Chiarimenti sull'ansia

Salve vi scrivo per avere un chiarimento.Ieri ho effettuato una visita neurologica per frequenti episodi di cefalea di cui soffro da alcuni anni.Mi è stata fatta una visita domande ecc e mi è stata data una terapia.A casa leggendo la prescrizione erano elencate le malatie di cui soffro tra cui "sindrome ansiosa".Più di un anno fa un altro neurologo a cui mi rivolsi per lo stesso motivo mi chiese anche lui se ero un tipo ansioso.Alcuni mesi fa mi sono recata in pronto soccorso sempre per un episodio più grave di cefalea associata a vomito ripetuto e nel foglio di dimissioni era scritta la diagnosi"cefalea in ansiosa" forse perchè mi è scappato di piangere?? Non è normale avere episodi di pianto quando si sta male? Ho cercato sul web i sintomi dell'ansia ma sinceramente in non mi ci ritrovo per niente io faccio una vita normale lavoro ho una famiglia 2 figli adolescenti e non mi sento particolarmente apprensiva ho le normali preoccupazioni che può avere una madre se i figli escono la sera faccio loro le normali raccomndazioni,cerco di metterli in guardia di eventuali pericoli insomma cerco di educarli ad essere responsabili si qualche volta mi capita di avere paura che possa loro succedere qualcosa ma penso sia normale visto quello che si sente ai Tg ma questo non compromette la mia vita e sinceramente sono un pò perplessa, finche' un parente o un amico ti dice sei depressa o sei ansiosa la cosa finisce lì ma quando lo dicono dei medici allora mi viene il dubbio sono ansiosa? Forse il fatto di soffrire di cefalea tensiva indica in automatico che sono una persona ansiosa?
Ringrazio chi volesse rispondermi
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non è possibile dirle con certezza se lei sia una persona ansiosa o meno, deve sottoporsi a un colloquio specialistico con uno psicologo o uno psichiatra. La cefalea tensiva può avere una base nervosa, ma sono necessarie visite e colloqui di persona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Sicuramente ha ragione per una diagnosi certa ci vorrebbe un colloquio specialistico ma orientativamente cosa dovrei osservare di me e dei miei comportamenti per per poter pensare di essere ansiosa? Capisco i limiti di una risposta on line ma magari potrei essere motivata ad indagare...Comunque la ringrazio SALUTI
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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile signora, elencare sintomi eventuali senza avere la possibilità di conoscere direttamente la persona non credo possa aiutarla.
come suggerito dal collega la cosa migliore è quella di rivolgersi ad un collega per avere una valutazione più obiettiva sulla sua situazione.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara signora,

a volte la parola "ansia" si utilizza a sproposito, per indicare tutta una serie di situazioni connotate da tensione e stress, più che da sintomi riconducibili ad attacchi d'ansia veri e propri.

La cefalea muscolo-tensiva è un disturbo piuttosto comune fra le persone che vivono una vita stressante e/o che provoca in loro rabbia o insoddisfazione.
Forse l'hanno vista stanca/stressata e, non riscontrando cause organiche per la sua cefalea, hanno segnalato questo genere di problematica in maniera piuttosto generica.
Ci può dire qualcosa della sua vita attuale?
Sta vivendo qualche motivo particolare di tensione/insoddisfazione, o c'è stato qualche cambiamento nel periodo in cui ha iniziato a soffrire di questo tipo di mal di testa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Massaro purtroppo si, ho vissuto in passato una situazione molto stressante ed altro si è aggiunto ultimamente.Magari le racconto brevemente.Mio marito era un agente di polizia 13 anni fa fu coinvolto in una inchiesta fu arrestato all'improvviso mi sono ritrovata da sola con 2 bambini piccoli e l'esigenza di contattare avvocati,visite in carcere(per me è stato un trauma)processi ecc.Dopo 1 anno è stato scarcerato ci siamo ripresi la nostra vita,lui è stato "licenziato" ma si è dato da fare ha trovato un altro lavoro, insomma abbiamo cresciuto i nostri bimbi cercando di dimenticare tutto.3 anni fa la sentenza diventa definitiva e deve scontare una pena residua di 1 anno..Altro trauma, non per difendermi perchè so che voi non siete qui per giudicare,ma siamo persone per bene non delinquenti,insomma mio marito ritorna in carcere ma dopo 5 mesi ottiene i domiciliari con permesso lavorativo e pian piano ci lasciamo tutto alle spalle.Poi un mese fa il colpo di grazia arrivano le spese processuali una cifra astronomica che non vi dico rischiamo di perdere l'unica cosa che abbiamo,la casa perchè è una cifra che non si può pagare ma stiamo cercando di fare qualcosa.A tutto questo si aggiungono i miei problemi di salute forse ho una malattia autoimmune cronica non grave ma che comunque compromette la qualità di vita.Leggendo la mia storia non le sembra che abbia tutti i motivi per sentirmi ansiosa e sotto pressione? Grazie anche solo per avermi letta.Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Direi proprio che i motivi non mancano, e che tutto sommato sta reagendo con forza a questa brutta situazione che non dipende da lei e si sta trovando purtroppo a subire.

Il vomito può essere un segnale di rifiuto per quello che succede, e il mal di testa può presentarsi quando la mente è sovraffollata da pensieri molto spiacevoli.

Penso che potrebbe esserle utile chiedere aiuto ad uno psicologo per evitare di accumulare ulteriore tensione e di sviluppare patologie psicosomatiche sempre collegate allo stress.
Può iniziare a contattare il consultorio della sua città e chiedere un appuntamento.

Le faccio tanti auguri perchè lei possa stare meglio e perchè possiate trovare una soluzione ai vostri problemi.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dell'augurio dott.ssa cercherò di seguire il suo consiglio,ma già mi conforta il fatto che nonostante tutto io e mio marito ci ritroviamo uniti ad affrontare questa situazione...questo per me è già un aiuto..La saluto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Che il vostro legame sia saldo è molto positivo, ma suo marito da solo non può aiutarla ad alleggerirsi dai sintomi che nascono dal suo stato di comprensibile tensione.

Per questo le indicavo l'opportunità di contattare un esperto.
Se vuole ci faccia sapere se ci sono novità, ancora auguri.
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Utente
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LO farò e vi terrò aggiornati.Saluti
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