Relazione complicata

Gentile Dottore, vorrei esporre brevemente la mia vicenda.
Sono una ragazza di 28 anni e ho chiuso una relazione di quattro anni con la mia compagna (che considero ancora il mio grande amore) per via di alcune incomprensioni e forse perchè sentendomi un pò trascurata da lei mi sono buttata ,senza riflettere, in una relazione con un'altra donna che da subito ho idealizzato credendo di esserne innamorata. Lei, pazza di me, mille premure, mille attenzioni..In quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno. Quando abbiamo iniziato la relazione si mostrava in un modo ben diverso da quello attuale..Insomma mi sono resa conto che nel parlare, negli atteggiamenti e nei modi.. è a tutti gli effetti un uomo, ha persino timore a parlare al femminile ecc. E mi permetto allora di dire, da omosessuale, che se avessi voluto un uomo avrei scelto un uomo. Io accanto a me voglio una donna,in tutto e per tutto, e lei in un primo momento si mostrava "femminile"..appena accortasiche io ero "sua" ha iniziato a fare l'uomo. Io non ho il coraggio di dirle che la sto lasciando per questo, mi sento una vigliacca a dirle che non riesco più a sentirmi attratta da una persona completamente diversa da quella che vedevo..Lei mi chiede spiegazioni..
Come dovrei comportarmi? Sto malissimo anche perchè questa sbandata ha fatto sì che la mia compagna si allontanasse da me del tutto..e pur amandomi non riesce più a starmi accanto (ovviamente) come prima, pur non sapendo di quella mia relazione di qualche mese..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Amica,

mi pare di capire che lei considera ancora "la sua compagna" la ex di cui parla all'inizio.
Pensa che ci sia la possibilità di riallacciare il rapporto, a dispetto dell'attuale allontanamento?
Il fatto che lei abbia cercato un'altra perchè si sentiva trascurata fa pensare che fra di voi ci fossero dei problemi che non penso si siano risolti allontanandovi, e che andrebbero presi nuovamente in considerazione.

Per quanto riguarda l'attuale ragazza se lei si è sentita in qualche modo ingannata non credo che avrà difficoltà e dirle che pensava fosse una persona diversa da quello che si è poi rivelata.
Come mai non riesce a parlarle?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Perchè ha preso la mia intenzione di interrompere il rapporto come un dramma che la sta distruggendo..Temo che dicendole questo la ferirei a morte, solo questo...Ma una cosa vorrei domandare a Lei come specialista..Come è possibile che una persona rifiuti del tutto la propria femminilità (talvolta stentavo a riconscerla per strada per come si abbigliava da uomo)e affermi al tempo stesso di non voler mai essere uomo? Come mai però, quando le si fanno complimenti del tipo "sei una donna splendida" sembra essere a dir poco irritata? Esistono molte persone del genere con disturbi magari inconsci?
L'amore può finire nel momento in cui l'altra persona mostra un "volto nuovo"?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

dinamiche come quelle che Lei ha descritto sono piuttosto frequenti nelle coppie e anche piuttosto pericolose.
La Sua attuale compagna, che lei non ha il coraggio di lasciare, pare detenere tutto il potere all'interno della coppia.
Questa "mascolinità" esteriore maschera probabilmente molta aggressività, la stessa che Lei ora sta subendo.

Il mio suggerimento è di pensare bene all'opportunità di togliersi velocemente da questo meccanismo e, se non dovesse riuscirci da sola, di valutare l'ipotesi di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.

A Roma ci sono diversi Colleghi molto in gamba.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Come è possibile che una persona rifiuti del tutto la propria femminilità (talvolta stentavo a riconoscerla per strada per come si abbigliava da uomo) e affermi al tempo stesso di non voler mai essere uomo?"

L'identità sessuale è un aspetto molto complesso della psiche umana: non esiste UNA omosessualità ma TANTE diverse omosessualità, a seconda delle caratteristiche dello sviluppo psicologico del singolo individuo, e forse nella sua attuale compagna si scontrano il desiderio di appartenere all'altro sesso e quello di continuare ad essere una donna omosessuale.

Sono questioni molto delicate che, quando generano un disagio psicologico, è opportuno siano approfondite dal diretto interessato nelle sedi opportune.
Immagino però che la ragazza non ci abbia mai pensato.
O forse si rende conto di poter avere bisogno di un aiuto?
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dopo
Utente
Utente
Per lei credo sia naturale agire così...Accanto a lei mi sentivo (parlo al passato perchè l'ho allontanata da me), come se fossi fidanzata con una figura maschile, forse più maschile di un uomo vero..è assurdo..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Per niente assurdo, invece. Le ripeto sono situazioni che si incontrano frequentemente.

Ora che si è allontanata come sta? E la Sua ex compagna come sta reagendo?
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Utente
Sto meglio, sembra paradossale...Ma ho capito che stare con lei "mi serviva" a compensare quel vuoto che la mia ex compagna aveva lasciato in quei mesi (seppur per voler mio)..Ma non ero io, ero dipendente dall'aiuto che mi stava dando, dei suoi consigli ecc...Faceva di tutto per convincermi che la mia ex compagna non era adatta a me..e ci riuscì anche!

Lei dice invece di stare a pezzi, che sono una persona senz'anima..Ho fatto un grande sbaglio, quello di buttarmi a capofitto in un rapporto facendo solo del male a questa donna
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che lei abbia fatto tutto il possibile essendo onesta con questa ragazza, i sentimenti non si possono forzare e non credo ci sia altro che lei avrebbe potuto fare...
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse..vorrei spiegarvi il modo assurdo in cui queste vicende si stanno evolvendo.... La donna che ho lasciato di recente, mi ha minacciata più volte di uccidermi....di mostrare alla mia ex compagna tutti i messaggi che le scrivevo ...di raccontare della mia omosessualità a parenti e conoscenti....e dio solo sa a chi altro! Mi sta rendendo la vita un supplizio...perchè essendosi anche accorta che la mia era solo una semplice sbandata e non vero amore,si è sentita presa in giro..umiliata e ingannata..avendo scoperto che l'ho lasciata per riallacciare i rapporti con la mia compagna..Cosa dovrei fare? Possibile che di questi tempi non sia possibile rendersi conto d'aver sbagliato, d'aver messo in discussione e a repentaglio la propria storia per una avventura? Non si può lasciare nessuno senza avere il terrore che ci uccida o altro?