Un padre che da solo soldi

salve i miei sono separati da quando avevo 8 anni. da piccola vedevo mio padre il sabato poi durante l'adolescenza a pranzo ma mi vergognavo perchè si vestiva antico e temevo le critiche poi mi è passata ma ho realizzato che se non lo cercavo io lui nulla per mesi non si faceva sentire se non per dirmi che mi qaveva preparato un assegno da ritirare o me lo aveva spedito non sa nulla di me cosa mi piace o no chi frequento nulla se non che lavoro faccio e dove . nonostante gli abbia spiegato perchè non mi piace cercarlo spesso io lui non ha cambiato atteggiamento non mi cerca e mia madre dice capitava che lui non mandasse l'assegno x me quando ero piccola e fosse lei a telefonargli x dirmi di chiamarmi. gli fa piacere sentirmi ma non è cambiato nulla dopo 30 anni. mi fa pena e quindi lo cerco x sapere se sta bene ma comunque mi ha rovinato la vita asicuramente la loro separazione e lavorando speravo eliminare questo legaccio dei soldi ma sono rimasta senza lavoro e prima lui ga detto potevo smepre contare su di lui invece una volta che gli ho chiesto il favore di darmi qualcosa x pagare delle bollette ha detto non ne aveva e mi avrebbe dato soldi a dicembre quando io avevo bisogno di qualcosa a novembre. gli avevo chiesto se mi faceva da garante x comprare un piccolo alloggi x essere indip ma prima si è rifiutato non voleva poi ha detto che mi dava soldi tutti. ma ho dovuto piangere ma un pianto non voluto non volevo chiederglieli volevo solo facesse da garante. me la sono sempre cavata non gliene ho mai chiesti se non x comprare il pc x preparare tesi. volevo vendere casa quando sono rimasta senza lavoro e prenderne una piu piccola ma non ha voltuo cosi mi da una mano ma sinceramente quando trovero nuovo lavoro voglio chiudere questo legame dei soldi non voglio i suoi soldi la psicologa dice è asuo modo ma non è maore questo vero? non voglio piu quesyo legame malato inesistente. devo farlo ? volgio pinatarla di continuare a pensare se è giusto e perchè non si interessa a me x sapere se sto bene se sono viva cosa provo . se non chiamo a natale lui non lo ha mai fatto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, con la psicologa che tipo di lavoro sta facendo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
dal 2005 terapia cognitiva per me inutile se non da questa estate che ho dovuto sospendere perchè non avevo piu soldi x proseguire e riesco piu a ragionare e gestire situazioni pesanti psicologicamente
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quello che Le ha detto la Sua psicologa (cioè "il papà è fatto a modo suo") vuol dire che il papà non cambierà: lui è davvero convinto, o meglio funziona così, che i figli si accudiscano con i soldi e non con i soldi (i genitori comunque mantengono i figli fino a quando non sono indipendenti e autonomi) e con amore, vicinanza protettiva, ecc...

Però volevo domandarLe se il percorso fatto fin qui Le è stato in qualche modo utile per provare a prendere le distanze da questo Suo vissuto e dalla relazione col papà.

Non sarà uno psicologo a dirLe che cosa deve fare; lo psicologo può semplicemente aiutarLa a capire, a vedere meglio la strada che Lei intende o meno percorrere. Anche nella relazione col papà. Inoltre non è neppure lo psicologo che deve confermare se quello del papà è amore o no: Lei come lo percepisce? Come avrebbe voluto la relazione col papà? Magari partendo da questo dolore che ha espresso molto bene è possibile arrivare a prenderne poi le giuste distanze.

Per quanto riguarda i costi di una psicoterapia, tenga presente che anche nel pubblico può trovare ottimi servizi di psicologia che possono almeno, se non offrirLe una psicoterapia, orientarLa e sostenerLa in un momento di difficoltà.

Un cordiale saluto,