Indecisione
Buon Giorno.
Sono una ragazza di 19 anni, caratterizata da sempre da un forte carattere, da una grande testardaggne.
L'anno scorso mi sono diplomata. è stato un periodo di grande tensione per me.
L'estate successiva l'ho trascorsa serenamente in compagnia dei miei amici tra piscine e divertimenti.
Finita l'estate ho iniziato la ricerca di un lavoro e li sono iniziate le tensioni perchè inizialmente non lo trovavo.
Una sera in un locale ho iniziato a sentirmi svenire. credo fosse stato un attacco di panico. é stato solo l'inizio perchè per mesi poi me ne venivano uno attaccato all'altro. giramenti di testa e nausea. li si creava un circolo vizioso di ansia vista la mia terribile fobia di vomitare.
Ora non so perchè ma non sono più la ragazza forte di un tempo. sono sempre insicura su tutto. mille paure di non riuscirci.
Ho avuto ben tre delusioni di lavoro e ora vorrei iniziare un corso professionale per estetiste a settembre.
ha un costo molto elevato e pesare sui miei genitori mi dispiace visto che mia mamma ha perso il lavoro, anche se comunque loro hanno intenzione di aiutarmi.
Ho paura di buttarmi in questa nuova avventura per paura di fallire di nuovo, di essere contenta all'inizio e poi sentire quel senso di "ansia da troppi pensieri". in tutti i lavori che ho fatto all'inizio ero entusiasta al massimo e poi si sono verificati dei fallimenti. cosa devo fare per ritrovare la mia testardaggine, la mia forza di volontà? devo intraprendere questo nuovo progetto?aiutatemi.
un grosso GRAZIE
Ju
Sono una ragazza di 19 anni, caratterizata da sempre da un forte carattere, da una grande testardaggne.
L'anno scorso mi sono diplomata. è stato un periodo di grande tensione per me.
L'estate successiva l'ho trascorsa serenamente in compagnia dei miei amici tra piscine e divertimenti.
Finita l'estate ho iniziato la ricerca di un lavoro e li sono iniziate le tensioni perchè inizialmente non lo trovavo.
Una sera in un locale ho iniziato a sentirmi svenire. credo fosse stato un attacco di panico. é stato solo l'inizio perchè per mesi poi me ne venivano uno attaccato all'altro. giramenti di testa e nausea. li si creava un circolo vizioso di ansia vista la mia terribile fobia di vomitare.
Ora non so perchè ma non sono più la ragazza forte di un tempo. sono sempre insicura su tutto. mille paure di non riuscirci.
Ho avuto ben tre delusioni di lavoro e ora vorrei iniziare un corso professionale per estetiste a settembre.
ha un costo molto elevato e pesare sui miei genitori mi dispiace visto che mia mamma ha perso il lavoro, anche se comunque loro hanno intenzione di aiutarmi.
Ho paura di buttarmi in questa nuova avventura per paura di fallire di nuovo, di essere contenta all'inizio e poi sentire quel senso di "ansia da troppi pensieri". in tutti i lavori che ho fatto all'inizio ero entusiasta al massimo e poi si sono verificati dei fallimenti. cosa devo fare per ritrovare la mia testardaggine, la mia forza di volontà? devo intraprendere questo nuovo progetto?aiutatemi.
un grosso GRAZIE
Ju
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile Ju, ciò che tu definisci forza di carattere e testardaggine, forse nasconde un bisogno di controllare le cose, per sentirti più sicura. Forse, l'esserti scontrata con le difficoltà del mondo del lavoro ha intaccato la tua sicurezza di poter mantenere il controllo.
Se fosse così, potrai superare questa fase quando imparerai che a volte, per mantenerlo, il controllo bisogna perderlo, e che è necessario accettare che non tutto può essere ottenuto subito. Ciò fa parte di ogni processo di crescita e maturazione, ma se dovessi incontrare troppe difficoltà, un aiuto professionale può essere indicato.
Oltretutto questa è la terza richiesta che ci fai, e che tu abbia un problema d'ansia appare ormai probabile. Se finora non sei riuscita a risolverlo da sola, forse devi farti aiutare.
Cordiali saluti
Se fosse così, potrai superare questa fase quando imparerai che a volte, per mantenerlo, il controllo bisogna perderlo, e che è necessario accettare che non tutto può essere ottenuto subito. Ciò fa parte di ogni processo di crescita e maturazione, ma se dovessi incontrare troppe difficoltà, un aiuto professionale può essere indicato.
Oltretutto questa è la terza richiesta che ci fai, e che tu abbia un problema d'ansia appare ormai probabile. Se finora non sei riuscita a risolverlo da sola, forse devi farti aiutare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187 37
Gentile Utente,
anche se apparentemente Lei presenta due problemi separati (l'ansia e l'indecisione) essi sono in realtà strettamente correlati, e si inseriscono in un circolo vizioso che si auto-alimenta continuamente.
Mai come in questo caso allora vale la pena rispolverare il "divide et impera": ovvero affrontiamo una cosa alla volta, dopo aver diviso il Problema in problemi minori, in ordine di importanza.
Ad es. sappiamo che lavorare sull'ansia con una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale permette di ottenere ottimi risultati in tempi brevi: questo potrebbe essere il primo passo concreto.
Mentre invece concentrarsi sul tentare di "controllare" il futuro (es faccio un corso solo se sono sicura che andrà bene) potrebbe essere più complicato.
Lavorare sull'ansia potrebbe quindi portarla ad affrontare diversamente le scelte (sono queste il problema reale) sul Suo futuro: io partirei da qui quindi.
anche se apparentemente Lei presenta due problemi separati (l'ansia e l'indecisione) essi sono in realtà strettamente correlati, e si inseriscono in un circolo vizioso che si auto-alimenta continuamente.
Mai come in questo caso allora vale la pena rispolverare il "divide et impera": ovvero affrontiamo una cosa alla volta, dopo aver diviso il Problema in problemi minori, in ordine di importanza.
Ad es. sappiamo che lavorare sull'ansia con una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale permette di ottenere ottimi risultati in tempi brevi: questo potrebbe essere il primo passo concreto.
Mentre invece concentrarsi sul tentare di "controllare" il futuro (es faccio un corso solo se sono sicura che andrà bene) potrebbe essere più complicato.
Lavorare sull'ansia potrebbe quindi portarla ad affrontare diversamente le scelte (sono queste il problema reale) sul Suo futuro: io partirei da qui quindi.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 29/06/2010.
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Approfondimento su Ansia
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