Fedeltà

Gentile Signorina,
ci fornisce pochi elementi per comprendere a fondo le dinamiche che la spingono a tradimenti reiterati.
L'insoddisfazione, la paura di un coinvolgimento profondo, il bisogno di conferme, il nutrimento dell'autostima,il piacere della conquista, un attacco al legame...potrebbero essere svariate cause correlate al tradimento, ma sarebbe utile conoscere bene lei ed il suo legame, prima di esserne certi.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile ragazza se comincia ad entrare in conflitto con i suoi comportamenti sentendoli come ingiusti potrebbe prospettarsi la possibilità che possa trattarsi di un disturbo di tipo compulsivo che andrebbe necessariamente trattato con l'aiuto di uno specialista. Concordo con la collega sulle diverse cause che possono esserci alla base ma , da sola, non potrà certo fronteggiarle.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Cara ragazza,

mi colpisce che tu chieda se può esserci un "fattore genetico" alla base del tuo comportamento.
C'è qualcuno della tua famiglia che si comporta o si è comportato così in passato?

Come ti è già stato risposto i motivi possono essere tanti e non ci è possibile risponderti in manera precisa sulla base dei i pochi elementi che hai fornito.

Dal momento però che parli di "tentazioni" e di "gusto irrefrenabile di tradire il partner" forse trai una soddisfazione di tipo narcisistico da questo comportamento, e ti preoccupi per via dei sensi di colpa e/o per questioni morali (parli di azioni da "ragazza leggera"), più che per motivi legati ad una possibile patologia - cosa della quale dovresti preoccuparti se ti rendessi conto che hai rapporti con molte altre persone, ogni volta che ne hai l'occasione, senza selezionare i partner e sviluppando una vera e propria ossessione per la ricerca di rapporti sessuali.
In questo caso si tratterebbe di dipendenza sessuale, un disturbo decisamente serio che deve essere trattato quanto prima da uno psicologo specializzato in materia.

Se così non è può trattarsi di comportamenti dettati dall'immaturità e dalla ricerca di gratificazioni narcisistiche, che probabilmente muteranno con la crescita ma che necessitano anche di uno sforzo di volontà per essere superati.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile ragazza, lo zoologo le direbbe che la specie umana in generale non è fra le più fedeli. Nell'uomo entrano però in gioco altri fattori che nel regno animale non ci sono, ad esempio cognitivi, per cui l'espressione della fedeltà/infedeltà nell'essere umano è più complessa.

Ad esempio, tradire alla sua età può avere un significato meno importante, dato che l'adolescenza serve per "esercitarsi" e fare esperienza. E può esercitarsi anche nella fedeltà.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Vi ringrazio x l'attenzione ke mi avete dato...non posso non essere d'accordo con molti punti,sono dipendente dal sesso e sono narcisa..molte volte inconsciamente kiamo le mie avventure ''vittime''..non avrei nemmeno timore a parlarne ma ho paura ke venga scambiato o sottovalutato il mio problema x un capriccio legato alla conquista. Mi piacerebbe portare avanti la mia storia senza altri tradimenti ma quando ci provo sento qualcosa dentro di me ke mi spinge a farmi del male e a farne al mio partner..x non parlare dell'ossessione ke mi perseguita sul fatto ke mi convinco ke anke lui tenga il mio stesso comportamento.

Mi piacerebbe portare avanti la mia storia senza altri tradimenti ma quando ci provo sento qualcosa dentro di me ke mi spinge a farmi del male e a farne al mio partner..x non parlare dell'ossessione ke mi perseguita sul fatto ke mi convinco ke anke lui tenga il mio stesso comportamento.

Alla luce di questi ulteriori elementi è necessario che lei si rivolga ad uno psicologo/psicoterapeuta che in quanto tale non può certo sottovalutare i suoi disagi, ma anzi aiutarla a fronteggiarli in modo efficace.


Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it