Ansia o depressione?
Buongiorno dottori, sono di nuovo qui a scrivervi per avere un piccolo chiarimento! L’angoscia cos’è?
Avere un senso di nodo allo stomaco, una sensazione di intrappolamento non so spiegare avere costantemente questa agitazione a livello dello stomaco si tratta del famoso vuoto di cui parlano nella depressione?
Di cui ne sono spaventatissima tra l’altro.
Non riesco a identificare questa sensazione che poi è quella che mi fa scatenare i miei pensieri ossessivi e ci sono giorni in cui è talmente tanto forte da farmi credere di impazzire da un momento all’altro
Vi ringrazio tanto
Avere un senso di nodo allo stomaco, una sensazione di intrappolamento non so spiegare avere costantemente questa agitazione a livello dello stomaco si tratta del famoso vuoto di cui parlano nella depressione?
Di cui ne sono spaventatissima tra l’altro.
Non riesco a identificare questa sensazione che poi è quella che mi fa scatenare i miei pensieri ossessivi e ci sono giorni in cui è talmente tanto forte da farmi credere di impazzire da un momento all’altro
Vi ringrazio tanto
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
19.1k 609
Gentile utente,
esattamente 10 giorni fa ci perveniva una sua domanda analoga. Il collega che le rispose le raccomandava di affidarsi allo psicologo e psichiatra che già la stanno curando.
Lei invece scrive nuovamente qui, alla ricerca di un "piccolo chiarimento".
Tutto questo fa parte dei pensieri ossessivi che costantemente la spingono alla ricerca di rassicurazioni.
Ma, come vede le rassicurazioni non servono a nulla; e infatti, a distanza di pochi giorni lei è nuovamente qui.
Tenga conto che le rassicurazioni, oltre a non far diminuire l'ansia se non per pochissimo tempo, nutrono i meccanismi che sostengono i suoi disturbi.
E dunque, un/a psicoterapeuta coscienzios* non fornisce mai rassicurazioni di questo genere, perché sa che fanno male.
Rinnovo l'invito a concentrarsi sulle terapie che sta facendo in presenza, evitando al massimo di disperdere le sue energie compulsando Internet, o richiedendo secondi, terzi, quarti pareri.
Dei disturbi di cui lei soffre si può guarire. Ma unicamente stando alle regole: applicando il massimo impegno nell'utilizzare le sedute di psicoterapia e nel seguire le indicazioni comportamentali, e la massima regolarità nell'assunzione dei farmaci.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
esattamente 10 giorni fa ci perveniva una sua domanda analoga. Il collega che le rispose le raccomandava di affidarsi allo psicologo e psichiatra che già la stanno curando.
Lei invece scrive nuovamente qui, alla ricerca di un "piccolo chiarimento".
Tutto questo fa parte dei pensieri ossessivi che costantemente la spingono alla ricerca di rassicurazioni.
Ma, come vede le rassicurazioni non servono a nulla; e infatti, a distanza di pochi giorni lei è nuovamente qui.
Tenga conto che le rassicurazioni, oltre a non far diminuire l'ansia se non per pochissimo tempo, nutrono i meccanismi che sostengono i suoi disturbi.
E dunque, un/a psicoterapeuta coscienzios* non fornisce mai rassicurazioni di questo genere, perché sa che fanno male.
Rinnovo l'invito a concentrarsi sulle terapie che sta facendo in presenza, evitando al massimo di disperdere le sue energie compulsando Internet, o richiedendo secondi, terzi, quarti pareri.
Dei disturbi di cui lei soffre si può guarire. Ma unicamente stando alle regole: applicando il massimo impegno nell'utilizzare le sedute di psicoterapia e nel seguire le indicazioni comportamentali, e la massima regolarità nell'assunzione dei farmaci.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Utente
Lo so dottoressa,ha ragione, ma sono veramente spaventata, ho paura di quello che penso e non riesco a non chiedere aiuto quando sento che questa angoscia diventa forte! Mi fa davvero paura e solo sentire di non essere depressa e che non mi succederà mai niente che sono solo pensieri rassicura
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
19.1k 609
Gentile utente,
il modo in cui Lei affronta l'essere "veramente spaventata" certo non l'aiuta a risolvere il problema.
Più lei cerca rassicurazioni a breve, più allontana o rende poco incisivo il lavoro su di sé, che ha come obiettivo la guarigione. E dunque, lavorare con lei risulterà frustrante anche per i suoi curanti.
Lei stessa comprenderà, però, che chiedere a Specialisti che nemmeno la conoscono delle rassicurazioni su:
- "sentire di non essere depressa
- e che non mi succederà mai niente"
è privo di ogni fondamento scientifico.
Il compito dell* Psicolog* psicoterapeuta non è la empatia/rassicurazione, bensì la guarigione. E quest'ultima non passa da inutili rassicurazioni fuori luogo.
Le rassicurazioni si chiedono alle amiche, eventualmente.
Decida lei come comportarsi;
- se ricercare quel puntiforme benessere dovuto alla rassicurazione
- se decidere di chiedere aiuto in presenza, facendosi insegnare dal suo Psy come tamponare l'angoscia tra una seduta e l'altra.
Tenga conto che, come da Linee guida di questo servizio, noi non rispondiamo a nuovi consulti quando sono la fotocopia di consulti già risposti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il modo in cui Lei affronta l'essere "veramente spaventata" certo non l'aiuta a risolvere il problema.
Più lei cerca rassicurazioni a breve, più allontana o rende poco incisivo il lavoro su di sé, che ha come obiettivo la guarigione. E dunque, lavorare con lei risulterà frustrante anche per i suoi curanti.
Lei stessa comprenderà, però, che chiedere a Specialisti che nemmeno la conoscono delle rassicurazioni su:
- "sentire di non essere depressa
- e che non mi succederà mai niente"
è privo di ogni fondamento scientifico.
Il compito dell* Psicolog* psicoterapeuta non è la empatia/rassicurazione, bensì la guarigione. E quest'ultima non passa da inutili rassicurazioni fuori luogo.
Le rassicurazioni si chiedono alle amiche, eventualmente.
Decida lei come comportarsi;
- se ricercare quel puntiforme benessere dovuto alla rassicurazione
- se decidere di chiedere aiuto in presenza, facendosi insegnare dal suo Psy come tamponare l'angoscia tra una seduta e l'altra.
Tenga conto che, come da Linee guida di questo servizio, noi non rispondiamo a nuovi consulti quando sono la fotocopia di consulti già risposti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 469 visite dal 01/04/2025.
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