Sentimenti che cambiano da amicizia in amore che fai?

Da circa un anno conosciuto una ragazza collega di lavoro di mai sorella. il primi approcci li ho avuti su social network e li ho cercato di conoscerla il più possibile anche se in realtà le persone sono diverse ma questo lo avevo messo in conto
Dopo qual che mese lo conosciuta di persona ma non sono riuscito ad avere dei discorsi con lei per causa delle solite college in piccione e per educazione non mi sono intromesso nel discorso. Questa ragazza mi a fatto una bella impressione come carattere molto matura per la sua età forse questo lo da il fatto che lei venga da una relazione che la portata ha una gravidanza inattesa portata avanti da sola con l’ aiuto dei sui genitori e il distacco totale da parte del compagno e la morte prematura del padre a causa di un tumore
Col passare del tempo mi sono affezionato a lei e lo considerato come se fosse una cosa normale e quando potevo andavo dove lavorava solo per vederla
In questo arco di tempo ho avuto un crollo psicologico dovuto a problemi di salute e senza volerlo ho allontanato delle persone tra cui anche lei senza volerlo o cercato di rimediare e spiegare il perche di questo ma le cose si sono incrinate anche se lei dice di no ma pero abbiamo continuato a sentirci.
Per il compleanno le ho regalato una pianta d’ appartamento niente di importante che lei a molto apprezzato ma dopo che li e lo data mi sono sentito strano come se alla sua presenza mi provocasse un non so che di debolezza e il giorno dopo quello che sentivo per lei e cambiato in qualcosa di più vorrei poterla frequentare e potergli parlare ma non so come fare e o paura di sbagliare di nuovo e non poter riparare tutti i giorni la penso e non riesco a togliermela dalla testa che cosa posso fare?
Aspetto con ansia una risposta
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

potrebbe spiegare meglio che cosa è accaduto quando parla di "In questo arco di tempo ho avuto un crollo psicologico dovuto a problemi di salute ..."?

Che cosa è accaduto?
E' legato a questa situazione?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Un anno è probabilmente un periodo un po' troppo lungo perché una nuova conoscenza si trasformi in amore. Generalizzare è sempre limitante, ma è più facile che gli amori, se devono sbocciare, sboccino subito piuttosto che dopo anni di frequentazione.

Comunque leggendo fra le righe sembra che una certa difficoltà con le donne sia abbastanza generalizzata, nel suo caso, mi sbaglio?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
personalmente non credo nelle trasformazioni, se è amore, dopo poco si manifesta.
L'amicizia tra uomo e donna, nel caso fosse possibile, si basa su altro e, sulla non attrazione fisica da parte di entrambi.
Che rapporto ha con le donne?
Come ha gestito il crollo psicologico?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro Utente,

difficilmente un'amicizia, a distanza di così tanto tempo, può magicamente trasformarsi in amore, anche se non possiamo escluderlo a priori.

Non è ben chiaro, dalla sua descrizione, che tipo di rapporto ha con questa ragazza. Non capisco se è solo lei a cercarla o se entrambi vi cercate.

Che tipo di rapporto c'è tra voi? Vi sentite solo telefonicamente? Uscite insieme e vi frequentate come amici? Riuscirebbe a spiegarcelo meglio?

Anche a me sembra che il suo racconto nasconda tra le righe una certa insicurezza nella gestione delle relazioni con l'altro sesso. Che tipo di esperienze ha avuto prima di questo innamoramento?

Sarebbe anche utile capire cosa intende quando parla di un "crollo psicologico".

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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dopo
Utente
Utente
il crollo e arrivato 2 mesi dopo al trapianto di corna resosi necessario per via di un cheratocono mai stato diagnosticato per tempo che mia potato a un abbassamento di vista importante che mia tolto l’ indipendenza che avevo e questo mia potato a essere tagliato fuori dal mondo io attualmente sono disoccupato e questo a contribuito al manifestarsi del problema.
l’ altro problema di salute e causato da una gastrite che non si riesce a capire cosa sia portata e ormai quasi 3 anni che mela porto dietro o già affatto diverse visite specialistiche e nessuno mi sa dire che casa sia che la provoca continuano a riempirmi di farmaci non riesco quasi più a mangiare o perso quasi 10 kg al momento non mi preoccupo il mio fisico lo può sopportare essendo di corporatura robusta pero la cosa mi preoccupa cene fuori non me le posso più permettere perche il poco che mangio rischi di rimetterlo premetto che non sono uno da pizzerie e pub tutti fine settimana
la mia vita e condizionata più da malattie che dal resto ma ritornando al crollo in questa periodo
sono riemersi periodi della mia vita in felici causati da altre persone che si sono dimostrate ingannatrici e approfittatrici della mia buona fede che mi anno segnato dentro e de un peso che non riesco a togliermi e che nei periodi difficili riemerge.
Nel lambito famigliare non sene può parlare per il semplice motivo che i miei genitori hanno una mentalità chiusa sopratutto mio padre ma non glie ne faccio una colpa perche lui e stato trattato allo stesso modo in cui tra trattato me lo sa che a sbagliato ma nel tempo nona fatto niente per migliorare e mia madre a avuto una crisi post parto dopo la mia nascita e ne porta le conseguenza ancora adesso e mia sorella maggiore sta avendo lo stesso carattere di mio padre.
Con mia sorella o cercato di parlarne ma tende a fare lo scarica barile e la sua risposta e sempre la stessa non so cosa dirti e quando mi sono sentito male la mi a testa e partita

