Mi ha lasciata xké e convinto che nn dico la verità
IO e il mio compagno stiamo insieme da 1 anno e 2 mesi e conviviamo da quasi un anno, nn si e mai fidato di me (ovviamente dice che la colpa è mia) e ultimamente si lamentava Ke ero cambiata e Ke ero strana... Giovedì sera sul suo telefono c era un gruppo di divina nails (articoli per le unghie) Ke diceva hai abbandonato il gruppo... Ma io di questo gruppo nn ne so niente assolutamente, lo posso giurare su chiunque ma lui nn mi crede.
Dice Ke e un gruppo preso dai social ma io social nn ne ho e dice Ke ho profili falsi ma veramente nn ne ho... Però lui nn mi crede, dice Ke nego l evidenzia e Ke come mento su sta cosa dice chissà quante altre bugie mi hai raccontato.
Il problema e Ke io l'ho sempre amato, rispettato, detto la verità in tt ma cn sta cosa Ke nn si fidava e sempre stata una guerra... Dice Ke vuole passare la vita a cercare la felicità nn a chi dice la verità o le bugie.
Abbiamo già tt sincronizzato, account, email ecc.
IO però sono terrorizzata xké ho creduto ad ogni cosa mi diceva, progetti futuri, famiglia, casa, bambini e ora ho paura di vivere la mia vita senza di lui.
Dice Ke ho finito di giocare, di manipolarlo, di mentirgli... dice il libro l'ho chiuso e nn torno indietro.
A me sembra assurdo Ke x una cosa Ke io nn ho fatto devo accettare la rottura di questo amore.
C e un rimedio, qualcosa?
Dice Ke e un gruppo preso dai social ma io social nn ne ho e dice Ke ho profili falsi ma veramente nn ne ho... Però lui nn mi crede, dice Ke nego l evidenzia e Ke come mento su sta cosa dice chissà quante altre bugie mi hai raccontato.
Il problema e Ke io l'ho sempre amato, rispettato, detto la verità in tt ma cn sta cosa Ke nn si fidava e sempre stata una guerra... Dice Ke vuole passare la vita a cercare la felicità nn a chi dice la verità o le bugie.
Abbiamo già tt sincronizzato, account, email ecc.
IO però sono terrorizzata xké ho creduto ad ogni cosa mi diceva, progetti futuri, famiglia, casa, bambini e ora ho paura di vivere la mia vita senza di lui.
Dice Ke ho finito di giocare, di manipolarlo, di mentirgli... dice il libro l'ho chiuso e nn torno indietro.
A me sembra assurdo Ke x una cosa Ke io nn ho fatto devo accettare la rottura di questo amore.
C e un rimedio, qualcosa?
Gentile utente,
comprendo il suo grande dolore, reso più cocente dall'impressione di non meritarlo perché tutto è scaturito dalla visione falsa che il suo compagno ha di lei.
Nella mia veste di specialista della psiche vorrei fermarmi su questo punto: la "visione falsa" del suo compagno riguarda lei, e quante altre cose?
Questa ostinazione a non vedere ciò che è reale può conseguire a due ragioni: o una grave malattia mentale, oppure la volontà di chiudere la relazione adottando una scusa falsa per realizzare questo scopo.
Temo però che ricorra la prima ipotesi: il suo compagno, di cui non ci dice nulla, nemmeno l'età, potrebbe essere affetto da psicosi.
Lei scrive: "nn si e mai fidato di me (ovviamente dice che la colpa è mia) e ultimamente si lamentava Ke ero cambiata e Ke ero strana..."; "dice Ke nego l evidenzia e Ke come mento su sta cosa dice chissà quante altre bugie mi hai raccontato"; "Abbiamo già tt sincronizzato, account, email ecc."; "Dice Ke ho finito di giocare, di manipolarlo, di mentirgli... dice il libro l'ho chiuso e nn torno indietro".
Tutto questo, cara ragazza, non indica amore, ma sembra la manifestazione della paranoia.
Cerchi in rete e vedrà che la malattia, se è questa, è grave, ed esclude le possibilità di progetti futuri, famiglia, casa, bambini.
Capisco che lei ami ancora quest'uomo, ma provi a pensare che il suo abbandono l'ha salvata e le permette di trovare in una relazione sana tutto quello che cerca.
Pensi anche che lui potrebbe curarsi, ma solo se riconoscerà la propria malattia a vorrà farlo.
Consapevole del dolore che sta attraversando, le auguro di trovare un valido supporto nella famiglia, negli amici, in un* psicolog*.
Rifletta che trovarsi solo potrebbe aprire gli occhi anche a lui e indurlo a curarsi; non lo cerchi.
Auguri di cuore.
comprendo il suo grande dolore, reso più cocente dall'impressione di non meritarlo perché tutto è scaturito dalla visione falsa che il suo compagno ha di lei.
Nella mia veste di specialista della psiche vorrei fermarmi su questo punto: la "visione falsa" del suo compagno riguarda lei, e quante altre cose?
Questa ostinazione a non vedere ciò che è reale può conseguire a due ragioni: o una grave malattia mentale, oppure la volontà di chiudere la relazione adottando una scusa falsa per realizzare questo scopo.
Temo però che ricorra la prima ipotesi: il suo compagno, di cui non ci dice nulla, nemmeno l'età, potrebbe essere affetto da psicosi.
Lei scrive: "nn si e mai fidato di me (ovviamente dice che la colpa è mia) e ultimamente si lamentava Ke ero cambiata e Ke ero strana..."; "dice Ke nego l evidenzia e Ke come mento su sta cosa dice chissà quante altre bugie mi hai raccontato"; "Abbiamo già tt sincronizzato, account, email ecc."; "Dice Ke ho finito di giocare, di manipolarlo, di mentirgli... dice il libro l'ho chiuso e nn torno indietro".
Tutto questo, cara ragazza, non indica amore, ma sembra la manifestazione della paranoia.
Cerchi in rete e vedrà che la malattia, se è questa, è grave, ed esclude le possibilità di progetti futuri, famiglia, casa, bambini.
Capisco che lei ami ancora quest'uomo, ma provi a pensare che il suo abbandono l'ha salvata e le permette di trovare in una relazione sana tutto quello che cerca.
Pensi anche che lui potrebbe curarsi, ma solo se riconoscerà la propria malattia a vorrà farlo.
Consapevole del dolore che sta attraversando, le auguro di trovare un valido supporto nella famiglia, negli amici, in un* psicolog*.
Rifletta che trovarsi solo potrebbe aprire gli occhi anche a lui e indurlo a curarsi; non lo cerchi.
Auguri di cuore.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 363 visite dal 31/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su problemi relazionali
Altri consulti in psicologia
- Ansia da prestazione: è normale e come affrontarla?
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?
- Ansia dubbio voglia di vivere oppure morire