Rapporti sessuali difficoltosi

Buonasera,sono un ragazzo di 20 anni. sono fidanzato da 4 con la mia attuale fidanzata, con la quale, dopo varie situazioni burrascose, siamo giunti ad avere una stabilità anche grazie ad un avvicinamento territoriale che ci permette di vederci ogni giorno. il problema risiede, ora,nell'attività sessuale. premesso che non abbiamo rapporti completi da circa un anno, ho cercato in tutte le maniere di venire incontro ai suoi problemi. ha voluto interrompere la pillola per motivi di peso, non ho insistito nel cercare un rapporto per, a sua detta,l'insicurezza datale da una errata percezione del suo corpo, ho cercato di invogliarla a risolvere questi problemi aiutandola a cercare una palestra che si potesse coniugare con gli impegni di studio, ci siamo messi a tavolino per capire se si spenta quella "scintilla" che aveva caratterizzato i 3 anni precedenti di attività sessuale normale e cerco in tutte le maniere, tutti i giorni di farle capire quanto è importante per me, quanto,nonostante la nostra giovane età, non riesca a figurarmi un futuro con una persona diversa da lei. dopo varie e reiterate assicurazioni che insieme avremmo affrontato il problema, lei continua a dimostrarsi restia nel risolvere questi problemi, per mio carattere sono abituato,una volta individuato il problema, ad adoperarmi per risolverlo. soffro da 5 anni di scogliosi, quest'anno, nonostante l'incremento di studio, ho trovato il tempo per andare in piscina e ricominciare un'attività sportiva regolare..lei no, continua a crogiolarsi nei suoi problemi, rendendosi conto che ciò non giova al nostro rapporto e, a mio parere, sperando che tutto si risolva da sè. purtroppo credo di essere arrivato a un punto di non ritorno, sento l'esigenza di un'attività sessuale regolare e la risposta che ottengo da lei è "non provo niente,nè verso te nè verso nessun'altro". ciò è coinciso con un suo deciso incremento di week end passati nella casa di famiglia nonostante questi fossero gli unici giorni nel quale ci fosse permesso di poter stare insieme, dormire insieme, uscire insieme etc etc.sono spaventato dal poterla perdere, la qual cosa accadrebbe esclusivamente per "colpa" mia visto che lei sembra vivere questa situazione di passività sessuale in maniera tranquillissima. ciò che mi colpisce di più è la sua mancanza di un contatto fisico. premesso che come ogni giovane coppia, il contatto fisico,non esclusivamente sessuale, era fondamentale, ora invece paragono,senza volerlo, il nostro rapporto a quello di una coppia avanti con l'età a cui la vita ha dato tutto,mentre noi ancora abbiamo 20 anni. questo mi spaventa, perchè se ora, con la forza e la vitalità dataci dalla nostra giovane età, un domani, se tutto ciò dovesse continuare, come potrebbe essere? ringrazio anticipatamente e chiedo perdono per la prolissità della trattazione, distinti saluti LP
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> un domani, se tutto ciò dovesse continuare, come potrebbe essere?
>>>

È così difficile da immaginare? Per me una risposta chiara la sta ricevendo già adesso: la sua ragazza non ha voglia di avere un'attività sessuale con lei.

Io partirei intanto da questo dato di fatto.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Maria Luisa Abbinante Psicologo, Psicoterapeuta 56 1
gentile utente,
l'esigenza che lei esprime e per la quale interroga la sua fidanzata è assolutamente legittima e non credo che il suo prefigurarsi di una fine della storia sarenne <esclusivamente per "colpa" mia >.

un rapporto d'amore non può essere un rapporto platonico! a maggior ragione se uno dei partner soffre di questa situazione. La sessualità è una parte importante del rapporto di coppia, che porta con sè significati che vanno oltre il semplice atto fisiologico.

Credo che questa situazione debba essere meglio approfondita con la sua compagna, che da quanto scrive <non provo niente,nè verso te nè verso nessun'altro> è già stata molto chiara.... e non mi sembra che il problema sia il suo corpo.

Se questo è ciò che prova perchè ancora continua a stare con lei?

Riguardo alla sua paura di perderla, penso che questo sia naturale dato che siete stati insieme dai 17 anni e siete probabilmente divenuti adulti insieme. come può essere facile lasciar andare una persona che è stata così importante nella nostra vita e che ha condiviso con noi le prime esperienze? ...... e immagino che sia così anche per la sua fidanzata.
Le chiedo, però, se la situazione continuasse ad essere quella he ci ha descritto, riuscirebbe a rinunciare ad avere un'appagante vita sessuale?

Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org

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dopo
Utente
Utente
Quindi a vostro dire si sarebbe giunti al capolinea?preciso,lei non prova spinta sessuale verso me e verso nessun'altra,nonostante fonti a lei vicino mi riferiscano di quanto parli bene di non agli altri...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il silenzio dei sensi e della sessualità, che non è affatto età correlato, è un semaforo rosso davanti al quale la coppia, dovrebbe fermarsi a riflettere .
Se il problema è correlato all'assunzione della pillola contraccettiva, si possono trovare altre soluzioni adattive alla contraccezione, a misura della sua ragazza, di concerto con il ginecologo.
Se le difficoltà stanno nella coppia e nella sessualità, come epr esempio un posssibile calo del desiderio sessuale, andrebbero investigate mediante consulenze specialistiche.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> preciso,lei non prova spinta sessuale verso me e verso nessun'altra
>>>

Ok, ma a me pare che non dovrebbe interessarle tanto se lei abbia voglia o no di avere rapporti con altri, ma con lei.

A volte le persone hanno bisogno d'approvazione per compensare una propria mancanza d'autostima. Può darsi che la sua ragazza non senta più per lei la stessa cosa di prima, ma che abbia ancora bisogno di lei per non sentirsi svalutata. Per alcuni è comunque meglio stare con qualcuno piuttosto che da soli.