Fobia scarafaggi-info su terapie

Salve, ho 23 anni, e una fobia in genere per gli insetti, che però è particolarmente forte e invalidante per gli scarafaggi. quando ero più piccola abitavo e andavo in vacanza con i miei genitori, quindi ero più tranquilla, sapendo che anche in luoghi più a rischio, erano loro a controllare ed eliminare "il problema" anche prima che me ne accorgessi. ma da 4 anni vivo da sola, e la mia fobia cresce sempre più. prendo ogni accorgimento possibile per evitare di trovarli in casa, ma sono sempre più spaventata: ho iniziato a preoccuparmi di più dopo aver sentito di alcuni amici che abitano vicini a me che ne hanno trovati alcuni in casa, poi durante una vacanza, benchè nella fase di prenotazione mi fossi informata sulla presenza di blatte in determinate zone marittime, aver letto recensioni degli hotel, aver controllato e cercato di proteggere bene la stanza, comunqne ne ho trovati due in camera, molto grossi. ero col mio fidanzato, che li ha uccisi, ma io ho avuto una reazione violentissima: al momento ho urlato senza neanche accorgermi di farlo, poi mi sono nascosta sotto le coperte e ho passato ore e ore a piangere, sobbalzando a ogni movimento, ogni ombra. da allora anche tornata a casa, non sono mai tranquilla, soprattutto in casa: mi guardo spesso intorno, mi spavento al minimo rumore,movimento, ombra. è una situazione davvero invalidante, un pensiero fisso che mi tiene in una continua allerta, soprattutto ora che inizia la stagione calda. se mi dovesse capitare di trovarne uno in casa, sarei completamente sola, terrorizzata, immobilizzata, incapace anche di ucciderlo; anche il momento di progettare una vacanza diventa una preoccupazione! non posso continuare così, e vorrei intraprendere un percorso psicologico atto non tanto a limitare i sintomi d’ansia, quanto a eliminare o limitare questa immenso terrore nei confronti di un oggetto che, sebbene fortunatamente non sia presente nella quotidianità, non posso avere la certezza di eliminare per sempre dalla mia esistenza. Tuttavia, sono spaventata dal fatto che spesso alcuni approcci prevedano un'esposizione alla paura: io provo una fortissima ansia solo nel vedere il disegno di uno scarafaggio sul barattolo dell'insetticida!vorrei quindi sapere quali tipi di approccio ci sono e se è possibile superare totalmente questa fobia. Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

gli approcci più indicati per eliminare una fobia sono, effettivamente, quelli che, in una certa misura e progressivamente, devono farla entrare in contatto con lo stimolo fobico.

Una strada alternativa è quella di preferire un approccio che contestualizzi il significato dello stimolo fobico nella sua storia di vita e lavori in modo più ampio.
In questo secondo caso i tempi di intervento sono generalmente più lunghi perché prevedono un approccio integrato alla persona come entità unitaria.

Tutto dipende, ovviamente, da quelle che sono le sue aspettative e quando lei dice: <<un percorso psicologico atto non tanto a limitare i sintomi d’ansia>> mi sembra di poter interpretare che, oltre a questa fobia, ci siano anche altri sintomi di natura ansiosa che accompagnano la sua vita. Mi sembra anche di capire che non c'è intenzione a voler intervenire su tutti gli altri aspetti, bensì l'intenzione è quella di lasciare tutto immutato ma rimuovere "semplicemente" la fobia.
Ho inteso correttamente?

Se vuole può cominciare a dare un'occhiata a un paio di articoli che descrivono i più comuni approcci psicoterapeutici.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html

In seguito, per ogni chiariemento, siamo qui a disposizione.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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