nulla) e quindi la mia motivazione crolla.


Ne ho parlato con un medico ma non è stato di grande aiuto...so bene che dovrei prendermi del tempo per me...ma la cosa non è davvero possibile al momento.

Quindi mi stavo chiedendo:

dovrei discutere questa cosa con uno psicologo?
in che modo potrebbe aiutarmi?

oppure è una cosa da trattare con qualche medicinale?

oppure nessuna delle due...magari è solo il modo in cui stanno le cose e devo solo conviverci e basta.


Grazie per qualsiasi consiglio
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Dr.ssa Maria Vittoria Sorci Psicologo, Psicoterapeuta 10
Buongiorno, grazie per l’ammissione: essere e fare i genitori (soprattutto quando lo si fa bene!) è davvero difficile.
Rispetto al parlare con un professionista, non direi mai di no: è spesso interessante confrontarsi con qualcuno che sta lì per noi. Inoltre, già questo rappresenterebbe uno spazio personale dove nessun altro può entrare, uno spazio privato per sé stessi.
Purtroppo quando si è esausti, l’umore ne risente moltissimo e la psicologia e la psicoterapia oggi puntano sulla modalità preventiva : agire prima di arrivare a difficoltà più grandi o sofferenze che si potevano evitare.

Io le faccio i miei migliori auguri.

Buona giornata.

Dott.ssa Maria Vittoria Sorci
Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale