Depressione da dipendenza gioco

salve sono una persona molto vicina ad un giovane adulto che a seguito di svariati episodi(divorzi,insoddifatto dal lavoro,e inizio di una nuova attività) e con una famiglia economicamente agevole,ha giocato ripetutamente.il protagonista della vicenda ha confessato volutamente il suo problema,ai suoi cari(ignari sino a quel momento),che a loro volta hanno cercato di appianare i debiti contratti.adesso questa persona non vuole più reagire poichè sostiene che non ne valga la pena in quanto in lui la delusione è totalizzante.è sempre triste,è indifferente agli eventi e quando si cerca di spronarlo sostiene che riesce a stare meglio con persone estranee che non conoscono il suo problema e non con i suoi cari.caratterialmente e sfuggente e propensa a mentire.potrebbe ricadere? come potrei fare per aiutare questa persona? grazie anticipatamente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
in che rapporti è con questa persona?
Ha parlato con lei del suo problema?
Le ha chiesto consigli?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
sono la sua fidanzata,con molta fatica ho cercato di farmene parlare,direttamente non mi ha domandato consigli ma io vorrei comunque aiutarlo perchè vedo che sta proprio giù
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
da quello che riferisce il suo fidanzato avrebbe bisogno di un aiuto psicologico, ma bisogna vedere quale sia la sua motivazione a farlo.
Sa da quanto tempo non gioca?

Nella sua città la ASL si occupa di interventi sul GAP.

Le segnalo il link
http://www.asl.taranto.it/altro/articolo.asp?Tipoarticolo=NEWS&NomeTabella=News&ID=410

Cordialmente
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Utente
Utente
i suoi problemi sono iniziati da gennaio 2011 circa,ma in estate si sono rimarcati in maniera più notevole e anche con cifre più consistenti. mentre dialoga e prova a spiegarsi sostiene che ha visto l'unico rimedio per avere soldi in tasca in modo veloce non gravando così sul bilancio familiare... però ad una domanda diretta non sa fornire una risposta sul perchè sia stato indotto. l'aiuto psicologico è il rimedio più giusto? la ringrazio per i link segnalati,gli visiterò con attenzione! grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
certamente l'aiuto psicologico è importante, sia per prevenire eventuali ricadute, sia per quanto concerne le tematiche depressive a cui lei ha accennato.

Provi magari ad entrare in argomento con tatto e delicatezza, evitando di far sentire il suo fidanzato, sicuramente in difficoltà a parlarne, in qualche modo giudicato.

I miei migliori auguri e se crede ci può tenere informati in futuro.
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Utente
Utente
seguirò,certamente i suoi preziosi consigli. grazie buonaserata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"caratterialmente e sfuggente e propensa a mentire.potrebbe ricadere? come potrei fare per aiutare questa persona?"

Questo è tipico di persone che hanno questo problema.
Un aiuto immediato da mettere in atto senza indugio (le persone che hanno questo problema sono bravi a mentire e a convincere i cari che smetteranno di giocare e raggirare) è regolamentare i soldi a sua disposizione, se ancora non lo avete fatto o non vi è stato suggerito ad es. dal medico.

Accanto allo psicologo potete provare anche a contattare uno psichiatra. Ne avete parlato col medico di base? che cosa ha suggerito?

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Grazie per il cortese riscontro, auguri di serenità.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
la depressione andrebbe diagnosticata e trattata adeguatamente.
Un approccio valido potrebbe essere quello combinato:
farmacoetrapia e psicoterapia.
Consideri che chi soffre di "dipendenza senza sostanza", sono infatti le nuove dipendenze( internet, sesso, gioco d'azzardo.), spesso va in contro a problematiche depressive, sia pregresse che successive alla riduzione dalla dipendenza.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it