Crisi si di identità insoddisfazione e infelicità
Buonasera gentili dottori e grazie a chi mi risponderà
Vorrei cercare aiuto perché non so più che fare e come comportarmi, cercherò di spiegare la situazione in cui mi trovo sperando di avere qualche consiglio
Convivo con il mio compagno da sei anni, lui 36 anni io 38, ci siamo conosciuti sul lavoro ci siamo innamorati subito, io ho lasciato il mio ex per lui e dopo un anno siamo andati a vivere insieme...i primi tre anni sono stati da sogno, amore, attenzioni, passione rendevano le nostre vite bellissime poi è andato via via scemando tutto, il momento preciso e’stato da quando lui sentendosi insoddisfatto del suo lavoro mi ha chiesto di andare con lui in svizzera per provare a cambiare tutto, io non ero d’accordo, o meglio, volevo che andasse lui capire se il progetto era fattibile e poi pensare a un trasferimento, lui da solo non è voluto andare e di la’e’iniziata la sua vera crisi di identità che si è riversata sul rapporto...sono due anni che non facciamo l’amore, lui è perennemente irritato arrabbiato dice che lavora continuamente e non ha mai soldi a causa delle spese di casa, nonostante mi dica sempre che io sono perfetta secondo me non ha mai accettato il mio rifiuto perché lo ha visto come un ostacolo alla sua realizzazione nonostante andasse li senza niente per le mani...da dicembre abbiamo cambiato casa e ora siamo in una casa di proprietà della sua famiglia dove non paga più nulla fitto utenze niente, inoltre ha cambiato lavoro ed è entrato in un’ottima azienda con tutti i diritti ma nonostante questo è ancora insoddisfatto, inoltre, nonostante non avessi mai pensato mettesse in discussione il nostro rapporto, gli sono stata sempre vicina sperando questa sua insoddisfazione passasse e fosse legata al lavoro che non gli dava più soddisfazione, ho messo sempre lui al primo posto, trascurando i miei bisogni, io voglio una vita felice serena, vorrei sposarmi, avere una famiglia ma lui è solo concentrato su se stesso ma mi ha sempre dato molto affetto tranne il sesso, penso non ne senta proprio il bisogno, non ha neanche erezioni spontanee, alterna momenti di euforia come quelli che precedevano il suo nuovo lavoro, adesso dopo tre mesi è subentrata di nuovo l’apatia, il distacco, l’insoddisfazione e la noia adesso se la prende con la nostra storia dicendo che non gli dà più stimoli...io dottori ho avuto una doccia fredda perché sapevo della sua crisi ma non avevo mai dubitato del suo amore, adesso dice lasciamoci e vediamo se stando lontani torna la passione, ma poi vede me stare male e dice che io sono tutto per lui e la sua vita l’ha sempre vista con me, che sono l’amore della sua vita che vuole provare a ricucire lo strappo, dice che sta attraversando un periodo tremendo non sa cosa vuole si sente sempre triste, non si riconosce più...io questa sua alterazione dei suoi stati d’animo la vivo malissimo non so che fare ma io vorrei solo essere felice come all’inizio, non vorrei buttare tutto ma il rapporto è insostenibile cosa mi consigliate di fare?
Vorrei cercare aiuto perché non so più che fare e come comportarmi, cercherò di spiegare la situazione in cui mi trovo sperando di avere qualche consiglio
Convivo con il mio compagno da sei anni, lui 36 anni io 38, ci siamo conosciuti sul lavoro ci siamo innamorati subito, io ho lasciato il mio ex per lui e dopo un anno siamo andati a vivere insieme...i primi tre anni sono stati da sogno, amore, attenzioni, passione rendevano le nostre vite bellissime poi è andato via via scemando tutto, il momento preciso e’stato da quando lui sentendosi insoddisfatto del suo lavoro mi ha chiesto di andare con lui in svizzera per provare a cambiare tutto, io non ero d’accordo, o meglio, volevo che andasse lui capire se il progetto era fattibile e poi pensare a un trasferimento, lui da solo non è voluto andare e di la’e’iniziata la sua vera crisi di identità che si è riversata sul rapporto...sono due anni che non facciamo l’amore, lui è perennemente irritato arrabbiato dice che lavora continuamente e non ha mai soldi a causa delle spese di casa, nonostante mi dica sempre che io sono perfetta secondo me non ha mai accettato il mio rifiuto perché lo ha visto come un ostacolo alla sua realizzazione nonostante andasse li senza niente per le mani...da dicembre abbiamo cambiato casa e ora siamo in una casa di proprietà della sua famiglia dove non paga più nulla fitto utenze niente, inoltre ha cambiato lavoro ed è entrato in un’ottima azienda con tutti i diritti ma nonostante questo è ancora insoddisfatto, inoltre, nonostante non avessi mai pensato mettesse in