Non so cosa fare,perchè rinunciare mi sembra di darla vinta ancora una volta a questa maledetta

Buongiorno!Sono una ragazza di 19 anni,che ormai da due soffre di ansia ogni giorno,molto molto spesso in modo esagerato..e quest'ansia la somatizzo tutta..ho avuto 3 volte attacchi di panico che mi hanno portato al pronto soccorso e praticamente ogni giorno mi alzo con dolori al torace,senso di oppressione e stanchezza..ho svolto esami che escludessero patologie fisiche(visita cardiologica,rx torace,test ossigeno nei polmoni e altro)..quindi mi sono recata da una psicologa da ormai 6 mesi..pero' le mie angoscie sulla mia salute fisica non passano,i dolori che sento mi portano sempre a pensare di avere una patologia cardiaca e che mi possa succedere qualcosa da un momento all'altro..mi sto isolando da tutto,evito di fare quelli che per me sono sforzi perchè ho paura che mi venga qualcosa,sabato sera devo andare in discoteca con amiche e ho paura già adesso che ballando mi capiti un malore..non so cosa fare,perchè rinunciare mi sembra di darla vinta ancora una volta a questa maledetta ansia,se di ansia si tratta..Grazie mille..
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Come già ha ben capito evitare e isolarsi sono false soluzioni al suo problema, false perché lei non lo risolve e sta ancora male.
Non so se lavora o studia, per ora mi sembra ottimo che lei si stia facendo aiutare. Faccia un punto della situazione con la psicologa e valuti se si sta trovando bene con lei.

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
che tipo di percorso sta svolgendo con la psicologa?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Se ha effettuato gli accertamenti medici, un malore non le capiterà perchè il suo fisico non la sostiene, ma perchè la somatizzazione dell'ansia agisce al fine di "consentirle" di sottrarsi a situazioni in cui, probabilmente, non si sentirebbe all'altezza.

Il lavoro psicoterapeutico è quello più indicato, anche se un cambiamento radicale che permetta di non sentirsi più a disagio può essere lungo.

Esprima questo suo sconforto alla psicoterapeuta che la segue, per valutare eventuali cambiamenti alla terapia.

Non si scoraggi, riuscirà a superare anche queste difficoltà. Le consiglio di non forzarsi troppo e scegliere di partecipare a quelle attività in cui si sente più serena, per non avere un effetto di rinforzo sulle sue sensazioni di malore. Se sceglie qualche situazione per lei meno ansiogena e la affronta con tranquillità si rinforzerà la sua aspettativa di successo.

Un augurio.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie molte di avermi risposto innanzitutto...allora,io studio economia all'università,e anche qui ce ne sarebbero di cose..già solo il fatto che mi alzo la mattina sapendo che devo stare una giornata lontano da cosa fino a sera mi mette agitazione,proprio perchè ho paura che da un momento all'altro inizi ad avere i soliti sintomi,che ormai mi abbandonano molto raramente.Con la mia psicologa stiamo cercando di capire il motivo che ha generato tutto questo,scavando anche nel passato per vedere se eventualmente ci sono state cose non risolte che ancora mi porto dietro.So che non è una cosa immediata la "guarigione"da questo tipo di cose,ma a volte penso che non sia nemmeno possibile.Sarà perchè penso tutto un po' negativo ultimamente,ma io non voglio avere questa qualità di vita per sempre.Mi limita fortemente in tutto cio' che faccio,sia emotivamente sia praticamente.Io ce la metto tutta a risolvere il problema,anche se spesso mi lascio prendere dallo sconforto perchè vedo che intorno a me la vita va avanti e io mi sto perdendo tante piccole cose,tra cui la serenità la piu' importante.Spero di farcela..Cordiali Saluti,e Grazie ancora.
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