Crisi di coppia, apatia, alienazione dal mondo

Salve,sono una ragazza di quasi 20 anni che crede nella bellezza della vita, emotiva e che vuole ancora credere nell'amore e che sta ammettendo in questo momento di essere in crisi con il proprio ragazzo,di avere una confusione in testa veramente pazzesca.Sto insieme a un ragazzo dolcissimo,speciale, misterioso e artista da 3 anni.Tra i due io ho il carattere più forte.Lui è il mio primo amore e con lui ha avuto inizio una relazione da togliere il fiato,emozioni fortissime e una felicità incredibile.Dopo circa un anno che stavamo insieme ho avuto una crisi..non sapevo più cosa provassi per lui, ero apatica verso molte cose e persone piangevo quasi ogni giorno avevo perso il senso di ogni cosa e avevo paura di fargli solo male..dopo avergli parlato(dopo circa 6 mesi che stavo così)abbiamo iniziato una serie di pause inutili e giornate terribili di ansia e paura..quando lui mi disse di non sapere più cosa provasse per me io sono impazzita e ho capito che lui era l'unica cosa che volevo dalla vita..che volevo essere sua e avere una vita stupenda con lui..sono esplose le emozioni ed è ricominciata una nuova e fantastica voglia di stare con lui che ha avuto come frutto un anno fantastico insieme..mi mancava sempre,ero felicissima quando ero con lui qualsiasi cosa facevamo anche le più banali..purtroppo da novembre dell'anno scorso sono ricaduta nella crisi uguale e identica a quella di due anni fa..non so più cosa pensare..sono anche diventata un pò più cattiva verso gli altri e infelice(sono sempre stata una persona altruista..mi ha sempre fatta felice la felicità altrui)lui fisicamente e sessualmente mi attrae molto..mi sento al sicuro quando sono con lui..il suo sorriso mi fa felice, ho voglia di sentire la sua voce di abbracciarlo e sentire il suo odore che mi fa stare bene..penso anche spesso che sarebbe un ottimo padre e marito..e mi piacerebbe vivere con lui, dormire con lui la notte.. è solo che non è più come prima è come se le mie emozioni fossero offuscate da qualcosa che non saprei ben definire..non mi godo più la vita come prima..mi faccio un sacco di problemi quando usciamo ad esempio se piove nevica ecc..mentre prima non era mai stato un problema, l'importante era vederlo.. non mi manca più come prima non litighiamo quasi più e di conseguenza non facciamo quella pace bellissima che mi faceva venir voglia di ricominciare e di amarlo sempre di più..vorrei che questa situazione passasse come già è accaduto in passato..vorrei tornasse tutto come prima..vorrei essere certissima di noi due e felice, non avere pensieri ossessivi in continuazione, godermi la nostra storia...vi prego di non dirmi che ho 20 anni e sono ancora giovane che ho tutta la vita davanti..perchè non me ne frega nulla di divertirmi o di fare qualcosa se non riesco più a provare le cose che provavo prima per la persona più importante della mia vita.Vorrei riuscire ad essere felice per i miei amici appena fidanzati come facevo prima. Ringrazio chi avrà voglia di aiutarmi.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Non mi è molto chiaro se in questi due momenti di, chiamiamola genericamente, "crisi", dei quali dice
<è come se le mie emozioni fossero offuscate da qualcosa che non saprei ben definire>,
si riferisce alle emozioni in generale, in qualunque ambito della sua vita e, quindi, anche in rapporto al suo ragazzo oppure se la crisi è circoscritta a ciò che sente di provare verso di lui.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
"nascondere la polvere sotto il tappeto" può funzionare all'inizio ma alla lunga se il disagio riaffiora allora forse vale la pena ascoltarlo, dargli voce anziché cercare di andare oltre come se non esistesse.
Ha accennato a pensieri ossessivi, può raccontarci qualcosa di più a riguardo?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

non le dirò che ha vent'anni, che ha ancora una vita davanti e che il primo amore non sempre è quello per la vita... anche se la tentazione è forte terrò per me queste considerazioni visto che non è questo che cerca.

Vorrei, invece, farla riflettere su una sua frase: <<vorrei che questa situazione passasse come già è accaduto in passato..vorrei tornasse tutto come prima..vorrei essere certissima di noi due e felice, non avere pensieri ossessivi in continuazione, godermi la nostra storia>>

Non credo, innanzitutto, che tutto possa tornare come prima; e non parlo della sua storia, parlo di tutti gli eventi della vita. Le cose cambiano, le persone cambiano, i sentimenti cambiano ed è tutto un continuo divenire. La vita è movimento e le nostre sensazioni, i nostri sentimenti, le nostre emozioni, non possono rimanere immutati.
Una relazione si evolve così come si evolvono, individualmente, i due membri che compongono la coppia. La capacità di far funzionare una relazione dipende dalla nostra capacità di riuscire a trarne piacere mutevole nel tempo.