discussione il nostro rapporto, gli sono stata sempre vicina sperando questa sua insoddisfazione passasse e fosse legata al lavoro che non gli dava più soddisfazione, ho messo sempre lui al primo posto, trascurando i miei bisogni, io voglio una vita felice serena, vorrei sposarmi, avere una famiglia ma lui è solo concentrato su se stesso ma mi ha sempre dato molto affetto tranne il sesso, penso non ne senta proprio il bisogno, non ha neanche erezioni spontanee, alterna momenti di euforia come quelli che precedevano il suo nuovo lavoro, adesso dopo tre mesi è subentrata di nuovo l’apatia, il distacco, l’insoddisfazione e la noia adesso se la prende con la nostra storia dicendo che non gli dà più stimoli...io dottori ho avuto una doccia fredda perché sapevo della sua crisi ma non avevo mai dubitato del suo amore, adesso dice lasciamoci e vediamo se stando lontani torna la passione, ma poi vede me stare male e dice che io sono tutto per lui e la sua vita l’ha sempre vista con me, che sono l’amore della sua vita che vuole provare a ricucire lo strappo, dice che sta attraversando un periodo tremendo non sa cosa vuole si sente sempre triste, non si riconosce più...io questa sua alterazione dei suoi stati d’animo la vivo malissimo non so che fare ma io vorrei solo essere felice come all’inizio, non vorrei buttare tutto ma il rapporto è insostenibile cosa mi consigliate di fare?
Mi sembra ci siano molti aspetti contraddittori nel modo con cui il suo compagno vive la relazione. D'altra parte il lavoro è un elemento fondamentale e prioritario per il nostro benessere. Forse non aver seguito i propri desideri ha portato il suo compagno ad una persistente insoddisfazione.
La cosa migliore probabilmente sarebbe una terapia di coppia, ma anche terapie individuali ad indirizzo gestaltico mi risulta sono molto efficaci nel risolvere problemi interpersonali.
Qualora pertanto il suo compagno non sia disponibile per una terapia di coppia, le consiglio di intraprendere un percorso individuale.
La cosa migliore probabilmente sarebbe una terapia di coppia, ma anche terapie individuali ad indirizzo gestaltico mi risulta sono molto efficaci nel risolvere problemi interpersonali.
Qualora pertanto il suo compagno non sia disponibile per una terapia di coppia, le consiglio di intraprendere un percorso individuale.
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Utente
Grazie mille per la celere risposta dottoressa,in effetti quelli che si evince è proprio la contraddittorietà ed è proprio questo che mi lascia ferma nel prendere decisioni..io so cosa voglio per essere felice,lui è come se stesse cominciando adesso la giovinezza ha la testa solo per le stupidate mai un progetto, un’iniziativa,sempre solo lamentele..mi sto convincendo che finché ho dato io nel rapporto è ’andato tutto benissimo e lui ha sempre preso tutto da me dandomi solo molto affetto come ricompensa ma appena ha cominciato a sentirsi soffocato dal lavoro le sue preoccupazioni erano solo ed esclusivamente concentrate su se stesso ed io sentendomi trascurata ho cominciato a togliere tutto ciò che di materiale gli davo,le iniziative,il coinvolgimento ecc proprio perché mi sentivo solo di dare e di non ricevere nulla neanche più l’affetto o la vicinanza fisica ora dice che non sa cosa vuole,che forse vuole stare solo per un po’ che sa che perdendomi farà l’errore più grande della sua vita ma vuole correre il rischio perché ora non si riconosce e vuole ritrovarsi..poi quando mi vede star male dice riproviamoci perché sei la mia vita ecc ma non fa nulla per movimentare il rapporto resta lì fermo
Lei cosa mi consiglia di fare?parlo per me non per lui perché lasciarlo significherebbe tornare a casa dai miei e riprogrammare tutta la mia vita quindi vorrei essere certa perché non sono una che torna indietro lo vedo come un enorme fallimento ma un indeciso e’l’ultima cosa che voglio nella mia vita..ho investito tanto in questa storia e sembrava l’amore perfetto ora mi sento svuotata e apatica senza nessuna speranza
Lei cosa mi consiglia di fare?parlo per me non per lui perché lasciarlo significherebbe tornare a casa dai miei e riprogrammare tutta la mia vita quindi vorrei essere certa perché non sono una che torna indietro lo vedo come un enorme fallimento ma un indeciso e’l’ultima cosa che voglio nella mia vita..ho investito tanto in questa storia e sembrava l’amore perfetto ora mi sento svuotata e apatica senza nessuna speranza
Ma gliel'ho già detto cosa le consiglio di fare...
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 500 visite dal 11/06/2025.
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