Masturbazione, e sensi di colpa...

Salve,
sono una ragazza di 18 anni, ed ho un problema con mia madre. E da quando avevo 13 anni che mi masturbo, e non ho mai provato sensi di colpa, non mi sono mai sentita sporca, l'ho sempre vissuta come una situazione normale. Circa 2 mesi fà, quando stavo in bagno, mia madre entrò e mi colse sul fatto. Non immaginate il mio imbarazzo, uscì subito di corsa fuori, e feci finta di nulla. Lei rimase un pò scioccata, ma poi finì là. In quei giorni quando parlavo con lei,si notava l'abbassamento di voce, non riuscivo a guardarla negli occhi, abbassavo la testa, non riuscivo più a lasciarmi andare con lei, rimasi come dire rigida. Nel giro di una settimana tutto questo passò,, ma quando incominciai a praticarla di nuovo, subito dopo quando l'acchiappo per casa e come se mi sentissi in colpa, come se avessi paura che lei sappia che io in quel momento l'abbia fatto, ho lo sguardo sfuggente, sono strana mi sento sporca, e lei si è accorta di tutto questo,lo capisce ogni volta dalla mia faccia. Questo mi succede, solo con lei, non con altre persone. Come posso risolvere?? Vi prego Vorrei tanto ritornare ad essere serena come lo ero una volta. Ho provato in tutti i modi, ma dopo la masturbazione risulto così con lei. Graziee in anticipo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ne hai parlato apertamente con tua madre? Perché sembra come se il suo imbarazzo abbia aumentato il tuo, e il tuo di nuovo il suo, in un circolo vizioso in cui alla fine state male entrambe per una cosa di poco conto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

dovrebbe essere il genitore ad avere sotto controllo la situazione anche in questi casi.
Ma parlare di sessualità evoca in ogni genitore disagio, per diverse ragioni.
In genere i genitori di figli adolescenti affermano che non è mica semplice pensare ai propri figli come persone adulte con una loro sessualità.

Anch'io sono del parere che dovresti parlare con la mamma, ma se questo ti crea imbarazzo, potresti pensare di rivolgerti prima ad uno psicologo del consultorio famigliare e poi con la mamma.

Secondo te, se provassi a parlare con la mamma, lei come reagirebbe?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Provi a pensare che anche sua madre sa bene che la masturbazione è una cosa normale, come anche le fantasie che la accompagnano e che restano tali. Infatti la signora non ha detto niente, non si è mostrata critica. Questo senso di colpa ingiustificato scomparirà entro breve.

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
No, non ho parlato apertamente con lei, è mai lo farò. Cosa la devo dire, mettetevi nei miei panni, ho paura che ho preso un disturbo, e che non riuscirò più ad uscirne. Lei ok, non ha criticato però aveva la faccia scioccata, e per di più lo ha raccontato più di una volta a mio padre, il quale non mi ha detto niente, ma ha detto di cercare di non lasciarmi più sola. Vorrei che non trasparisse più nulla dalla mia faccia dopo quello che faccio....Come una volta...ma proprio non ci riesco....ditemi come devo risolvere,, non riesco a controllarmi, ma cosa mi prende? Anch'io credevo che a breve termine finisse, ma sono già passati 2 mesi.
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Un disturbo riguarda diversi ambiti della vita, per esempio impedisce di studiare, lavorare, avere relazioni soddisfazìcenti. In altre parole non esiste un disturbo che riguarda solo il rapporto con sua madre e solo nei momenti successivi alla masturbazione, su questo può stare tranquilla.
La sua mi sembra una reazione emotiva di colpa o di forte pudore, che passa, ad una situazione imbarazzante. Mi sembra più che altro confusa e ansiosa per quello che lei crede i suoi genitori pensino.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
la scoperta della sessualità dei figli da parte di un genitore non è mai una cosa semplice, così come il poterne parlare e condividere esperienze ed emozioni ad essa correlate.
Un figlio sessuato è un passaggio simbolico difficile della relazione genitori-figli.
Viviamo in un'epoca caratterizzata dall'assenza di educazione emozionale e sessuale, che non facilita nè il dialogo, nè la formazione ed informazione.
Credo che l'imbarazzo sia reciproco, valuti l'ipotesi di perlare lei con sua madre dell'accaduto, una volta superato l'impaccio reciproco momentaneo, potreste ritrovarvi vicine e serene entrambe.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie a tutti per i consigli, mi siete stati d'aiuto. Proverò a parlarle, anche se sarà difficile.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieti di averla scoltata