Ansia e panico

Caro/a dottore/essa,
Ho 27 anni e il mio problema è iniziato circa 5 anni fa. Ho avuto un forte attacco di panico dopo qualche mese aver scoperto che la mia migliore amica e il mio miglior amico(con cui avevo rapporti da 5 anni) ,si erano messi insieme ed aspettavano un figlio.
Questo succede all’inizio di dicembre di 5 anni fa;dopo essere stata male per loro,ho ripreso ad uscire con le amiche verso febbraio e li ho avuto il mio primo forte attacco di panico mentre ero in macchina tornando a casa.
Superato quello, i primi di giugno mi sono messa insieme ad un ragazzo il quale ora è il mio fidanzato.
Ha settembre (sempre di 5 ani fa) ho cominciato ad evitare certi tipi di cibi troppo solidi perché quando deglutivo sentivo come un tappo che on mi faceva mandare giù … tutto questo fino a dicembre (un anno dopo la grossa delusione) e li ho cominciato con l’assumere solo cibi semi liquidi o liquidi e ogni tanto avevo anche qualche attacco di panico. Il mio medico curante mi disse che era meglio se fare un controllo psichiatrico così sono andata da uno psichiatra e mi ha prescritto dei psicofarmaci,sia x l’ansia/ panico che antidepressivi; sembrava facessero effetto ma dopo un paio di mese cominciai ad essere aggressiva e cattiva con tutte le persone che volevano aiutarmi e starmi vicina. Smessi i psicofarmaci,ho fatto un periodo a star meglio psicologicamente;ma con il passare del tempo ho smesso di mangiare da sveglia e riuscivo a deglutire(solo liquido o semiliquido) solo quando andavo a letto e dormivo un oretta e subito appena alzata “mangiavo” ma nel giro di mezzora, poi, non riuscivo più a deglutire niente fina al prossimo pisolino e risveglio.
Poi ho cominciato nuovamente ad avere attacchi di panico;una sera me ne venuto uno talmente forte che mi sembrava di non poter respirare e mi hanno portata al pronto soccorso e li ho scoperto cosa era un vero e proprio attacco di panico.
Dato che ne avevo di frequente sono andata da uno psicologo che mi ha aiutato fino ad un erto punto,poi mi ha detto che non sapeva più come aiutarmi x bloccare la mia paura di deglutire. Nel frattempo ho fatto molte visite mediche per capire se il problema poteva essere medico, ma non è risultato niente,tutta una cosa di tesa, così mi hanno detto tutti i medici.
Ho provato anche con la riflessologia plantare che riusciva a farmi stare bene con l’umore ma niente di più.
Per riassumere ora sono 2 anni che non riesco ad uscire di casa da sola,non guido più la macchina e non riesco ad arrivare a più di 6 km da casa mia.non esco nemmeno per una passeggiata da sola,non riesco a rimanere senza i miei genitori nei paraggi , sono molto ansiosa,ha volte ho degli attacchi di panico nella notte mentre dormo,non riesco a deglutire (sempre ferma al punto liquido o semiliquido e solo appena alzata )nemmeno la saliva riesco a deglutire.non esco più e ho paura di quasi tutto ciò che può accadere alla mia famiglia e intorno a me. Lavoro a casa ma non rimango quasi mai sola in casa.
Vorrei tanto ritornare la ragazza solare di prima, togliere le preoccupazioni ai miei famigliari e al mio fidanzato che con me sono molto pazienti. Ho voglia ti tornare a vivere o almeno uscire nuovamente,ma la paura mi blocca,lo voglio fare x prima cosa x me e poi per i miei. La ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, che sia in grado di valutare se per lei è adatto un approccio terapeutico specifico per l'ansia. Per far star bene i suuoi familiari e il suo fidanzato deve prima star bene lei, altrimenti è più difficile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Amica,

la sua storia è la testimonianza di come un disturbo d'ansia non curato adeguatamente possa peggiorare fino a rendere invivibile l'esistenza di chi ne soffre.

Ha fatto male a interrompere la cura farmacologica senza consultare lo psichiatra, che avrebbe potuto valutare cosa le stava succedendo e come mai era diventata aggressiva come ci riferisce, per poi prescriverle magari un farmaco diverso.

A questo punto potrebbe ripartire da una terapia farmacologica, che le permetta almeno di uscire di casa, e contemporaneamente contattare uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sul versante psicologico della questione, che lei individua come fonte iniziale della sua sofferenza.
Non può fare nulla da sola, se non prendere finalmente queste decisioni e ricominciare ad occuparsi di sè stessa.

Tanti cari auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Ho avuto un forte attacco di panico dopo qualche mese aver scoperto che la mia migliore amica e il mio miglior amico(con cui avevo rapporti da 5 anni) ,si erano messi insieme ed aspettavano un figlio."


Gent.le ragazza,
ansia, attacco di panico, difficoltà a deglutire, sono conseguenze di una sofferenza profonda derivante da un doppio tradimento che è necessario "metabolizzare" all'interno di un contesto terapeutico.
Nella precedente esperienza di psicoterapia questi aspetti sono stati affrontati o si trattava solo di colloqui di sostegno psicologico?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
Dr. Fausto Girone Psicologo, Psicoterapeuta 33 1 9
Gent.le utente,
dalle sue ultime parole mi sembra di capire che la sintomatologia di cui soffre
sta influendo molto negativamente sulla sua vita e su quella delle persone vicino a lei.
Intraprendere un' adeguata psicoterapia - meglio se ad orientamento cognitivo o cognitivo-comportamentale - eventualmente associata ad un trattamento farmacologico - può aiutarla a comprendere l'origine dei suoi sintomi e allo stesso tempo aiutarla a ritrovare quell'equilibrio che in questo momento sembra mancare
Non sottovaluti i suoi disturbi
In bocca al lupo

Dr.Fausto Girone
Psicologo-Psicoterapeuta Milano
www.faustogirone.com

[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
purtroppo le risposte giuste non arrivano sempre quando ce n'è bisogno. Trovo piuttosto strano che il collega non le abbia dato il numero di altri psicologi in grado di aiutarla. In ogni caso la maggior parte delle psicoterapie è capace di curare i disturbi d'ansia, ovviamente è necessario trovare uno psicologo-psicoterapeuta preparato in tale ambito.

La invito a fare delle telefonate a dei professionisti chiedendo se trattano disturbi d'ansia e se trattano problematiche come la sua. E' vero che per telefono non è possibile esporre completamente una problematica né farsi un'idea chiara della situazione. Ma lei avrà modo di comprendere chi lavora su certe problematiche e chi non lo fa. Quindi sarà agevolata in una scelta.
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