Cinofobia

Salve sono quì a scrivere perchè sono un papà di un bimbo di 3 anni e sono ormai disperato, mi spiego meglio, mio figlio da un pò di tempo stà manifestando una fobia ossessiva di fronte ai cani piccoli o grandi, premetto che all'età di un'anno circa gli è saltato addosso un piccolo cane con l'intenzione di giocare ma penso che lui si sia spaventato.
Da allora ha iniziato ad avere attenzioni negative nei confronti dei cani fino a due setimane fà quando giocando spensierato nel giardino si è ritrovato un cane vicino che si era sciolto dal guinzaglio.
Il cane non gli ha rivolto nessuna attenzione in particolare ma lui si è spaventato a morte.......morale della favola ora non posso portarlo neanche ai giardini del paese dove abito che se vede un cane anche a guinzaglio e a distanza notevole lui inizia a piangere e ad avere crisi isteriche volendo salirmi in braccio e non ci sono modi di poterlo far scendere, lo devo portare assolutamente a casa per farlo calmare.
Ho cercato un pò quà e là su internet per capire se ci sono storie analoghe per capire anche come dobbiamo comportarci in questi casi, soprattutto per evitare di aggravare la situazione ma ho letto in qualche sito che la soluzione può essere esclusivamente quella di portarlo da uno psicologo.
Dottore le chiedo gentilmente qualche informazione su come dobbiamo agire perchè la situazione è diventata veramente insostenibile soprattutto per lui che trema fino a che non siamo tornati a casa.
Seguo spesso questo portale e ho trovato sempre informazioni utili, spero che anche questa volta possiate aiutarmi.
Ringrazio per la Vostra disponibilità e colgo l'occasione per porgerVi Distinti Saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signore,

come lei stesso ha scritto la soluzione potrà essere ricercata portando vostro figlio da uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva.
Essendo così piccolo e così impaurito necessita di un intervento specialistico, oltre che di tutto il vostro impegno a mostrarvi sereni ai suoi occhi e ad evitare di sgridarlo o di forzarlo (cosa che, mi pare di capire, state già facendo).

Penso proprio che consultare uno psicologo servirà a riportare tranquillità in famiglia, dal momento che siete molto preoccupati perchè l'incontro con i cani è possibile in molti ambienti che il bambino può frequentare, e che avendo solo 3 anni non è possibile mettere in atto quelle misure che invece potrebbero essere utili e praticabili se avesse un'età superiore.
Probabilmente anche voi genitori sarete coinvolti in un eventuale piano di intervento psicologico, vista l'età del bambino, e riceverete delle indicazioni su come comportarvi con lui.

In famiglia qualcun'altro ha paura dei cani o si tratta di una situazione che si è presentata per la prima volta a seguito dell'"incontro ravvicinato" fra vostro figlio e il cagnolino che l'ha spaventato?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signore, la fobia del Suo bimbo è frutto di apprendimento. Il bimbo associa al cane la paura e l'ansia forte provata 2 anni fa che nel frattempo si è amplificata. Purtroppo nelle fobie il tempo gioca contro, nel senso che le rafforza ed è quindi consigliabile agire presto. Potete provare a rassicurarlo, provando in modo molto graduale ad avvicinare cani di piccola taglia in un primo momento, meglio se di persone che conoscete (in modo tale da conoscere il cane e non avere sorprese, magari spaventando di più il bimbo) e facendo vedere, senza forzarlo in alcun modo, che il cane non è un animale pericoloso. Quando il bimbo avrà appreso che i cani piccolini non sono pericolosi nè minacciosi potrete provare con cani più grandi.
Anche con i cani di peluche ha questa reazione?
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ringrazio entrambe per avermi risposto anche celermente, rispondo prima alla Dr. Massaro: in famiglia non ci sono casi particolari di cinofobia, anzi quando abitavo con i miei ne abbiamo posseduto uno per ben 15 anni ed attualmente mio fratello ne possiede 2 piccolini in casa, mio figlio raramente và a casa dello zio e se lo fà si chiude in una camera con le cugine per stare lontano dai cani.
Per quanto riguarda la sua di domanda Dr. Pileci le rispondo che i peluche o cagnolini finti di ogni specie per lui sono un gioco, difatti ne ha 2 a cui ha assegnato i stessi nomi di quelli dello zio e gioca con loro a portarli al guinzaglio e fargli fare i bisogni:-)
Cmq ho capito che non dobbiamo forzare i tempi e di cercare di rimanere indifferenti fino a che non verrà incuriosito da loro, tanto il tentare di avvicinarli provoca solo ulteriori conferme nelle sue paure.
Contatteremo al più presto uno specialista per un consulto e rinnovo i Ringraziamenti e i Saluti.
Grazie
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ci faccia sapere se lo desidera.

Saluti,
[#5]
Dr. Marco Stefanelli Psicologo, Psicoterapeuta 29
Salve,
la paura sembra essere stata appresa e considerando l'età del bambino, le reazioni delle figure di accudimento sono estremamente importanti nel condizionare la risposta emotiva del piccolo.
Una valutazione psicologica più approfondita della situazione potrebbe aiutarvi a comprendere meglio il problema e progettare con lo psicologo un intervento efficace.
Saluti,
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