Il mio pensiero fisso è il vomito

Salve,
sono una ragazza disabile e ad ottobre compirò 20 anni.
da più di un anno ho una forte paura di vomitare, che ho scoperto chiamarsi emetofobia.
non sono in cura da nessun specialista.
da quando ho iniziato ad avere questa paura, ho avuto vari disturbi (reflusso gastroesofageo e colonpatie).
ultimamente non ho appetito, una sensazione di vuoto allo stomaco (spesso mi sveglio durante la notte perchè devo mangiare) e la bocca amara.
sono andata dal medico e mi ha dato dei farmaci, ma non gli ho parlato della mia paura.
ho notato anche che quando devo affronate situazione stressanti (come esami universitari o medici), ho un senso di malessere generale, come se avessi qualche linea di febbre.
la situazione è peggiorata da quando mia madre è stata male, ed io ho vissuto questa situazione molto male.
per di più, ho paura del tumore allo stomaco, perchè ho letto i sintomi e sembrano molto simili ai miei.
pensavo di fare una gastroscopia per togliermi ogni dubbio, ma ho il terrore di questo esame.
da quando ho questa fobia, evito i cibi "pesanti" e il mio pensiero fisso è il vomito.
mi terrorizza la sola idea.
non so cosa fare e a chi rivolgermi.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, al di là del nome del disturbo, da ciò che descrivi sembrerebbe proprio trattarsi di ansia, con preoccupazioni legate al cibo, al vomito e alla stessa idea di avere una malattia.

Fai pure qualche accertamento medico del caso, consultandoti anche con il tuo medico, ma prima di entrare nel vortice di fare esami su esami, come spesso succede in questi casi, ti suggerisco di abbreviare i tempi e di rivolgerti a uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione. Dall'ansia si può uscire in maniera relativamente veloce, se si trova lo specialista giusto.

A questo proposito ti rammento che la competenza del particolare professionista è più importante di qualsiasi tipo di psicoterapia che egli usi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Grazie per la Sua risposta.
parlerò col mio medico e mi rivolgerò ad uno psicologo.

Cordiali Saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto