Una settimana fa' mi si è ripresentata l'occasione
Salve dottore,sono un ragazzo di 21 anni,che non ha mai avuto problemi di salute,ma che da circa un paio di anni,
sta combattendo con questa maledetta ansia che mi divora.
Tutto cominciò nell'estate 2009,mentre ero a lavoro(sopra i fornelli),mi sentii male con sensazioni di svenire,non riuscivo a
tenermi in piedi e dovetti tornare a casa e l'indomani andare al pronto soccorso.
All'ospedale mi fu riscontrato un calo di pressione e forze,questo perchè da circa un mese visti i ritmi di lavoro,mangiavo
pochissimo.Nonostante ciò presi una paura terribile,perchè io non ero mai stato cosi male,ero un ragazzo molto forte e solare.
Dopo una settimana mi rimisi in forma e tutto passò e fini'anche la stagione estiva con successo.
Per un paio di mesi sono stato bene,anche perchè non lavoravo e stavo più rilassato,poi dovetti attraversare un periodo brutto
legato alla perdita di mio nonno e qui cominciarono attacchi di panico e ansia generalizzata.
Gli attacchi di panico fortunatamente si limitarono e svanirono quasi del tutto,mentre l'ansia fino ad oggi viene e va'a volte
si fà sentire forte e a volte leggera.
Da circa un mesetto ero riuscito a sconfiggere l'ansia quasi totalmente,ma una settimana fa' mi si è ripresentata l'occasione
di lavorare di nuovo nel ristorante dove due anni fà mi sentii male e visti i tempi che corrono riguardo al lavoro ho dovuto
accettare la proposta.
Ed ecco che si è ripresentata questa maledetta ansia,che mi accompagna anche se in modo non forte per tutto il giorno,il mio
pensiero va' sempre a quel maledetto giorno in cui mi sentii male e la mia paura piu' tremenda è che si ripeta tutto di nuovo.
Io voglio riprovare a lavorare di nuovo in quel posto,ma ho paura di non farcela,di risentirmi male...di non riuscire ad essere
sereno durante il lavoro e di andare sempre col pensiero in quell'episodio..che poi mi fà agitare e successivamente sentirmi male o
scatenare un'attacco di panico.Cosa devo fare?mi sono stufato di rinunciare sempre ad ogni cosa...io ho voglia di tornare
in gioco e vincere quella sfida...altrimenti ogni cosa che faccio...è accompagnata da quel pensiero che mi limita e mi fa' star male.
Voglio ritornare ad essere quello di prima...altrimenti non vivo più...ho perso molte occasioni e amicizie per colpa di stare
sempre male a causa di questa ansia,di non uscire di casa e rinchiudermi in me stesso...In attesa di un suo parere,le porgo
i più cordiali saluti...grazie
sta combattendo con questa maledetta ansia che mi divora.
Tutto cominciò nell'estate 2009,mentre ero a lavoro(sopra i fornelli),mi sentii male con sensazioni di svenire,non riuscivo a
tenermi in piedi e dovetti tornare a casa e l'indomani andare al pronto soccorso.
All'ospedale mi fu riscontrato un calo di pressione e forze,questo perchè da circa un mese visti i ritmi di lavoro,mangiavo
pochissimo.Nonostante ciò presi una paura terribile,perchè io non ero mai stato cosi male,ero un ragazzo molto forte e solare.
Dopo una settimana mi rimisi in forma e tutto passò e fini'anche la stagione estiva con successo.
Per un paio di mesi sono stato bene,anche perchè non lavoravo e stavo più rilassato,poi dovetti attraversare un periodo brutto
legato alla perdita di mio nonno e qui cominciarono attacchi di panico e ansia generalizzata.
Gli attacchi di panico fortunatamente si limitarono e svanirono quasi del tutto,mentre l'ansia fino ad oggi viene e va'a volte
si fà sentire forte e a volte leggera.
Da circa un mesetto ero riuscito a sconfiggere l'ansia quasi totalmente,ma una settimana fa' mi si è ripresentata l'occasione
di lavorare di nuovo nel ristorante dove due anni fà mi sentii male e visti i tempi che corrono riguardo al lavoro ho dovuto
accettare la proposta.
Ed ecco che si è ripresentata questa maledetta ansia,che mi accompagna anche se in modo non forte per tutto il giorno,il mio
pensiero va' sempre a quel maledetto giorno in cui mi sentii male e la mia paura piu' tremenda è che si ripeta tutto di nuovo.
