Distanza con una mia amica e volontà di ricucire il rapporto

Circa due anni fa, sugli scavi a Cuma, ho conosciuto una ragazza, Chiara, molto bella, garbata, gentile.
Fin da subito ha iniziato a piacermi e piano piano abbiamo fatto amicizia.

Lei era fidanzata, ma io volevo essere amico, mi avvicinavo, chiacchieravo, facevo domande ecc.

Lei è entrata nel mio gruppo di amici, uscivamo tutti insieme, lei e il fidanzato mi invitarono ad un concerto insieme, poi festeggiamo il mio compleanno.
Io però non stavo bene, a me lei piaceva molto e piano piano ho iniziato ad ossessionarmi.
Ero paranoico, mi arrabbiavo se vedevo che parlava con altri ragazzi e non con me, volevo sentirla sempre, anche al telefono, mi arrabbiavo se lei non rispondeva ai messaggi ecc.

Ovviamente non sono stato pericoloso, non l'ho mai fatta del male, ma non stavo bene.

Un giorno, al compleanno di un nostro amico, non riuscendo a parlare con lei, per attirare la sua attenzione decisi di bere un po'.

Io non bevo mai, e quindi mi diede un po' fastidio, così i miei amici dovettero stare accanto a me.

Da quel giorno è cambiato tutto, i miei amici hanno iniziato ad allontanarsi, e in particolare le mie amiche strette tra le quali anche questa ragazza, Chiara.

Insieme decisero di parlare con i miei genitori e propormi un percorso terapeutico.

Loro poi si sono allontanate.

Ho iniziato un percorso psicoterapeutico, ho preso anche dei farmaci per stare meglio e adesso vado ancora dalla psicologa.

Con queste ragazze è finito tutto.
Sono due anni ormai, adesso sto bene e non ci penso più ovviamente.
Ma sono rimasto solo, non ho più amicizie.
All'università vedo spesso questa ragazza, Chiara, e mi sento a disagio, ma non faccio e non dico niente.

Ho capito che stiamo lavorando con la stessa professoressa.
Abbiamo trascorso un sopralluogo a Roma insieme, non ho fatto niente, mi sono comportato benissimo, l'ho rispettata e ho cercato di vivere nel presente.
Lei mi ha guardato e ha sorriso due volte.
Adesso all'università non mi saluta, non mi parla, non si gira nemmeno.
Possibile che mi odia così tanto?
Non esisto più?
Mi piacerebbe poter ricucire qualcosa anche se in modo del tutto diverso, un sorriso, un saluto, un messaggio, qualsiasi cosa.
Cosa posso fare?
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 40
Se ha perso delle amicizie può sempre farne altre, lo psicologo può aiutarla in questo intento.
Se la ragazza non è proprio interessata a lei, neppure per una amicizia, credo sia inutile insistere; per valutare tutto ciò sarebbe meglio fare delle sedute. La Terapia della Gestalt, se usata con sensibilità ed intuito, è ottima per capire e migliorare le relazioni interpersonali

Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781

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Non lo so quello che lei pensa. Non mi ha mai detto di allontanarmi, che non possiamo più parlare. Ci siamo allontanati e basta. Ora vorrei capire se posso fare qualcosa altrimenti continuo il mio percorso.
Non l'ho neanche chiesto scusa.
In tutto questo tempo non ho fatto più niente, non l'ho contattata, non ci ho parlato. Zero. Mi sono laureato, ho iniziato la magistrale, i corsi, gli esami.
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Non posso neanche salutarla?
Com'è possibile che mi odia così tanto? Alla sua laurea le feci dei regali, una collanina, un mio libro. Secondo me ha distrutto tutto, peggio se non ha bruciato il libro nel camino di casa sua.
A questo punto credo anche che non si ricordi più nemmeno io chi sono..
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 40
Non mi sembra che sia vietato salutare qualcuno, anche se il saluto non fosse ricambiato.
Se deve delle scuse, sappia che è sempre bene darle.
La risposta al cosa fare ora richiede un'analisi e un approfondimento dello psicologo in seduta.

Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
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Come faccio a chiederle scusa se non posso contattarla? Se la mia presenza le dà fastidio, se prova odio e ribrezzo come faccio?
Non abbiamo avuto un confronto reale su quanto successo
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