Pubertà Ritardata

Salve Dottori,vorrei dei consigli su cosa fare in merito ad un problema che ho. Dato che mi è stata riscontrata una pubertà ritardata, fisicamente è appurato,ma mentalmente mi accorgo di essere molto infantile. Ho 22 anni è sono completamente diverso dai miei coetani. Non ho mai avuto una ragazza, non ho amici,non ho la patente,e sto sempre a casa.Mi spaventano le cose nuove, e quando devo proprio abituarmi, lo faccio con fatica.Tutto è come se si fosse fermato all'età di 13 anni. Per l'aspetto fisico mi vedo brutto, e quando mi guardo allo specchio ho un senso di repulsione totale. Ho sbalzi di umore( corretti con una terapia) ma non mi è cambiato molto. La mattina mi sveglio stanco, ho sempre sonno, ho sempre una stanchezza, lentezza a fare le cose( nonstante faccio attivià fisica), nei sogni litigo sempre pesantemente con qualcuno. Ora chiedo a voi,cosa potreste consigliarmi???
Grazie.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
dice che le è stata riscontrata una pubertà ritardata, intende da un medico?

Ha chiesto maggiori spiegazioni rispetto a cosa ciò può comportare nelle diverse aree della vita?

lei qui ci pone delle domande su alcune sue difficoltà che sembrtano legate alla sfera relazionale, le sembra che il suo problema di "pubertà ritardata" possa in qualche modo aver condizionato poi anche le sue scelte?


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Utente
Utente
In un centro ho eseguito tutti gli esami, e ora sto aspettando i risultati genetici,( con ipogonadismo secondario già confermato) ma a mio avviso senza dubbio si tratta di una pubertà ritardata. Beh se di pubertà ritardata si tratti, certamente mi ha condizionato al 100% dato che, già dal nome non è andato tutto come doveva andare. Quindi man mano vado avanti mi rendo conto di essere rimasto indietro in tutto. Compierò 23 anni tra qualche mese ma la presenza di questi 23 anni nemmeno l'ombra. Cosa devo fare?

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Per cominciare aspetti di avere conferma di questa condizione, che peraltro non mi è chiaro come mai è stata ipotizzata all'età di 21-22 anni e non prima.

Il suo medico non le ha prescritto alcun accertamento prima d'ora?
Se è così, cosa ha portato alla decisione di sottoporvisi proprio adesso?

Vorrei inoltre chiederle chi le ha prescritto cosa, per "correggere" gli sbalzi d'umore e che diagnosi è stata posta per giustificare questa prescrizione.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Tutti i controlli sono iniziati all'età di 18 anni, quando per un problema tiroideo( ipotiroidismo successivo), ho voluto io personalmente effettuare anche le analisi su testosterone lh ed fsh, risultando bassi per l'età, perchè appunto stavo vivendo e vedendo alcune cose che non andavano in me come tutt'ora. Prima dei 18 anni, da " adolescente " , siccome pesavo troppo,mi sono recato da un endocrinologo dove mi fece effettuare anche analisi su testosterone e varie cose ma senza dirci particolari cose, e all'epoca semza internet non avevo modo di informarmi su nulla.Vedendo ora le analisi,risultava un testosterone elevato per l'età, pero' siccome ero nello sviluppo gli avrà fatto pensare che era tutto a posto. Piu' avanti, arrivando appunto ai 18 anni e con internet,mi sono informato sui sintomi e ho voluto ripetere gli esami, portando il tutto nel centro dove poi fino ad oggi sono seguito. Per gli sbalzi d'umore ho avuto un colloquio con uno psicologo, dove mi ha prescritto entact da 10, con su scritto sindrome da ansia depressiva.
Ora se in caso dovessi essere affetto da questa sindrome di pubertà ritardata, siccome da quanto ho capito, non vogliono intraprendere trattamenti con testosterone perchè potrei rovinare altre cose, cosa dovrei fare per migliorare la mia vita?

Grazie
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
la crescita psico fisica, ormoni a parte, segue tappe soggettive, dettate e nutrite da esperienze personali, emozionali e progetti di vita futura.
Lasci stare internet,che tra l'altro non è affatto un clinico ed eviti di identificarsi nella possibile diagnosi clinica ricevuta, correndo il rischio di interpretare la sintomatologia letta.
Pe la sindrome depressiva lo Psicologo-Psicoterapeuta è la figura sicuramente più indicata.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Mah, penso che a 23 anni oramai si debba essere sviluppati, almeno ormonalmente. Ma comunque sia di internet mi riferisco sempre a voi dottori ( andrologi ) che mi hanno indicato le possibili cause. Per la crescita mentale posso capire che le esperienze possano essere differenti da età a età , ma ormonalmente dovremmo essere alla pari, altrimenti non potremmo vivere le esperienze che riguardano l'età in cui uno vive. Poi se parliamo di pubertà ritardata le conseguenze psicologiche non sono cosi leggere. Secondo lei rivolgendomi ad uno psico-sessuologo potrebbe essermi di aiuto??

