Sono attratto da uomini maturi

Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni. Studente in ingegneria, sono il classico bravo ragazzo. Scrivo qui perchè ho un "problema".
Penso di essere stato sempre attratto da uomini maturi dai 40 anni in su. In realtà a volte mi piacciono anche miei coetanei ma non è molto frequente.
Le ragazze non mi hanno mai interessato.. al massimo qualche volta mi attraggono signore un po grandi..dai 40 anni in su.
Quello che mi stupisce è che io ho sempre avuto dei genitori presenti e con mio padre non ho un brutto rapporto. Non mi spiego come mai sono attratto da uomini maturi. Suppongo che sia un problema psicologico o addirittura psichiatrico. Vorrei il parere di un esperto dato che fino ad ora non ne ho mai parlato con nessuno... a parte ovviamente con qualche uomo che ho incontrato e con i quali ho avuto piccole relazioni.
Inoltre aggiungo che da piccolo.... a partire da 8 9 anni credo, ho avuto piccole esperienze tra amici come "masturbazioni reciproche".... non so se sono situazioni comuni a molte persone oppure se questo ha potuto causare in me questi particolari gusti sessuali.

Ci tengo a precisare che anche durante la masturbazione penso solo a uomini maturi... e che al momento ho una relazione con un uomo di 45 anni e mi trovo bene. Il problema è che, guardando dall'esterno questa situazione, non mi sembra molto normale e fisiologica..........

Vi ringrazio per la lettura e spero che possiate darmi qualche consiglio.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Quello che mi stupisce è che io ho sempre avuto dei genitori presenti e con mio padre non ho un brutto rapporto (..)
gentile ragazzo non deve esserci necessariamente una motivazione psicodinamica di fondo che possa spiegare certe scelte.
Qual'è il suo problema? la conoscenza o prova qualche disagio? se non c'è motivo di disagio nei suoi gusti e nelle sue scelte allora non vedo il problema.

(..)guardando dall'esterno questa situazione, non mi sembra molto normale e fisiologica (..)
stiamo parlando di normalità o di norma?
se parliamo di normalità clinica (assenza di disagio, assenza di costrizione nei confronti dell'altro ecc) allora siamo nella normalità, se parliamo di statistica allora siamo al di fuori degli standard, ma continuo a ribadire: qual'è il problema?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per la risposta.

Ma cosa intende precisamente per disagio?

Io sono consapevole che provo attrazione verso gli uomini di almeno 20 anni più grande di me (ad eccezione di qualche caso).

Da sempre però mi sono chiesto come mai abbia questi "strani" gusti sessuali... ed ho sempre pensato che fossero dovuti a qualche particolare episodio della mia vita... Attualmente però non riesco a ricordare nessun episodio particolarmente importante da questo punto di vista... a parte il fatto delle masturbazioni reciproche tra amici di cortile (come ho scritto prima) oppure il fatto che io sia molto timido (ultimamente sto cercando di cambiare e sono diventato più espansivo).

Lei dice che potrebbero essere "normali" i miei gusti sessuali?

Al momento ho una relazione con un uomo di 46 anni e vivo bene la relazione con lui... anche se ammetto che proverei un po di imbarazzo se persone appena conosciute sapessero che io e lui siamo fidanzati (da sempre mi preoccupo molto dei giudizi della gente, anche se non dovrei).

In generale comunque ho capito che al momento i miei gusti sessuali sono questi anche se non li ho palesati a nessuno dei miei amici/parenti.

La ringrazio per la disponibilità!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se vive bene la relazione, il problema potrebbe stare nel chiedersi troppo insistemente "perché" ha questi gusti. Si può parlare di patologia solo quando c'è sofferenza per se stesso o per le persone che le vivono accanto. Diversamente, non occorre indulgere troppo nel chiedersi perché.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Non sono sofferente... Pero comunque è difficile accettare e prendere atto per prima cosa di essere gay e poi di essere attirati da uomini maturi.

Sinceramente non sono felice di essere gay ne tantomeno del fatto che mi piacciano i maturi... Di certo questi gusti non sono nella normalita intesa statisticamente nella societa, pero ho paura che non siano neanche "particolarmente sani"... È questo che mi "preoccupa"
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Utente
Utente
Cosa intende per "sofferenza per le persone che le vivono accanto"?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se le è difficile accettare di essere gay ed essere attratto da uomini maturi, ma non è sofferente, dovrebbe far qualcosa per arrivare a una piena accettazione. In questo una consulenza psicologica di persona potrebbe tornarle utile.

