Nudità in casa

Ciao mi chiamo Antonio ho 37 anni e sono fidanzato con un ragazzo da un anno e mezzo.

Sono un ragazzo nudista, quindi a me piace stare nudo in casa oppure andare in spiagge.
Per me è una forma di libertà e relax, mi danno fastidio i vestiti.

Vi anticipo che il mio ragazzo ha sempre saputo di questo.
Però lui non è mai stato d'accordo e per lui è "fuori dal comune" o non normale la nudità.
Io per venirgli incontro ho rinunciato a serate nudiste con amici e ad andare in spiaggia nudo.
Ma ho voluto rimanere a casa nudo, sto tutti i giorni nudi in casa.
Sia da solo che con il mio ragazzo.

Abbiamo discusso perchè io sto sempre nudo in casa, a me piace e non sto facendo male a nessuno.
Lui preferisce che io stia vestito e ha fatto paragoni con i suoi amici non nudisti per dirmi che non è normale.
Mi sento un pò a disagio per questo.

Come mi devo comportare con lui per quanto riguarda questa cosa?



Grazie in anticipo
Dr. Davide Giusino Psicologo 85 6
Gentile Antonio,

mi spiace per il disagio che sente in merito alla situazione col suo ragazzo. Non è piacevole sentirsi paragonati ad altri presumibilmente migliori, né sentirsi dire di "non essere normali" o di "essere fuori dal comune". Così com'è frustrante sentirsi costretti a limitare una pratica vissuta come fonte di libertà e rilassamento.

La convivenza col partner ci mette sempre a confronto con abitudini, modi di vivere e visioni delle cose differenti dalle nostre. Ciò può esitare in compromessi più o meno accettabili, oppure generare conflitti che, se non opportunamente gestiti, rischiano di determinare rotture nel rapporto o situazioni di stallo prolungato.

Lei ha ragione nel dire che stare sempre nudo in casa le piace e che non sta facendo niente di male a nessuno. Ma il suo partner ha anche lui ragione quando dice che a lui questo non piace. Il limite alle nostre affermazioni è sempre l'altro (il suo partner per lei, lei per il suo partner), che evidentemente nutre una percezione opposta. Il punto non è se sta procurando un danno "oggettivo" a qualcuno, ma come questo qualcuno recepisce "soggettivamente" il suo comportamento.

Pertanto potrebbe essere utile un dialogo approfondito, sincero, trasparente e autentico sui significati che sottostanno a tale divergenza di percezioni tra lei e il suo partner. Se ciononostante non doveste riuscire a superare l'impasse, un percorso di sostegno psicologico di coppia potrebbe offrirvi uno spazio neutro e mediato entro il quale esprimervi con sicurezza.

Rimango a disposizione.

Dott. Davide Giusino, Psicologo | 3271367964 | davide.giusino@libero.it | https://www.psicologi-italia.it/psicologo/davide-giusino.html

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su problemi relazionali

Altri consulti in psicologia