Pensieri suicidi, resa, difficoltà di crescita
buongiorno.
sono un triste "ragazzo" di 25 anni, e nella vita non ho mai concluso niente di concreto.
ho scritto tra virgolette ragazzo perché dovrei essere uomo, ma a quanto pare sto scoprendo di non esserlo e di non essere mai cresciuto oltre l'adolescenza (questa cosa mi ha atterrato ancor di più).
il mio problema è la difficoltà sociale più di tutte, balbetto e mi blocco quando parlo, non riesco e non voglio quasi integrarmi con il mondo esterno... sono depresso e ho anche problemi fisici di sottopeso e carenze nutrizionali oltre che di stomaco, e per quanto stia aspettando di procedere con analisi, terapia logopedica e psicoterapia non mi sento ugualmente "in forze" per affrontare (finalmente) i problemi.
vivo ancora con i miei parenti, abbiamo tutti difficoltà economiche e anche loro scarseggiano nel mondo del lavoro (economicamente siamo a zero, nonostante siamo tutti adulti ormai) e questo probabilmente mi ha influenzato indirettamente, forse.
non penso ad un futuro, non ho obiettivi solidi ma solo incertezza, penso a cose che non portano più di tanto profitti o costruzione di un qualcosa... mi piace la filosofia, la psicologia e la scienza, unita con arti marziali e sport di difesa personale.
il mio pensiero ultimamente è quello di partire, e imparare il kung fu ad esempio in un tempio shaolin, lontano dal sistema e dalla monotona e triste quotidianità di oggi, pur sapendo che questo non mi porterà alcun guadagno di denaro e di futuro ma sarà solo una crescita interiore, che forse un giorno potrà farmi crescere anche sul piano materiale e responsabile.
ho bisogno di intraprendere qualcosa di grande, perché dentro di me ho sempre avuto la sensazione di "sono destinato a qualcosa che va oltre, o è qualcosa di vivo oppure è collegato alla morte e quindi al passaggio dell'oltre" ma questo non mi ha portato a muovermi negli anni.
sto sempre a casa, senza amici, parlo raramente e uso spesso il cellulare per perdere tempo e non.
ho anche delle mie routine sicuramente, come ad esempio allenarmi e studiare le arti marziali (quindi anche leggere), andare a lavoro in famiglia ogni tanto quando me la sento (non riesco ad essere costante), ogni tanto pratico un po' di meditazione, mi interesso sempre tramite smartphone di psicologia e filosofia cercando video o informazioni a riguardo per evolvere la spiritualità e l'interiorità... ma a livello esterno, 0 esperienze, forse solo una o due.
mai viaggiato, mai fatto grandi esperienze, sono bloccato in un posto dove non c'è niente e le persone sono quasi tutte giudicatrici e pronti a trattarti male.
il mio psicologo mi ha anche confermato che da fuori, almeno lui, mi vede come un ragazzino e non come un uomo adulto; cosa che anche io penso di me, guardandomi e analizzandomi.
i miei comportamenti sono probabilmente infantili, e non so cosa fare.
sto pensando di farla finita, davvero.
magari in questo modo, ricomincerò daccapo una vita migliore e degna di essere vissuta, non buttandola via così.
sono un triste "ragazzo" di 25 anni, e nella vita non ho mai concluso niente di concreto.
ho scritto tra virgolette ragazzo perché dovrei essere uomo, ma a quanto pare sto scoprendo di non esserlo e di non essere mai cresciuto oltre l'adolescenza (questa cosa mi ha atterrato ancor di più).
il mio problema è la difficoltà sociale più di tutte, balbetto e mi blocco quando parlo, non riesco e non voglio quasi integrarmi con il mondo esterno... sono depresso e ho anche problemi fisici di sottopeso e carenze nutrizionali oltre che di stomaco, e per quanto stia aspettando di procedere con analisi, terapia logopedica e psicoterapia non mi sento ugualmente "in forze" per affrontare (finalmente) i problemi.
vivo ancora con i miei parenti, abbiamo tutti difficoltà economiche e anche loro scarseggiano nel mondo del lavoro (economicamente siamo a zero, nonostante siamo tutti adulti ormai) e questo probabilmente mi ha influenzato indirettamente, forse.
non penso ad un futuro, non ho obiettivi solidi ma solo incertezza, penso a cose che non portano più di tanto profitti o costruzione di un qualcosa... mi piace la filosofia, la psicologia e la scienza, unita con arti marziali e sport di difesa personale.
il mio pensiero ultimamente è quello di partire, e imparare il kung fu ad esempio in un tempio shaolin, lontano dal sistema e dalla monotona e triste quotidianità di oggi, pur sapendo che questo non mi porterà alcun guadagno di denaro e di futuro ma sarà solo una crescita interiore, che forse un giorno potrà farmi crescere anche sul piano materiale e responsabile.
ho bisogno di intraprendere qualcosa di grande, perché dentro di me ho sempre avuto la sensazione di "sono destinato a qualcosa che va oltre, o è qualcosa di vivo oppure è collegato alla morte e quindi al passaggio dell'oltre" ma questo non mi ha portato a muovermi negli anni.
sto sempre a casa, senza amici, parlo raramente e uso spesso il cellulare per perdere tempo e non.
ho anche delle mie routine sicuramente, come ad esempio allenarmi e studiare le arti marziali (quindi anche leggere), andare a lavoro in famiglia ogni tanto quando me la sento (non riesco ad essere costante), ogni tanto pratico un po' di meditazione, mi interesso sempre tramite smartphone di psicologia e filosofia cercando video o informazioni a riguardo per evolvere la spiritualità e l'interiorità... ma a livello esterno, 0 esperienze, forse solo una o due.
mai viaggiato, mai fatto grandi esperienze, sono bloccato in un posto dove non c'è niente e le persone sono quasi tutte giudicatrici e pronti a trattarti male.
il mio psicologo mi ha anche confermato che da fuori, almeno lui, mi vede come un ragazzino e non come un uomo adulto; cosa che anche io penso di me, guardandomi e analizzandomi.
i miei comportamenti sono probabilmente infantili, e non so cosa fare.
sto pensando di farla finita, davvero.
magari in questo modo, ricomincerò daccapo una vita migliore e degna di essere vissuta, non buttandola via così.
Gentile utente,
ho letto i suoi consulti.
Il medico di base e il suo psicologo le hanno prospettato la visita psichiatrica?
Ha ricevuto una diagnosi e una terapia in quest'ambito?
Ci faccia sapere.
ho letto i suoi consulti.
Il medico di base e il suo psicologo le hanno prospettato la visita psichiatrica?
Ha ricevuto una diagnosi e una terapia in quest'ambito?
Ci faccia sapere.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 339 visite dal 29/04/2025.
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