Io ho 37 anni e di spirito e fisico molto giovanile quasi affetto dalla sindrome di peter pan

Gentile Davide, perchè dice di soffrire della sindrome di Peter Pan?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Non dico di soffrire della sindrome di peter pan, ma mi sento estremamente giovane, la maggior parte dei miei amici è anche parecchio più giovane di me...
Ma la questione è: come mai all'improvviso lei si sente bloccata da questa differenza di età? Abbiamo lottato molto per poter stare assieme, cosa posso fare ora?

La Sua ragazza che spiegazione ha dato a questo "blocco"?
Perchè -quasi improvvisamente- l'età è diventato un problema per la Sua ragazza?
E' l'unica che può rispondere alla domanda...

Quasi improvvisamente perchè fino a 3 o 4 giorni fa andava tutto a meraviglia...
Ha iniziato il discorso con: "ho un problema, ho cominciato a pensare che la differenza di età è un problema. Io ho 22 anni e sento la necessità di fare ciò che fanno quelli di vent'anni... Temo che questa storia che già importante a lungo andare possa risentirne... Tu magari potresti dirmi che puoi aspettare, ma so che non è così..."
Premetto che non l'ho mai obbligata a fare cose che non volesse, e mai privata dei suoi spazi.
Io chiedevo cosa avevo di sbagliato io o dove avevo sbagliato, per risposta lei mi ha detto " non sei tu sbagliato, non hai sbagliato nulla, ma è una cosa che blocca me.."

Molto dipende dalle credenze di questa ragazza. Se sono molto radicate e rigide le sarà difficile cambiare.
Eventualmente potete rivolgersi per una consulenza a uno psicologo, in modo tale da poter lavorare su questi aspetti. Che ne pensa?

Gentile Davide,
da quello che le ha risposto la sua ragazza sembra che lei viva la sensazione che ci siano cose che non può fare o condividere con lei; è riuscito ad intuire a cosa si riferisse?

Sembra poi che quello che ha spinto la sua ragazza a questa riflessione sia una vostra diversa percezione della tempistica della vita, come se fosse difficile per lei comprendere del tutto il suo spirito giovanile o da Peter Pan come dice lei.

Probabilmente in questo momento la cosa migliore che potere fare è approfondire ulteriormente questo discorso cercando di esporvi il più chiaramente e apertamente possibile i vostri punti di vista per vedere se e dove si possono incontrare.


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

Gent.le utente,
sembra che la sua ragazza avverta la differenza d'età come una sorta di boomerang che sta creando una distanza nel vostro rapporto, non si tratta di errori ma di bisogni differenti rispetto ai quali è importante che possiate confrontarvi serenamente.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

io pensavo di lasciarle qualche giorno per pensare,
di non insistere con messaggi o telefonate, che dite, faccio bene?

Non spetta a noi dirLe cosa deve fare.
Lo psicologo può mostrare, facilitare, ma non prendere decisioni al posto Suo.

Che idee ha in mente per lasciare alla Sua ragazza qualche giorno per pensare?

Gent.le utente,
nessuno può sostituirsi a Lei nel valutare la situazione e assumersi la responsabilità di fare o meno determinate scelte, non ci sono strategie da seguire quanto piuttosto provare ad entrare in relazione in modo autentico con sua moglie, evitando di aspettarsi "soluzioni immediate".

Le nostre risposte qui hanno la funzione di creare spunti di riflessione, di aprire nuovi punti di vista e nuove prospettive, ma è lei che vive sulla sua pelle la relazione con la sua ragazza e che potrà valutare e decidere se e cosa è meglio fare e con quali tempi, in base alla vostra conoscenza intima.


Cordiali saluti

alla Dr.ssa Angela Pileci,
non in mente niente, ma proprio niente, solo lascire che pensi senza farmi quasi sentire. Ieri sera ci siamo salutati e baciati con un "ti amo", dopo aver pianto come bambini nella speranza di trovare la soluzione