Fame nervosa e pillola anticoncezionale

Salve,
da quando ho 15 anni prendo la pillola,
solo per brevi periodi l'ho sospesa in questi anni.
Attualmente prendo yaz.
Nel corso degli anni ho avuto qualche problema di depressione sottoforma anche di disturbi alimentari ,una decina di anni fà mi sono sottoposta anche a spicoterapia e devo dire di aver quasi risolto.
Ho sempre sofferto di sbalzi di umore e In questo ultimo periodo soffro di fame nervosa.
Sicuramente i miei problemi non sono dipesi dalla pillola ma vorrei chiedere se questa comunque può aggravarli e se sarebbe meglio visto la mia predisposizione a sospenderla definitivamente o solo per un breve periodo per verificare eventuali miglioramenti.
la ringrazio
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Per quanto riguarda la pillola e i suoi effetti collaterali dovrebbe chiedere al medico che gliela prescrive, noiin quanto psicologi non abbiamo competenza sui farmaci.
Quello che invece puo' essere una reazione psicologica dovrebbe essere valutata in persona tramite una valutazione specislistica (psicologo psicoteraputa). L'uso della pillola infatti come puo' immaginare porta con se' una serie di significanti da esplorare in un contesto protetto idoneo.
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara utente,

sicuramente il medico le saprà dare una risposta più idonea su questo.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico le direi di chiedere direttamente alla psicoterapeuta che la segue o che la seguiva. Lei conosce la sua storia di vita, i suoi pregressi, e dovrebbe capire se la depressione può essere peggiorata a seguito dell'assunzione della pillola o per altre ragioni.

Cari Saluti

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
per quanto riguarda la pillola anticoncezionale dovrebbe rivolgersi al suo ginecologo..

<una decina di anni fà mi sono sottoposta anche a spicoterapia e devo dire di aver quasi risolto>.

Cosa intende per quasi risolto?

Quale tipo di psicoterapia ha fatto e per quanto tempo?

<In questo ultimo periodo soffro di fame nervosa>.

Quali sono le sue modalità alimentari?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Claudia Signa Psicologo 75 3
Cara utente,
rimarco quanto detto dai colleghi sulla possibilità di chiedere al suo ginecologo per gli aspetti legati al farmaco.
Le informazioni che ci ha fornito sono piuttosto esigue, in ogni caso vorrei porre la sua attenzione sul suo peso che da quanto indicato risulta essere al di sotto della norma, pertanto le chiedo è possibile che la fame nervosa sia conseguente a tentativi o periodi di restrizione alimentare?
le motivazioni per cui prende la pillola oltre a fungere da anticoncezionale servono a regolarizzare il ciclo?

queste domande semplicemente per ricordarle il cibo è talvolta la modalità con la quale viene gestita la propria sofferenza e per questo le consiglio, qualora ritenesse valide le ipotesi avanzate di rivolgersi a un centro specializzato che la accompagni in questa particolare fase della sua vita.

cordialmente

Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.

[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve
per qualche anno ho sofferto di anoressia/bulimia e avevo terminato la spicoterapia dopo 7 mesi in quanto non ne avevo più bisogno ma negli anni mi sono resa conto che non si "guarisce mai del tutto".
La pillola mi era stata prescritta anche per regolarizzare il ciclo e quando parlo di fame nervosa mi riferisco al mangiare continuamente quando sono sola o comunque sono nervosa senza nessun altro motivo.
Come ho già detto sicuramente il tutto non è dipeso dalla pillola, ma siccome la prendo da talmente tanto tempo non vorrei che questa avesse in qualche modo interferito senza rendermene conto, perchè se bastasse non prenderla più per migliorare la situazione ne sarei felice.

Comunque vi ringrazio
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<ma negli anni mi sono resa conto che non si "guarisce mai del tutto".>

Non ho ben compreso se lei abbia deciso a suo tempo di interrompere la terapia perché stava meglio o se sia successo diversamente, né ci ha detto quale tipo di psicoterapia ha svolto.

In ogni caso, interrompere una terapia ai primi segni di miglioramento, non è la migliore garanzia per guarire.

Pillola a parte per la quale consultare il ginecologo, sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno specialista per diagnosi ed eventuale terapia.

Tenga presente che i DCA possono essere trattati attraverso l'apporto di più specialisti, legga se crede questo articolo in merito al link

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html

Cordiali saluti