Nudità in casa
Ciao mi chiamo Antonio ho 37 anni e sono fidanzato con un ragazzo da un anno e mezzo.
Sono un ragazzo nudista, quindi a me piace stare nudo in casa oppure andare in spiagge.
Per me è una forma di libertà e relax, mi danno fastidio i vestiti.
Vi anticipo che il mio ragazzo ha sempre saputo di questo.
Però lui non è mai stato d'accordo e per lui è "fuori dal comune" o non normale la nudità.
Io per venirgli incontro ho rinunciato a serate nudiste con amici e ad andare in spiaggia nudo.
Ma ho voluto rimanere a casa nudo, sto tutti i giorni nudi in casa.
Sia da solo che con il mio ragazzo.
Abbiamo discusso perchè io sto sempre nudo in casa, a me piace e non sto facendo male a nessuno.
Lui preferisce che io stia vestito e ha fatto paragoni con i suoi amici non nudisti per dirmi che non è normale.
Mi sento un pò a disagio per questo.
Come mi devo comportare con lui per quanto riguarda questa cosa?
Grazie in anticipo
Sono un ragazzo nudista, quindi a me piace stare nudo in casa oppure andare in spiagge.
Per me è una forma di libertà e relax, mi danno fastidio i vestiti.
Vi anticipo che il mio ragazzo ha sempre saputo di questo.
Però lui non è mai stato d'accordo e per lui è "fuori dal comune" o non normale la nudità.
Io per venirgli incontro ho rinunciato a serate nudiste con amici e ad andare in spiaggia nudo.
Ma ho voluto rimanere a casa nudo, sto tutti i giorni nudi in casa.
Sia da solo che con il mio ragazzo.
Abbiamo discusso perchè io sto sempre nudo in casa, a me piace e non sto facendo male a nessuno.
Lui preferisce che io stia vestito e ha fatto paragoni con i suoi amici non nudisti per dirmi che non è normale.
Mi sento un pò a disagio per questo.
Come mi devo comportare con lui per quanto riguarda questa cosa?
Grazie in anticipo
Gentile Antonio,
mi spiace per il disagio che sente in merito alla situazione col suo ragazzo. Non è piacevole sentirsi paragonati ad altri presumibilmente migliori, né sentirsi dire di "non essere normali" o di "essere fuori dal comune". Così com'è frustrante sentirsi costretti a limitare una pratica vissuta come fonte di libertà e rilassamento.
La convivenza col partner ci mette sempre a confronto con abitudini, modi di vivere e visioni delle cose differenti dalle nostre. Ciò può esitare in compromessi più o meno accettabili, oppure generare conflitti che, se non opportunamente gestiti, rischiano di determinare rotture nel rapporto o situazioni di stallo prolungato.
Lei ha ragione nel dire che stare sempre nudo in casa le piace e che non sta facendo niente di male a nessuno. Ma il suo partner ha anche lui ragione quando dice che a lui questo non piace. Il limite alle nostre affermazioni è sempre l'altro (il suo partner per lei, lei per il suo partner), che evidentemente nutre una percezione opposta. Il punto non è se sta procurando un danno "oggettivo" a qualcuno, ma come questo qualcuno recepisce "soggettivamente" il suo comportamento.
Pertanto potrebbe essere utile un dialogo approfondito, sincero, trasparente e autentico sui significati che sottostanno a tale divergenza di percezioni tra lei e il suo partner. Se ciononostante non doveste riuscire a superare l'impasse, un percorso di sostegno psicologico di coppia potrebbe offrirvi uno spazio neutro e mediato entro il quale esprimervi con sicurezza.
Rimango a disposizione.
mi spiace per il disagio che sente in merito alla situazione col suo ragazzo. Non è piacevole sentirsi paragonati ad altri presumibilmente migliori, né sentirsi dire di "non essere normali" o di "essere fuori dal comune". Così com'è frustrante sentirsi costretti a limitare una pratica vissuta come fonte di libertà e rilassamento.
La convivenza col partner ci mette sempre a confronto con abitudini, modi di vivere e visioni delle cose differenti dalle nostre. Ciò può esitare in compromessi più o meno accettabili, oppure generare conflitti che, se non opportunamente gestiti, rischiano di determinare rotture nel rapporto o situazioni di stallo prolungato.
Lei ha ragione nel dire che stare sempre nudo in casa le piace e che non sta facendo niente di male a nessuno. Ma il suo partner ha anche lui ragione quando dice che a lui questo non piace. Il limite alle nostre affermazioni è sempre l'altro (il suo partner per lei, lei per il suo partner), che evidentemente nutre una percezione opposta. Il punto non è se sta procurando un danno "oggettivo" a qualcuno, ma come questo qualcuno recepisce "soggettivamente" il suo comportamento.
Pertanto potrebbe essere utile un dialogo approfondito, sincero, trasparente e autentico sui significati che sottostanno a tale divergenza di percezioni tra lei e il suo partner. Se ciononostante non doveste riuscire a superare l'impasse, un percorso di sostegno psicologico di coppia potrebbe offrirvi uno spazio neutro e mediato entro il quale esprimervi con sicurezza.
Rimango a disposizione.
Dott. Davide Giusino, Psicologo | 3271367964 | davide.giusino@libero.it | https://www.psicologi-italia.it/psicologo/davide-giusino.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 767 visite dal 04/02/2025.
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