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dopo
Utente
Utente
questo testo lo scritto prima di fare la visita di controllo per il trapianto e lo in titolato l’uomo nella nebbia
La prossima settimana il 10 febbraio saranno passati quattro mesi dall’ intervento miglioramenti pochi ma e ancora presto a fatica vado avanti prima sembrava più facile anche se era difficile convinto che il dopo fosse diverso ma non lo e pensi di avere tutto sotto controllo controlli tutti i meccanismi che siano perfetti e poi a un trotto il cuscinetto saltano vie le sfere l’ingranaggio si spacca e la mante deragli dentro un precipizio e aspetti un qualcosa che non arriverà mai
Prendi la mazza a inizia colpire e colpisci sempre più forte senti che il manico che si spezza ma non ti importa le mani ti sanguinano ma colpisci sempre più forte e il manico si spezza e pensi “io ci sono sempre stato per tutti e quando io ho bisogno non ce nessuno”
Prendi il lenzuolo e raccogli i pezzi che ti rimangono di qualcosa che nemmeno tu sai cose leghi tutto insieme e inizi un cammino nella nebbia senza sapere dove andare e cosa fare a testa bassa calpestando fiumi di bugie falsità e come un viandante si ferma in città in città sperando che la prossima sia quella giusta dove fermarsi e costruirsi una casa e ripartire da zero
Mentre viaggi conosci i pensieri delle persone le loro abitudini il loro modo di fare cerchi di entragli nella loro mete cercando risposte nei loro cassati che spesso sono vuoti ho addirittura manca il fondo e dal i la tua vita riparte piano piano cominci a costruire qual cosa ma cosa?
Io al moneto so solo che il cammino e ancora lungo la nebbia e ancora spessa la strada si vede appena ho ancora 2 tappe in portanti da fare che non sono il prossimo interveto sul occhio sinistro ce ancora altro più importante e quando le avrò trovate mi fermerò posero il fagotto e comincerò ha costruire la mia casa ma per adesso devo camminare la strada e lunga durante il mio cammino lascerò qualcosa di mio alle persone che ritengo che siano importanti per me e gli altri di me non avranno niente li passero accanto e li lascerò alle spalle attraverso la nebbia
due mesi dopo l interveto ho perso una persona per il mio egoismo spero di trovarla e ricucire lo stroppa che c’è stato spero di farcela e troppo importate mi a fatto stare bene se per poco mi ha fatto sentire una persona diversa
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dopo
Utente
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non lo so il perche della difficoltà del approccio con lei con le altre non ho questa difficoltà con lei e diverso e non e una attrazione fisica come qualcuno pensa e il suo carattere che mi attira a
qual cosa che in altre non vedo
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Utente
Utente
lei mie apparsa nei sogni due volta la prima volta non ci o dato peso la seconda volta ho cominciato riflettere del perche non mi era mai su cesso in contesti strani per lo più senza una logica e difficile quando si hanno le idee confuse di una ragazza che la apprezzi e la stimi per le scelte ma lei non sembra interessarsi più di tanto per il semplice motivo che ti considera uno come tanti altri e conosce la parte peggiore di te in un momento che la vita ti mette a dura prova per sbagli fatti in passato che ti segnano a vita e ti vergogni tanto che vorresti essere un’ altro te stesso cambiare pelle quando non ti piace più ma questo non possibile e quando sbaglio vengo marchiato a fuoco come inaffidabile poco carina verso gli altri e cerchi di migliorare ma vedi che a nessuno importa ma vai avanti con l’ amaro in bocca mi sembra di camminare a bordo strada di notte dove ci sono pochi lampioni che illuminano il tuo cammino e non in contri nessuno da chiedergli se ti da uno strappo io vorrei solo delle possibilità per rimediare per esprime quello che sono io veramente non voglio perderla
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ha mai affiancato un supporto psicologico, al suo travagliato cammino verso la salute?
La sua storia è molto complessa e con connotazione di grande dolore., analizzarlo ed adoperarlo, ai fini di farlo di ventare una risorsa psichica, potrebbe essere un valore aggiunto alla sua sofferenza.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro Utente,

la sua storia, che in parte si legge anche tra le righe di quello che scrive, sembra far emergere un malessere che non è legato esclusivamente alla sua richiesta iniziale.

E' un malessere che sembra avere in parte radici profonde e in parte sofferenze recenti legate al suo percorso pre e post operatorio.

"L'uomo nella nebbia", a mio parere, esprime tutta questa sofferenza e la sua difficoltà ad affrontare gli ostacoli che la vita le sta mettendo davanti; oltre al disagio relazionale che potrebbe essere stato accentuato dal suo stato di salute.

Esprimere in un racconto, in un testo, in una poesia o in una qualsiasi altra forma, il suo malessere può aiutarla a liberarsi di una pesantezza interiore ed alleggerire, quindi, il suo animo. Tuttavia non può essere risolutivo; sarebbe importante, per il suo benessere, un consulto psicologico che possa accompagnarla in questo cammino.

Ha mai pensato di contattare la sua a.s.l. per verificare quali strutture possono offrire un supporto psicologico nella sua zona?

Un caro saluto
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dopo
Utente
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questa mattina lo sognata di nuovo e mia colpito lo incontrata in un corridoio era insieme a delle altre ragazza vestita con li abbigliamenti da lavoro scherzava con le altre era bellissima sentivi che trasmetteva felicita mi sentivo felice quando o tentato uno approccio e mia detto ci tratti male e li ho chiesto il perche di questo e lei a ribattuto dicendomi non so casa dirti nel suo tono si percepiva della tristezza in lei io non riesco a capire dove o sbagliato