Secondo voi è disinteressato ?

Buongiorno,
Vi scrivo perché ho bisogno di un consulto riguardo la mia situazione sentimentale.

Al liceo ho avuto una sorta di relazione platonica con un ragazzo che a me piaceva molto.
Il sentimento era ricambiato ma non siamo mai stati insieme per vari motivi: ero fidanzata già con un’altra persona e lui era molto scostante e preso da tante cose.

Il nostro rapporto si interrompe fin quando non ci ritroviamo invitati a dicembre ad una rimpatriata.

Io inizio a scrivergli per prima e lui mi propone di uscire per chiacchierare.
È sempre stata una persona che dal vivo è coinvolgente ma ai messaggi non ha mai dato particolare attenzione.

Usciamo 3 volte durante le vacanze natalizie in base sia ai miei impegni lavorativi a Roma sia per i suoi, dato che studia a Verona.

L’ultimo incontro è stato forse quello più dichiarativo per parlare di ciò che provavamo un tempo.
Tuttavia lui mi dice che non può sapere cosa provasse, seppur fosse un qualcosa di molto forte, perché all’epoca non riusciva a capirlo.
Iniziamo a parlare delle relazioni attuali.
Lui si è da poco lasciato con una ragazza e sospetta che sia per causa sua (a causa della sua passività nei rapporti amorosi).
Ed io sto avendo dei problemi con il mio attuale ragazzo.

Mi dice: il fatto è che io mi sento attratto da te... cioè un tempo ci pensavo a te in diversi modi.
Io resto un po’ sorpresa e si corregge riferendomi che ora più che attrazione la vede come affinità, sentendo una certa condivisione.
Inoltre mi confida tantissime cose personali che dopo anni non mi sarei mai aspettata.
Mi dice anche che se passo per Verona potrebbe ospitarmi.
Alla fine, mentre eravamo quasi per salutarci, inizia a fissarmi, mentre parliamo dei nostri sentimenti passati e presenti.
Io gli dico che nei suoi confronti ho sempre avuto una certa idealizzazione.
Lui mi chiede, guardandomi continuamente, se sono preoccupata, io gli rispondo di no e lui mi riferisce che era un po’ preoccupato per questa idealizzazione e vorrebbe che trovassi un posto dove collocarlo, aggiungendo che forse il problema è che non ci siamo mai definiti.
Io gli rispondo che non possiamo ora come ora definirci perché da poco abbiamo ripreso i rapporti e che si vedrà. Lui sembra approvare.

Mi guarda intensamente e gli dico cosa ci fosse che non andasse per poi rispondermi con mi piace guardarti! .

Parliamo della distanza tra noi e mi riferisce che odia i rapporti a distanza perché ha bisogno di vedere la persona, altrimenti si creano false aspettative.

Dopo questa serata mi scrive una volta.

La seconda volta gli scrivo io e mi dice sai che volevo scriverti? .
Tuttavia nei messaggi mi sembra distaccato, a volte risponde dopo ore o magari non risponde.
Non so come interpretarlo.
So che è confuso di suo e infatti mi ha rivelato che soffre di ansia per cui sta in terapia.
Però vorrei capire se questi segnali sono di interesse oltre l’amicizia o meno.

Grazie mille davvero.
[#1]
Dr. Michele Loia Psicologo 81 2 3
Gent.ma utente,

Dal suo racconto emerge molta confusione e insicurezza verso questa storia.
Lei dice che "Il sentimento era ricambiato ma non siamo mai stati insieme per vari motivi: ero fidanzata già con un’altra persona e lui era molto scostante e preso da tante cose".....
Questo mi fa pensare che le cose, a distanza di anni, non sono cambiate affatto.
Il problema non è la relazione a distanza ma quanto amore c'è nel vostro rapporto. Qualsiasi relazione (in presenza o a distanza) deve essere basata sull'amore e sul rispetto reciproco. La Reciprocità deve essere sempre rispettata.
Probabilmente lei dovrebbe prima chiarire i sentimenti che prova per il suo attuale ragazzo.
Saluti

Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore , grazie mille per la risposta.
Ho sempre pensato che il rapporto con questo ragazzo non potesse funzionare perché confuso. Io , d’altro canto, non me la sentivo di lasciare tutto per lui. Alla fine , lasciando il mio ex , sono andata avanti con il mio attuale ragazzo.
Con questo mio ex compagno di classe vorrei una corrispondenza , probabilmente una di quelle dove ci si scrive a distanza parlando del più e del meno. Ma i suoi comportamenti non li capisco. Sono stata di più io a cercarlo nonostante sia stato lui a volermi chiedere di uscire due volte e nonostante sia stato lui a volermi dire di avvertire una certa affinità. Mi scriveva solo per fini organizzativi e quando gli scrivo io mi dice che lo stava per fare lui.
Se non lo conoscessi, direi che c’è disinteresse. Ma conoscendo anche com’era un tempo (molto evasivo ) non so escludere che ci sia dell’altro. Possibile che abbia paura di vivere una relazione ? Ed è per questo che le viva in modo passivo senza avere piena consapevolezza dei propri sentimenti ?

Al mio attuale ragazzo, penso di tenerci molto , ma allo stesso tempo non sono stata compresa alcune volte e questo mi ha ferita.
[#3]
Dr. Michele Loia Psicologo 81 2 3
Lei afferma che

"Con questo mio ex compagno di classe vorrei una corrispondenza , probabilmente una di quelle dove ci si scrive a distanza parlando del più e del meno.......''

Sarebbe interessante capire e analizzare perché sente questo bisogno nello scrivere.... Nel far partecipe questa persona degli eventi della sua vita.

"Al mio attuale ragazzo, penso di tenerci molto , ma allo stesso tempo non sono stata compresa alcune volte e questo mi ha ferita...."

Probabilmente questa ferita è la causa del suo cercare altrove. In che senso ferita? È stata tradita? Non si sente amata?

Deve fare chiarezza con il suo passato per vivere al meglio il presente. Magari rivolgendosi presso un professionista per un colloquio.
Mi tenga aggiornato

Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com