Calo del desiderio e disfunzione erettile

Buonasera! Sono un ragazzo di 28 anni. Premetto che fino a 25 anni non ho mai fatto sesso, ma l'ho sempre desiderato tantissimo. Inoltre ho sempre avuto il complesso di avere il pene piccolo quando è flaccido.
A 25 anni, alla prima e unica occasione con una partner occasionale, ho fallito non avendo alcuna erezione. Ho pensato che il problema fosse legato alla singola situazione, infatti le erezioni spontanee e con la masturbazione continuavano ad essere soddisfacenti.
Poi, pochi mesi dopo, ho iniziato una relazione seria con una ragazza. E appena ho soltanto immaginato la possibilità di avere il mio primo rapporto sessuale con lei, sono piombato nell'angoscia totale. E puntualmente, al presentarsi reale dell'occasione, ho avuto un'erezione incompleta e di breve durata, che ha impedito il rapporto. Da quel momento ho vissuto un calvario. Ho perso tutte le mie certezze sessuali e addirittura non riuscivo più ad avere erezioni nemmeno spontanee o con la masturbazione. Ogni tentativo con la ragazza era difficoltoso e vano. Ho deciso di rivolgermi ad un andrologo, il quale ha assicurato il benessere dei miei organi e mi ha consigliato il cialis. E con il cialis, seppur con nuove difficoltà, sono riuscito ad avere il mio primo rapporto sessuale. Seppur non sia riuscito a raggiungere l'orgasmo, mi sentivo rinato. E alla seconda occasione è andato ancora meglio, anche senza cialis, ottenendo un'ottima erezione e l'orgasmo. Mi sentivo finalmente davvero bene. Ma, all'occasione successiva, di nuovo erezione incompleta, e di nuovo un turbine di dubbi. A quel punto mi sono rivolto ad uno psicologo, con cui abbiamo analizzato i miei pensieri e le mie paure. E confrontandomi con lo psicologo ho capito di non desiderare più il sesso. Ogni volta che mi capitava di farlo avrei voluto essere altrove, e finivo per non riuscirci, o riuscirci in parte.
Solo dopo molti consulti psicologici sono finalmente riuscito a risolvere quasi del tutto il problema, ma non mi sono mai sentito davvero libero.
Dopo un anno di relazione, ci siamo lasciati, e io non ho più avuto occasioni di fare sesso. Fino a un mese fa. Ho conosciuto una ragazza che mi piace molto. Ma alla prima occasione mi sono ritrovato da capo. Avverto l'incapacità di avere l'erezione proprio quando so di dover fare sesso: sento ansia, nessun desiderio e voglia di essere altrove. La ragazza è davvero molto comprensiva e collaborativa, ma io mi sento inadeguato e incapace. Ho riprovato con cialis, ma senza risultato. L'unico rapporto veramente soddisfacente con lei è stato un rapporto orale. Per le restanti occasioni quasi zero. Addirittura, dopo aver avuto con grande difficoltà un'erezione, mi è successo di perderla mentre la penetravo. In quei momenti sento il pene quasi insensibile, e una forte contrazione agli addominali, come se mi dovessi difendere da un pugno allo stomaco.
Come posso liberarmi di questo stato?
Purtroppo al momento non ho il denaro per un nuovo consulto psicologico. Aiuto!
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.mo Signore,
Penso che in occasione dei consulti medici e psicologici Lei sia arrivato a comprendere i mecccanismi psicofisiologici che inibiscono la Sua capacita' erettile. In un consulto on line si possono solo avanzare ipotesi, ma nulla di più".
E' presumibile che in Lei l'ansia della prestazione attivi in modo intenso il Sistema Nervoso Simpatico (il meccanismo che si attiva nella paura, quando la reaIone istintiva e' quella dell'attacco o fuga). Tale attivazione non e' dipendente dalla Sua volonta' e preclude l'erezione. Certamente Lei avra' in quei momenti una serie di modificaIoni fisiologiche tipiche della situazione "attacco o fuga": aumento del battito cardiaco, della respirazione, senso di allarme generalizzato.
Dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta specializzato in psicosomatica che Le insegni come fronteggiare tale reazione psicofisiologica.
:a mai pensato a tale terapia?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Un solo consulto psicologico non puo' essere affatto risolutivo del suo disagio psico sessuologico che sembra avere cause poliedriche e sfaccettate ,
Una problematica non curata, solitamente si ripresenta alle prime occasioni, riproponendo il copione disfunzionale e dolente.
Le allego qualche mi articolo sull' argomento, consideri inoltre che le pillole dell' amore, sono soltanto sintomatiche, non curative e, se non inserite all' interno di un protocollo specifico, possono non funzionare o creare una dipendenza psicologica.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Purtroppo al momento non ho il denaro per un nuovo consulto psicologico>>

Gentile Ragazzo,
se questo problema, come scrive, riveste per Lei notevole importanza, può sempre rivolgersi ad una struttura pubblica della sua zona, limitando notevolmente i costi, ma non per questo la professionalità di chi si potrà occupare di Lei.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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