Quanto alla normalità e all'anormalità, come le dicevo, se non c'è sofferenza non si può parlare di patologia. In psicologia clinica statisticamente raro non ha automaticamente il significato di patologico.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta. Ma lei cosa intende per sofferenza in questo caso?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Una sofferenza o un disagio sono problematici quando, malgrado ogni sforzo della persona, non solo non riesce a uscirne, ma la sua vita ne è gravemente limitata. Quando si riesce invece a uscirne con le proprie forze o attraverso un breve aiuto consultivo, magari da parte di un esperto, si può parlare non di problema ma di difficoltà.

Ad ogni modo sono frequenti gli utenti che ci scrivono senza sapere se stanno soffrendo oppure no, e ci dicono in sostanza "vi ho scritto per chiedere il vostro aiuto, però io non sto soffrendo".

E ciò di solito indica che una qualche forma d'aiuto è necessaria.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Utente,
leggendo il suo consulto non mi è chiaro se la sua preoccupazione è rivolta al suo orientamento sessuale oppure alla scelta di compagni più grandi di lei.
Inoltre non comprendo se, durante la sua storia sessuale, ha avuto anche relazioni con donne più grandi di lei o ne è stato solo attratto.
Se le sue scelte entrano in conflitto e le creano sofferenza psichica, una consulenza chiarificatrice, sarebbe indicata, altrimenti se ha chiari i suoi gusti sessuali, non vedo il motivo per interrogarsi ulteriormente.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottoressa.
Sinceramente non ho mai avuto esperienze sessuali con ragazze e ne con signore piu grandi. Le ragazze della mia età non mi sono mai interessate. A volte mi sono proposto di provare con ragazze però non l'ho mai fatto. Dovrei forse provare????

Credo di Essere abbastanza sicuro dei miei gusti sessuali nel senso che mi attraggono solo i 40 e 50 enni principalmente robusti e quindi cerco e mi relaziono solo con uomini di quell età.

I miei interrogativi riguardano principalmente il fatto che mi ritrovo ad affrontare una situazione che non credo sia molto comune e quindi pensavo che, essendo diciamo fuori dalla "normalità", potessi avere dei problemi psicologici che mi abbiano portato ad avere questi strani gusti sessuali.

Ringraziandovi ancora per la disponibilità,
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Molte donne, vivono e prediliggono relazioni con uomini maturi, perche' più' esperienti, risolti e non tristemente attenti ad una fisicita' da mostrare e non da fruire in termini di sensorialita' e non per questo vivono disagi psicologici. Saluti cordiali
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile Utente,

Lei predilige gli uomini, ma mi pare che non disdegnerebbe di fare un'esperienza o con donne mature o con quelle della sua età. Magari soltanto per mettersi in gioco.

Ci provi. Forse le piacerà, forse no.
Forse le piacerà tanto da pretendere gli arretrati.

Ma non può tergiversare ancora e non decidere sul da farsi. E discutere sul disagio e su altro. O forse la incuriosisce soltanto la sua tendenza e il suo piacere di condividere la sua vita sessuale con uomini maturi, cercando di sapere da noi il perché. Ha tentato anche di dirigere la nostra attenzione sul rapporto con suo padre, segno è che ha pensato spesso che le sue tendenze verso uomini maturi potrebbero essere state generate, nel passato, dalla vicinanza-lontananza da suo padre. Qualcuno l'ha escluso e sono propenso a condividere questa esclusione. Per ora (in attesa magari di conoscere meglio il rapporto con entrambi i suoi genitori).
Quindi mi pare che non le resti altro da fare che o continuare la sua strada intrapresa, o provare a cambiare anche temporaneamente (e in modo esplorativo).

Non le pare?

Con molta cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Vita, grazie per la risposta.
Negli ultimi due anni ho baciato due ragazze in discoteca e Sinceramente non ho provato nulla... Cioè ho provato indifferenza. Le mie coetanee non mi attirano per nulla.
Per quanto riguarda le signore piu grandi invece, a volte mi attirano un po specialmente se sono un po robuste... Sempre 40 50enni. Con loro non ho mai provato... E non so se mi piacerebbe... Pero come dice lei, probabilmente la cosa migliore è provare.

Il rapporto con i mei genitori è stato sempre buono. Sono il bravo ragazzo che va bene a scuola, un po timido. Purtroppo mia madre è deceduta 2 anni fa... Ma i gusti miei gusti sessuali non sono mai cambiati... Nel senso che questo evento non ha inciso sui miei gusti.
Con mio padre ho un buon rapporto... Anche se non ci confidiamo e non gli parlo mai di mie cose personali...

Prima ho parlato del mio rapporto con mio padre dato che mi attraggono molto gli uomini robusti con un po di pancia ... E questo mi faceva pensare alla ricerca inconscia di una figura paterna.. anche se
Mio padre è ed è stato sempre presente nella mia vita.

La ringrazio ancora per la risposta,
Cordiali saluti