Incapacità di relazionarmi
Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni.
Sono seguito da un psicoterapeuta e prendo regolarmente sertralina per la gestione dell'ansia.
Tuttavia faccio molta fatica a relazionarmi con gli altri.
Gli amici che possiedo li conosco da molti anni, ma non riesco mai a fare contatto fisico, siccome mi sembra strano, mentre tra di loro è una cosa abbastanza normale.
Un altro problema è che faccio fatica a fare nuove conoscenze anche con persone dell'altro sesso.
Praticamente non parlo con una ragazza al di fuori della mia famiglia da ormai 6 anni.
Da quello che mi dicono il mio problema è la bassa autostima, tuttavia più provo a seguire i consigli che ho trovato e che mi sono stati dati per migliorarla più mi sento peggio.
Certi pensieri rendono tutto ancora più difficile, per esempio essere ancora vergine a 21 anni.
Grazie per la disponibilità.
Sono seguito da un psicoterapeuta e prendo regolarmente sertralina per la gestione dell'ansia.
Tuttavia faccio molta fatica a relazionarmi con gli altri.
Gli amici che possiedo li conosco da molti anni, ma non riesco mai a fare contatto fisico, siccome mi sembra strano, mentre tra di loro è una cosa abbastanza normale.
Un altro problema è che faccio fatica a fare nuove conoscenze anche con persone dell'altro sesso.
Praticamente non parlo con una ragazza al di fuori della mia famiglia da ormai 6 anni.
Da quello che mi dicono il mio problema è la bassa autostima, tuttavia più provo a seguire i consigli che ho trovato e che mi sono stati dati per migliorarla più mi sento peggio.
Certi pensieri rendono tutto ancora più difficile, per esempio essere ancora vergine a 21 anni.
Grazie per la disponibilità.
Gentile utente,
alcune cose risultano poco chiare.
Intanto il farmaco che assume e la motivazione per cui dice di prenderlo: "gestione dell'ansia"; ma di questo deve parlare con il suo psichiatra.
Poi dichiara di essere "seguito da un psicoterapeuta", ma con quale frequenza? E di che orientamento?
Queste mie domande conseguono al fatto che scrive: "Da quello che mi dicono il mio problema è la bassa autostima". Chi le dice questo, il suo curante?
Scrive anche: "provo a seguire i consigli che ho trovato e che mi sono stati dati". Di nuovo le chiedo: ma i "consigli" sono le prescrizioni di comportamento del curante, o che altro?
Il fatto stesso che scriva a noi elencando certe problematiche (la difficoltà del contatto fisico con gli amici, aggiungo alle altre) mi fa sospettare che lei non sia seguito con regolarità da un terapeuta, oppure che non si stia impegnando per la sua parte nella cura.
Ci faccia capire meglio.
alcune cose risultano poco chiare.
Intanto il farmaco che assume e la motivazione per cui dice di prenderlo: "gestione dell'ansia"; ma di questo deve parlare con il suo psichiatra.
Poi dichiara di essere "seguito da un psicoterapeuta", ma con quale frequenza? E di che orientamento?
Queste mie domande conseguono al fatto che scrive: "Da quello che mi dicono il mio problema è la bassa autostima". Chi le dice questo, il suo curante?
Scrive anche: "provo a seguire i consigli che ho trovato e che mi sono stati dati". Di nuovo le chiedo: ma i "consigli" sono le prescrizioni di comportamento del curante, o che altro?
Il fatto stesso che scriva a noi elencando certe problematiche (la difficoltà del contatto fisico con gli amici, aggiungo alle altre) mi fa sospettare che lei non sia seguito con regolarità da un terapeuta, oppure che non si stia impegnando per la sua parte nella cura.
Ci faccia capire meglio.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 386 visite dal 27/04/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Educazione sessuale
Hai dubbi e domande sulla sessualità? Ecco l'approfondimento di educazione sessuale con consigli utili per i genitori e risposte per gli adolescenti.
Consulti simili su educazione sessuale
- Gonfiore grandezza quasi quanto la cappella stessa, edema infiammatorio post scappellamento?
- Arrossamento circolare sui genitali... puo essere sifilide?
- L'uso di pornografia e pratiche di autoerotismo causano danni irreversibili nella sessualità?
- Ipersensibilità glande
- Difficoltà con le ragazze
- Petting e rischi (urgente)
Consulti su disturbi d'ansia
Altri consulti in psicologia
- Trauma dopo scambio di coppia
- Parlare a degli adulti dei loro errori in ambito genitoriale
- Ansia da prestazione: è normale e come affrontarla?
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).