Cordiali Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le diagnosi cliniche le ha ricevute online o de visu?
Sarebbe utile un supporto specialistico di tipo psicoterapico, se preferisce con uno psicologo psicoterapeuta perfezionato in sessulogia clinica, per approcciare anche l'aspetto della sessualita' .
Saluti
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Utente
Utente
I consigli gli ho ricevuti qui ma diagnosi e visite le ho fatte in un centro specifico.

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Utente
Utente
Aggiungo che spero di intraprendere la terapia con il testosterone in modo tale da raggiungere una pubertà almeno per quanto riguarda i livelli ormonali giusti per la mia età. Perchè penso e spero che questo vuoto, ed insicurezza totale in tutto siano dovute a questa situazione. Per quanto riguarda il rapporto con l'altro sesso non ho mai avuto un attenzione da parte femminile nei miei confronti, come se fossi invisibile.Da quanto ho letto dicono che il poco testosterone non attirerebbe le ragazze ( come giusto mi sembra) e poi avere il viso delicato, la ginecomastia, avere il grasso disposto in modo ginoide di fronte ad una ragazza di certo non ti fa sentire ne sicuro ne attraente ne nulla. Avere poco ormone maschile per eccellenza ridurrebbe tutte le capacità maschili o sbaglio??

Cordiali Saluti
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Mi permetto di inserirmi in questa consulenza, richiesta nell'area di Psicologia per il segnalato problema di pubertà ritardata.

E' necessario innanzitutto aspettare che siano completate le indagini ormonali e lo studio genetico per arrivare ad una diagnosi ed eventuali terapie sostitutive ormonali.

L'apporto psicologico, giustamente consigliato, le servirà per coltivare l'autostima e quindi conquistare sicurezza nelle relazioni sociali ed amorose al di là dell'aspetto fisico.Bisogna mettersi in gioco comunque e non auto-emarginarsi; perché si può avere una vita affettiva appagante e serena anche in condizioni fisiche davvero estreme, ben diverse dalle sue.Per quanto riguarda l'aspetto mentale, non mi sembra affatto che lei ragioni come un tredicenne. E' consapevole delle sue difficoltà relazionali ed ora non resta che affrontarle, senza l'alibi della pubertà ritardata che con le relazioni non entra e non deve entrare.

In una società d'immagine e di finzione che vorrebbe tutti perfetti e pronti a sfilare in passerella...chi non ha conoscenza e sicurezza di sé (con potenzialità e limiti) rischia di sentirsi inadeguato, brutto, invisibile; ma "sentirsi" così non significa esserlo davvero! Quindi, affrontare direttamente le problematiche correlate a questi aspetti psicologici (anche se innescate da cause endocrine), con personale qualificato di sicuro le servirà ma principalmente sarà la sua decisione di mettersi in gioco come uomo, indipendentemente dai genitali, che la farà interiormente crescere davvero.

Per quanto riguarda gli aspetti esclusivamente ormonali, è vero che il testosterone è responsabile dello sviluppo dei caratteri sessuali, la conformazione muscolo scheletrica, lo sviluppo dei genitali, la distribuzione del grasso, i cambiamenti psichici e la produzione di sperma... ma è altrettanto vero che l'essere umano, a differenza dagli animali che si muovono su stimoli squisitamente ormonali ed olfattivi, ha altre prerogative relazionali che apprende e sperimenta.

Quindi non si scoraggi. A tutto c'è un rimedio. Se la ginecomastia non dovesse regredire si può sempre affrontare, come il grasso distribuito in aspetto ginoide, in tempi successivi dal punto di vista estetico. Intanto dieta guidata, attività fisica, uno sport che appassiona. Il resto verrà di sicuro, basta volerlo davvero.

