Senso di ansia dopo un lutto

Salve, sono una donna di 49 anni, sono una casalinga sposata con un uomo meraviglioso e ho tre figli splendidi. La mia vita è cambiata nel giro di 4 mesi. Ho perso i miei genitori...prima mia madre nel giro di due giorni per una emoraggia cerebrale; dopo mio padre, in seguito al grande dolore si è lasciato andare, anche se era già malato, era cardiopatico, con problemi di insufficienza renale e la cosa peggiore di tutte aveva il morbo di Alzheimer.
Negli ultimi 5 anni non uscivano quasi mai di casa, mia madre si occupava di mio padre completamente (terapia, cura personale,...). Io con mia sorella nel pomeriggio eravamo solite andare a far loro compagnia, oltre ad occuparci anche di tutto il resto.
Tutto questo ora è finito, mi sento vuota, sento di non appartenere più a nessuno, stare da sola nel pomeriggio è impensabile, ho paura ma non so di cosa, il silenzio mi angoscia. I miei figli, mio marito mi sono vicini, ma lavorano, studiano, hanno i loro interessi perciò sono molto in pensiero per me.
In questi 4 mesi ho preso un integratore naturale a basi di estratti di biancospino-melissa-magnesio, non vorrei ricorrere a un medicinale. Mi dicono che ci vuole tempo, ma questo tempo è doloroso, angosciante...vorrei tanto piangere ma le lacrime non bagnano il mio viso. Dormo 6 ore per notte, la mattina alzarsi è molto dura, vorrei stare tranquilla, ma sento come un tremore dentro che non so descrivere, sono sempre in ansia e tesa. In questi ultimi giorni ho avuto come degli attacchi di pochi secondi durante i quali mi mancava il respiro.Cosa mi consigliate di fare?
Grazie per avermi ascoltata, spero in una Vs. gentile risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra che la sua vita, benché abbia una famiglia acquisita che adora, fosse in realtà emotivamente alquanto ripiegata sulla famiglia di origine che, venuta a mancare nel giro di poco tempo, l'ha posta di fronte a una cruda realtà: si sente vuota perché non ha interessi o attività che la colleghino al mondo. Questa è la prima cosa su cui riflettere. Subito dopo le suggerirei di parlarne con uno psicologo di persona, da qui non resistono le condizioni per poterla aiutare con efficacia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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