Relazione extraconiugale finita: come superare la mancanza?
Ho avuto una relazione extraconiugale con un uomo a sua volta sposato.
Ci siamo visti due volte, facendo l’amore.
Il sesso non è andato bene, non mi è piaciuto, anche se per lui avevo una forte attrazione.
Lui cercava solo sesso, anche se a volte faceva discorsi strani e atteggiamenti in cui sembrava sinceramente coinvolto Avrebbe voluto continuare la nostra storia ma io per paura di rimanerci male, e per anticipare le sue mosse l’ho lasciato.
Sto tuttavia malissimo, mi manca, mi manca il modo in cui mi faceva sentire e la ventata di allegria che portava alla mia vita.
Quanto tempo sarà necessario per dimenticarlo, e come accelerare il processo di guarigione?
Ci siamo visti due volte, facendo l’amore.
Il sesso non è andato bene, non mi è piaciuto, anche se per lui avevo una forte attrazione.
Lui cercava solo sesso, anche se a volte faceva discorsi strani e atteggiamenti in cui sembrava sinceramente coinvolto Avrebbe voluto continuare la nostra storia ma io per paura di rimanerci male, e per anticipare le sue mosse l’ho lasciato.
Sto tuttavia malissimo, mi manca, mi manca il modo in cui mi faceva sentire e la ventata di allegria che portava alla mia vita.
Quanto tempo sarà necessario per dimenticarlo, e come accelerare il processo di guarigione?
Gentile utente,
a volte la mancanza è frutto di una nostra tendenza a ricordare solo le cose belle di una relazione, oppure di concentrarci su un cosa 'sarebbe stato' o 'potuto essere' dati da legittimi bisogni di sentirsi amati, apprezzati, abbracciati, fisicamente ed emotivamente.
Se lei ha chiuso la storia, ha semplicemente ascoltato se stessa ed ha preso la decisione che riteneva corretta, con coraggio, anteponendo se stessa ad una relazione che, forse, l'avrebbe solo tenuta sospesa e l'avrebbe fatta soffrire. Non ci sono perchè, nè risposte a molte domande.
Ci sono persone che non si dimenticano mai, ma è importante pensare che quel ricordo fa parte di un piccolo cammino fatto insieme ad un'altra persona, che ci ha dato sicuramente in positivo, e poi voltare pagina e andare avanti, senza rimuginare.
Non ci sono metodi o tempi per dimenticare qualcuno. Ma lei può pensare a sè, a fare tutto ciò che la fa stare bene, che sia viaggiare, un hobby, stare con le amiche, la sua famiglia.
Il dolore dovuto alla separazione lascerà spazio a qualcos'altro, magari di più bello.
Solo i bicchieri vuoti si possono riempire. La veda come un'occasione per ricominciare e per riempire quel bicchiere di altro. Il tempo scorrerà, riempito di altro che potrà meglio gratificarla, e la sofferenza giorno dopo giorno scomparirà.
Se sente che il dolore è troppo forte e intenso, intrusivo nella sua vita quotidiana, non escluda di rivolgersi ad un professionista per una valutazione. Non è segno di debolezza, e condividere il proprio stato d'animo ed emozioni può essere una strada per capirsi più a fondo ed adottare delle strategie per accelerare e alleviare la sofferenza.
Cordialità.
a volte la mancanza è frutto di una nostra tendenza a ricordare solo le cose belle di una relazione, oppure di concentrarci su un cosa 'sarebbe stato' o 'potuto essere' dati da legittimi bisogni di sentirsi amati, apprezzati, abbracciati, fisicamente ed emotivamente.
Se lei ha chiuso la storia, ha semplicemente ascoltato se stessa ed ha preso la decisione che riteneva corretta, con coraggio, anteponendo se stessa ad una relazione che, forse, l'avrebbe solo tenuta sospesa e l'avrebbe fatta soffrire. Non ci sono perchè, nè risposte a molte domande.
Ci sono persone che non si dimenticano mai, ma è importante pensare che quel ricordo fa parte di un piccolo cammino fatto insieme ad un'altra persona, che ci ha dato sicuramente in positivo, e poi voltare pagina e andare avanti, senza rimuginare.
Non ci sono metodi o tempi per dimenticare qualcuno. Ma lei può pensare a sè, a fare tutto ciò che la fa stare bene, che sia viaggiare, un hobby, stare con le amiche, la sua famiglia.
Il dolore dovuto alla separazione lascerà spazio a qualcos'altro, magari di più bello.
Solo i bicchieri vuoti si possono riempire. La veda come un'occasione per ricominciare e per riempire quel bicchiere di altro. Il tempo scorrerà, riempito di altro che potrà meglio gratificarla, e la sofferenza giorno dopo giorno scomparirà.
Se sente che il dolore è troppo forte e intenso, intrusivo nella sua vita quotidiana, non escluda di rivolgersi ad un professionista per una valutazione. Non è segno di debolezza, e condividere il proprio stato d'animo ed emozioni può essere una strada per capirsi più a fondo ed adottare delle strategie per accelerare e alleviare la sofferenza.
Cordialità.
Utente
La ringrazio molto . Ora sono in crisi perché ieri ho riparlato con questo uomo per una questione pratica , e nella nostra conversazione lui mi ha detto che era sicuro che ci saremmo rivisti . Io gli ho detto perché avrebbe voluto rivedermi , se fosse solo per sesso , e lui mi ha accusata dicendomi che per lui il sesso era l’ultima cosa e per sesso avrebbe cercato chiunque , non me . Alla mia richiesta di spiegazioni ha detto che io avrei voluto fargli dire cose che non poteva dire , poi mi ha chiuso il telefono e non mi ha più risposto . Non legge nemmeno i messaggi e non mi dà spiegazioni alle mie domande . La sua reazione sottende un coinvolgimento? Perché non mi dà spiegazioni anzi mi ha bloccata e continua a ignorarmi ?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 346 visite dal 25/09/2025.
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