Io voglio riprovare a lavorare di nuovo in quel posto,ma ho paura di non farcela,di risentirmi male...di non riuscire ad essere
sereno durante il lavoro e di andare sempre col pensiero in quell'episodio..che poi mi fà agitare e successivamente sentirmi male o
scatenare un'attacco di panico.Cosa devo fare?mi sono stufato di rinunciare sempre ad ogni cosa...io ho voglia di tornare
in gioco e vincere quella sfida...altrimenti ogni cosa che faccio...è accompagnata da quel pensiero che mi limita e mi fa' star male.
Voglio ritornare ad essere quello di prima...altrimenti non vivo più...ho perso molte occasioni e amicizie per colpa di stare
sempre male a causa di questa ansia,di non uscire di casa e rinchiudermi in me stesso...In attesa di un suo parere,le porgo
i più cordiali saluti...grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Caro utente,
le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per risolvere la sua questione. Tenga presente che non è vero che certe problematiche necessitano di lunghi anni di terapia. Io stesso, pur non abbracciando una scuola orientata alla terapia breve o alla cura del sintomo, posso garantirle che spesso certe situazioni se ben seguite si risolvono in un numero di sedute decisamente ridotto.
Un caro saluto
le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per risolvere la sua questione. Tenga presente che non è vero che certe problematiche necessitano di lunghi anni di terapia. Io stesso, pur non abbracciando una scuola orientata alla terapia breve o alla cura del sintomo, posso garantirle che spesso certe situazioni se ben seguite si risolvono in un numero di sedute decisamente ridotto.
Un caro saluto
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Caro ragazzo,
la paura di avere paura è una delle conseguenza che chi ha avuto un attacco di panico vive sulla propria pelle, e che porta spesso a limitare le proprie attività per evitare che accada di nuovo.
In questo modo però anche un solo attacco può avere conseguenze devastanti, ripercuotendosi significativamente anche per anni sull'esistenza di queste persone.
Forse la prima volta che ti sei sentito male si è verificata una somma di fattori che ti hanno provocato un malessere non solo psicologico, ma anche e soprattutto fisico (stanchezza, caldo, ipotensione), che però tu hai vissuto prevalentemente come psichico ed identificato completamente con un attacco di panico.
Penso che questo sia accaduto perchè magari anche in precedenza era presente in te una certa quota d'ansia pronta ad emergere, che si è manifestata con l'occasione e che è infatti persistita anche in seguito.
E' per lavorare su questa quota d'ansia che ti sarebbe utile contattare uno psicologo, eventualmente cercandone uno che utilizzi anche tecniche di rilassamento come il Training Autogeno.
Ti faccio tanti auguri,
la paura di avere paura è una delle conseguenza che chi ha avuto un attacco di panico vive sulla propria pelle, e che porta spesso a limitare le proprie attività per evitare che accada di nuovo.
In questo modo però anche un solo attacco può avere conseguenze devastanti, ripercuotendosi significativamente anche per anni sull'esistenza di queste persone.
Forse la prima volta che ti sei sentito male si è verificata una somma di fattori che ti hanno provocato un malessere non solo psicologico, ma anche e soprattutto fisico (stanchezza, caldo, ipotensione), che però tu hai vissuto prevalentemente come psichico ed identificato completamente con un attacco di panico.
Penso che questo sia accaduto perchè magari anche in precedenza era presente in te una certa quota d'ansia pronta ad emergere, che si è manifestata con l'occasione e che è infatti persistita anche in seguito.
E' per lavorare su questa quota d'ansia che ti sarebbe utile contattare uno psicologo, eventualmente cercandone uno che utilizzi anche tecniche di rilassamento come il Training Autogeno.
Ti faccio tanti auguri,
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
(..)il mio
pensiero va' sempre a quel maledetto giorno in cui mi sentii male e la mia paura piu' tremenda è che si ripeta tutto di nuovo.(..)
gentile ragazzo è proprio questa la trappola del condizionamento e dell'aspettativa catastrofica.
Uno specialista le darà la possibilità di interrompere quel flusso di pensieri che la portano inesorabilmente a far avverare ciò che lei più teme.
saluti
pensiero va' sempre a quel maledetto giorno in cui mi sentii male e la mia paura piu' tremenda è che si ripeta tutto di nuovo.(..)
gentile ragazzo è proprio questa la trappola del condizionamento e dell'aspettativa catastrofica.
Uno specialista le darà la possibilità di interrompere quel flusso di pensieri che la portano inesorabilmente a far avverare ciò che lei più teme.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 25/03/2011.
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Approfondimento su Ansia
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