Disturbo d'ansia generalizzato o semplice periodo di stress?

Salve,
Scrivo per chiedere parere e consigli su un evento che sto vivendo nelle ultime 3 settimane.

Domenica di 3 settimane fa ho avuto quella che si potrebbe tranquillamente definiri crisi di panico.
Avvertivo un nodo alla gola, un turbinio di pensieri che autoalimentavano la paura di impazzire con conseguente insonnia.
Per la settimana successiva sono stato bene.

Domenica scorsa sento nuovamente quel nodo alla gola e non riesco a dormire.
Il lunedì successivo decido di non recarmi a lavoro e durante tutta la giornata provo un'ansia ingravescente che culmina in una crisi (anche se più leggere di quella della settimana prima).
Inizia così una settimana caratterizzata da ansia che però mano mano è diminuita sempre più.
Ci tengo a precisare che in questi giorni mi sono aperto e ne ho parlato con molte persone e ho rallentato la mia routine, oggettivamente molto stressante.
L'ansia, seppur in minima parte presente, diminuisce sempre più fino ad ora (che vi sto scrivendo).
È domenica notte e non riesco a prendere sonno con la testa pesante e i pensieri che si susseguono in maniera non lineare.
Non ho crisi di panico ma l'insonnia sta colpendo ancora.

Mi rendo conto di star vivendo un periodo molto stressante.

La mia domanda è: si configura già come ansia generalizzata e secondo voi, si può tornare in uno stato psicologico di tranquillità senza che questi episodi abbiano un impatto sulla mia qualità di vita futura?
In poche parole: la fase acuta passa e quando passa, lascia esiti oppure tornerò ad essere sereno come prima?

Grazie in anticipo per la vostra competenza e pazienza.
Dr.ssa Chiara Ilardi Psicologo 9
Salve,
ho letto il suo messaggio ed in merito alla sua domanda le posso dire che se vuole ritrovare un suo equilibrio e benessere psicofisico ed emotivo le suggerisco di iniziare un percorso di sostegno psicologico all'interno del quale avrà modo di poter scoprire la causa del suo disturbo d'ansia, quali fattori lo mantengono e possono aggravarlo, poter esprimere e acquisire consapevolezze in merito alla sua sfera emotiva, poter risolvere i problemi legati all'insonnia e al forte stress che lei stesso ha detto di avvertire in questo periodo della sua vita.
Per qualsiasi cosa resto a sua completa disposizione, scriva senza alcun problema sarò ben lieta di poterle rispondere.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilardi Chiara

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La ringrazio per la celere risposta e per essersi messa immediatamente a disposizione. Sicuramente intraprenderò un percorso psicoterapeutico nel caso in cui dovesse persistere la sintomatologia della quale però, non riesco a valutarne la "gravità". Ed era un po' questo il fulcro della mia domanda: risulta inquadrabile già in uno stato patologico e se si, il percorso psicoterapeutico aiuta a superare totalmente l'ostacolo oppure residuano sempre e comunque esiti a lungo termine?
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Dr.ssa Chiara Ilardi Psicologo 9
Salve,
nessun ringraziamento anzi sono lieta di poterle essere d'aiuto.
Dalla sintomatologia da lei descritta e dal periodo stressante che sta vivendo mi viene da supporre che lei presenta un disturbo d'ansia ma per poterle dare la conferma certa di tale diagnosi dovrei prima poterla valutare tramite un colloquio al fine di indagare specifici aspetti e poi poterle confermare l'eventuale presenza di tale disturbo.
Se vede che la sintomatologia persiste e/o diventa più pervasiva le suggerisco appunto di iniziare un percorso di sostegno psicologico. Il risultato di esso ossia ritrovare totalmente il suo benessere psicofisico a lunga durata dipenderà dalla sua costanza, motivazione e disponibilità non solo a sostenere il percorso psicologico per una determinata durata ma soprattutto dalla disponibilità ad apportare eventuali cambiamenti nella sua vita quotidiana che potrebbero essere causa del suo disagio che va a sua volta a generare lo stato di ansia.
Io resto a sua completa disposizione, sia ora sia in futuro.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilardi Chiara

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Dr.ssa Valeria Carolina Paradiso Psicologo, Sessuologo 4
Buongiorno, concordo con la collega.
Sicuramente questa situazione va analizzata e capita con un supporto psicologico.
La terapia psicologica di supporto può dare degli ottimi risultati per gli stati d'ansia e con il giusto approccio portare ad una risoluzione della sintomatologia.
Rispetto alla sua domanda in Psicologia di solito quando un sintomo diventa invalidante e perdura per troppo tempo si inizia a parlare di psicopatologia e per questo necessita di attenta valutazione per superarlo.

Un caro saluto
Dott.ssa Valeria C. PARADISO

Dott.ssa Valeria Carolina Paradiso
Psicologa Clinica



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Salve a tutti.
Innanzitutto ringrazio per le risposte che mi avete offerto.
Scrivo per aggiornarvi sulle mie condizioni. Una settimana dopo aver vissuto l'evento che aveva creato in me l'ansia descritta in precedenza, questa sembra avermi abbandonato del tutto ad eccezione di alcune sere, nelle quali, prima di coricarmi (circa un'ora prima di mettermi a letto) si presenta un leggero sgomento.
È ormai passato un mese dall'ultima volta che ho avvertito quel senso di ansia forte, ma questa sensazione di sgomento serale ogni tanto ancora si ripresenta. Ho, nel frattempo, intrapreso un percorso psicoterapeutico. Questa "ansietta" serale si configura come strascichi del periodo che ho vissuto oppure è un qualcosa di cui devo preoccuparmi? Grazie in anticipo per le certamente interessanti risposte.
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Salve,
Lo schema descritto nel precedente messaggio si ripresenta ancora e il dubbio che non riesca a tornare a quella totale serenità pre "evento acuto" si fa sempre più largo. È possibile che a distanza di più di un mese vi siano ancora strascichi di quell'esperienza? Qual è il tempo fisiologico di superamento dell'ansia da stress? Grazie in anticipo per le risposte e la disponibilità.
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Dr.ssa Chiara Ilardi Psicologo 9
Salve,si è possibile che a distanza di un mese accusa ancora disagio psicofisico causato dall'ansia perché vuol dire che ci sono fattori attivi di mantenimento ed aggravamento che influenzano e causano il suo malessere. L'ansia sia generata da stess o da altri fattori scatenanti non può passare da sola se non si sceglie di lavorare su di sé e sui fattori che la possono scatenere, mantenere ed attivare.
Per tale ragione le suggerisco di iniziare un percorso di sostegno psicologico se vuole realmente superare e/o imparare a gestire episodi e/o sintomi legati all'ansia e ritrovare il suo benessere psicofisico ed emotivo.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o necessità.
Un caro saluto
Dott.ssa Chiara Ilardi

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Come le dicevo, ho iniziato il percorso psicoterapeutico (sono alla quarta seduta). Mi rassicura sapere che può essere normale questa condizione e che sto facendo i passi giusto per superarla.
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Dr.ssa Chiara Ilardi Psicologo 9
Si non si preoccupi è normale,
Per vedere dei cambiamenti ci vuole tempo.
Si conceda il tempo di poter ritrovare se stesso ed il suo benessere psicoemotivo.
Le faccio un fortissimo in bocca al lupo per il suo percorso!
Resto a sua completa disposizione per qualsisi cosa.
Un caro saluto
Dott.ssa Chiara Ilardi

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La ringrazio di cuore
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