Coraggio,la vita l'aspetta a braccia aperte

Dott.Agnesina Pozzi

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
caro Ragazzo,
Che dirle dopo quello che le ha gia' scritto la Dott.Pozzi.
L' essere invisibile alle ragazze, credo correli al suo essere invisibile a se stesso.
Un lavoro sull' accettazione di se' , che vada ben oltre un dosaggio ormonale , credo sia la chiave di volta per una maggiore consapevolezza e qualita' di vita.
Le donne sono un universo complesso, la seduzione, il corteggiamento, non e' solo ormoni correlato, sarebbe vano e riduttivo, ma correla con la capacita' di amare se stessi, l' altro e lasciarsi amare, coiugazioni del verbo amare, che coinvolgono l' aspetto cognitivo, emozionale e relazionale.
Cai saluti e tantissimi auguri.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Hai omesso un dettaglio importante: tu ti senti attratto sessualmente dalle ragazze?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Vorrei ringraziare la Dottoressa Pozzi e Randone, non vi ho precisato che la sindrome di cui stiamo parlando si tratta della sindrome di Kallmann, e che quindi dal punto di vista genitale è invalidante e non poco, nonostante l'esame del liquido seminale sia andato bene. Mentalmente non sembro un 13 enne , sono tanto bravo a parlare ma a fare i fatti per niente. Per quanto riguarda l'attività fisica forse avro' fatto piu' attività io che un professionista. Vedendomi ,ovviamente,non è cosi ma oramai non so che fare. Continuano a dirmi che per la ginecomastia devo dimagrire, ma so che quella va via solo con la chirurgia, anche se è l'ultimo dei problemi. Continuo a camminare veloce sul tappeto per 60 minuti cercando di consumare piu' calorie possibili, giocavo a calcetto, ma siccome le gambe sono molto pesanti 10 minuti mi finisce il fiato e per questo ci ho rinunciato. Rispondo al dottore Santocito: beh senz'altro sono attratto dalle donne fisicamente, ma non dal punto di vista sessuale. Esempio se mi dovesse venir offerto del sesso ora come ora risponderei no tutta la vita.Anche perchè voglia di farne non ce' ne mai stata. Se si tratta solo di parlare a forza ci riuscirei. Se vedo un uomo a petto nudo come ne vediamo in tv con addominali non mi resta che dire ( come vorrei essere io lui); anche perchè petto e addome già danno un'inquadratura ormonale piu' che sufficiente. Oramai quelle poche volte che esco mi capita di guardare una ragazza per le forme (e penso guarda li i fianchi come ai miei). Se vedo un ragazzo guardo la forma androgenica ( che mi manca) ,il fisico in genere, la barba, insomma osservo quello che manca a me. Ovviamente quando sono nel massimo sconforto penso che ce chi sta peggio di me e vado avanti. Oggi gli andrologi dovrebbero controllare il maschio sin dall'età prepuberale in modo da evitare intoppi,magari difficilmente colmabili, in futuro.

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> beh senz'altro sono attratto dalle donne fisicamente, ma non dal punto di vista sessuale. Esempio se mi dovesse venir offerto del sesso ora come ora risponderei no tutta la vita.Anche perchè voglia di farne non ce' ne mai stata
>>>

Questo punto andrebbe chiarito meglio, però attraverso visite e colloqui di persona. Può darsi che la mancanza del desiderio sessuale sia da imputare a una condizione medica, ma potrebbe darsi che lo stato d'umore abbattuto in cui ti trovi - verrebbe da dire: da troppo tempo - stia contribuendo. Quando l'umore è depresso, infatti, il desiderio sessuale può diminuire o svanire del tutto.

A parte la questione sessuale, tuttavia, sembri tutto concentrato sul tuo aspetto fisico e sul fare confronti con gli altri uomini. Questo è comprensibile, dato il tuo problema, vorresti essere come tutti gli altri. Tuttavia, anche se potresti non rendertene conto, questo circolo vizioso mentale in cui sei intrappolato potrebbe esso stesso essere il grosso ostacolo nel farti ottenere ciò che desideri, più che gli ormoni.

Perciò ti suggerisco di aspettare la fine dei tuoi accertamenti medici, ma poi di reperire di corsa uno psicologo psicoterapeuta che ti aiuti a crescere e a sbloccarti non solo dal punto di vista fisico. Potrà non essere facile trovarlo al primo colpo, ma occorre provarci.

Cordiali saluti
[#15]
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Utente
Utente
Grazie per la non veloce ma di piu', risposta che mi ha dato Dottor Santocito. Il fatto che a 18 anni avevo il testosterone a 166 ng/dl quando doveva stare da 350-750. Questo, a mio modo di vedere le cose, ha causato tutto questo, anche perchè se non erro a quell'età dovrebbe sprizzare in alto il testosterone, percio' speravo in una terapia sostitutiva in modo da avere quella sicurezza che non ho. Magari forse mi illudo e non basta, o proprio non è la mancanza di testosterone o è tutto una cosa mentale.La notte sogno spesso di litigare con qualcuno, di gridare verso le persone, e di alzare spesso le mani. Da quando assumo entact la rabbia interiore che avevo si è trasmessa nei sogni la notte. A volte mi ricapita di avere quella rabbia che avevo in passato ma poi svanisce. Di certo se dovessi risultare positivo alla sindrome di kalmann non me ne sto con le mani in mano.

Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Considera che la rabbia è spesso conseguenza di una frustrazione, ovvero del non riuscire a ottenere ciò che si vuole. E proprio per questo motivo, la rabbia è ancora più spesso presente nella depressione.

E nel tuo caso gli estremi ci stanno tutti: vuoi fortemente qualcosa, non riesci ad averlo E QUINDI ti arrabbi.

Perciò se fossi in te smetterei di concentrarmi sul testosterone, che non è una divinità da adorare, e prenderei in considerazione altre strade.

Altrimenti rischi di continuare a buttare un sacco di tempo cercando nel posto sbagliato. Ma del resto lo sai già, altrimenti non avresti scritto a degli psicologi

Cordiali saluti
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Utente
Do e voglio dare la colpa all'ormone. Ma ora se mi dicono che non ho problemi da quel punto di vista evidentemente devo cambiare strada.
Aspetto questo ultimo risultato, fondamentale per stabilire tutto. Se sono affetto da questa sindrome, significa che la pubertà non è avvenuta spontaneamente è va " forzata " e quindi anche psicologicamente ha le cause che vi ho elencato. Se non è cosi devo andare da qualche psicologo o psichiatra che mi aiuti ad uscire da questa terribile bolla.
Tornando sul punto della sessualità, guardando oggi come sono le ragazze, un maschio di certo non dovrebbe spaventarsi davanti a delle avance oppure davanti semplicemente ad una ragazza. A me terrorizzano appunto le ragazze, per quanto una possa essere bella e attraente, di sicuro non mi ci avvicinerei mai. Per questo forse non ho mai avuto una ragazza, e chissà se l'avrò. Anche perchè il modo mio di pensare su tutto è molto pessimista. Di fronte ad un " provaci se non va ci riprovi" io non ci provo nemmeno una volta. Sono sicuro che su questo problema che riguarda le ragazze e il sesso opposto sarà molto difficile da assorbire e da passare.

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> un maschio di certo non dovrebbe spaventarsi davanti a delle avance oppure davanti semplicemente ad una ragazza. A me terrorizzano appunto le ragazze
>>>

E questo in che senso, secondo te, dovrebbe dipendere dall'ormone?

Se anche tu avessi 0 testosterone nel sangue e fossi completamente femminilizzato, come mai avresti paura ad avvicinarti alle donne? Ti risulta che, per un essere femminile, sia "normale" aver paura delle donne?

No, non ci siamo. Gli ormoni qui non c'entrano.

Gli ormoni potrebbero semmai avere a che fare con l'assenza di desiderio sessuale. Ma non certo con la fobia delle donne.

Devi stare attento a non fare confusione fra questioni diverse. Anche se ti dicessero che hai effettivamente un problema ormonale, avresti comunque bisogno dello psicoterapeuta.

Cordiali saluti
[#19]
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Utente
Utente
Il fatto è che essendo poco virilizzato di fronte alle ragazze ,nel senso sessuale, non saprei cosa fare, oltre che a parlare.Oggi sono molto sveglie le ragazze ed alcune non badano alle chiacchiere e vogliono arrivare al sodo, cosa che io appunto voglio evitare.Eppure parlano cosi bene dell'ormone, vitalità forza di fare le cose e tante altre cose. Io ho continuamente perennemente sonno e stanchezza,(non ne parliamo dopo che ho fatto attività fisica).E poi un uomo senza voglia e come una macchina senza motore. Inoltre se dovesse venirmi somminsitrato testosterone e non dovesse cambiare nulla in me, oltre che ad uno psicoterapeuta vorrei richiamare l'attenzione di un chirurgo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
E quindi come mai hai deciso di scrivere a degli psicologi, che non si occupano né di ormoni né di chirurgia?

Anche qui stai forse cercando nel posto sbagliato?

Cordiali saluti
[#21]
dopo
Utente
Utente
Perchè pensavo che la pubertà ritardata ( se si tratta di questo) poteva giustificare il mio stato mentale attuale, e voi potevate confermarmi. Aspetterò i risultati finali dopodichè vedrò cosa fare.

Grazie ancora.