Rispetto al fatto di voler essere certissima di voi due, cosa intende? Non è certa di amarlo? Si riferisce alle emozioni offuscate? Riesce a formulare meglio cosa intende?

E, infine, a cosa si riferisce quando parla di pensieri ossessivi?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
il benessere di coppia, dipende da infinite variabili, oltre l'amore ed il coinvolgimento.
Dipende infatti dal benessere ed equilibrio dei singoli, dall'empatia della coppia, dalla sessualità, dalla capacità di adattamento alle difficoltà ed i cambiamenti, dalla capacità di rinnovamento e riparativa che ha una coppia, dall'avere un progetto comune.
I suoi pensieri ossessivi da quanto tempo le fanno compagnia?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr.Cattelan
Mi riferisco anche alle emozioni in generale..non sono più ben chiare forti e definite come erano anche solo un anno fa..mi sembra di non star vivendo..che a vivere la mia vita sia qualcun'altro, tutto è più pesante..ho perso i punti di riferimento e non so veramente che fare..fino a un anno fa pensavo che non ci fosse abbastanza amore in giro..ora penso ce ne sia anche troppo e che l'unica esclusa sia io per volere di qualcun'altro che mi ha voluto giocare brutti scherzi..le canzoni, alcuni odori, quasi tutto mi fa stare male e mi fa venire l'ansia.E' un ossessione guardo le persone e penso che loro abbiano una forte passione per qualcuno che li spinge ad andare avanti, che abbiano una vita più interessante della mia...ed è orrendo
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Per la Dr. Valeria Randone
Questi pensieri vanno avanti dal Novembre scorso circa..
Ammetto che i cambiamenti mi hanno sempre fatto paura..non so affrontarli probabilmente..però posso dire che abbiamo sempre cercato di fare sempre di meglio..di aiutarci, di imparare dai nostri errori per non sbagliare più, di progettare all'infinito...ognuno ha insegnato all'altro cose nuove..non capisco come possa esser finita in questa situazione..di nuovo..mi sto torturando per capirlo..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
le basterà dare un'occhiata ai consulti di Psicologia per accorgersi che la maggior parte di essi riguarda le relazioni affettive,quindi non c'è un segreto della felicità che tutti gli altri tranne lei hanno scoperto.
E' dentro di sé che è cambiato qualcosa e che la induce a dare significati diversi alla sua esperienza, ma la tendenza a rimuginare in modo solitario su questi pensieri ne alimenta l'ossessività. A questo punto meglio confrontarsi con un interlocutore qualificato, uno Psicologo che l'aiuti ad elaborare il suo vissuto, promuovendo un processo di crescita personale.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
a volte le difficoltà non obbligatoriamente hanno sede nella coppia, ma nel modo di viverle ed affrontarle.
La sua modalità di pensiero, forse appesantisce il suo vissuto e le crea malessere e confusione.
Uno specialista potrebbe darle una mano sia nella comprensione, che nella risoluzione, per una salute maggiore di se stessa e della sua coppia.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Le ho fatto questa domanda proprio perchè mi sembrava che questa situazione di apatia, insoddisfazione e straniamento ad andamento ciclico non si riferisse solamente al suo rapporto con il ragazzo, ma partisse da dentro di lei, per poi coinvolgere tutto ciò che le sta intorno, compresa la sua relazione d'amore.

Quindi, per <essere certissima di noi due e felice, non avere pensieri ossessivi in continuazione, godermi la nostra storia> prima deve capire un po' meglio quali sono i suoi meccanismi psicologici che comportano questi periodi critici.
Con l'aiuto di uno psicologo esperto in clinica e diagnosi.

Un saluto.
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Volevo ringraziarvi molto, non avevo pensato in effetti che il problema potesse essere proprio insito in me e nel mio modo di vedere le cose.. con il dovuto impegno e volontà potrà essere possibile uscire da questa situazione? ho fissato oggi un appuntamento con la psicologa..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> con il dovuto impegno e volontà potrà essere possibile uscire da questa situazione?
>>>

Stante la situazione che ha descritto, è probabile che nel suo caso uscirne significherà proprio il contrario, ovvero riuscire a mollare quell'intenzione di "impegno e volontà" che la porta a voler risolvere a tutti i costi qualcosa che non dipende da lei.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Il primo grosso passo l'ha già fatto.

I cambiamenti hanno bisogno di pazienza, fiducia e anche un po' di fatica.

Un saluto.