Scelta difficile per gelosia

Salve,
ci tengo a ringraziare già da ora coloro che proveranno ad aiutarmi in questo mio problema.Da ormai un anno io e la mia ragazza abbiamo un problema grave; infatti ogni volta che io vado per esempio a giocare una partita di calcio lei sta veramente male fino ad arrivare a dirmi che vorrebbe farla finita. Questo avviene perchè non possiamo aver nessun tipo di contatto per esempio via sms. Nell'ultimo periodo mi è stato detto di lasciare il calcio e di lasciare lei e io sono in completa crisi visto che non vorrei rinunciare a nessuna delle due cose. Cosa dovrei fare? Come mi dovrei comportare? Sono molto innamorato di lei ma non riesco a lasciare nulla anche perchè ho solo diciotto anni e comunque non mi sembra giusto che io debba privarmi di qualcosa a cui tengo in entrambi i casi. Un grazie già da ora
Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

se ho capito bene ci stai parlando di due cose diverse.
Cominciamo dall'ultima: chi ti ha detto "di lasciare il calcio e di lasciare lei"?
Per quale motivo?

Venendo al discorso dei rapporti con la tua ragazza, si tratta di un comportamento che aveva fin dall'inizio o hai riscontrato un cambiamento nel suo atteggiamento ad un certo punto della vostra storia?

Se sì, in quel periodo la tua ragazza è stata sottoposta a qualche stress o ha subito qualche importante cambiamento di vita (come per esempio la perdita di una persona cara, l'abbandono della scuola o un trasloco)?
Da quanto state assieme?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile utile,
forse la giovane età non Le ha ancora permesso di approfondire i concetti di libertà, relazione, scelta, condivisione, ecc. Dal Suo sintetico scritto mi sembra piuttosto coinvolto (invischiato?) in un rapporto di reciproca dipendenza. Non sono del tutto sani e certo non sono funzionali rapporti improntati al "tutto-o-nulla" (o stiamo SEMPRE insieme o la faccio finita, o sto con la mia ragazza e smetto il calcio o viceversa). La vita, alla fine, ci impone di imparare a gestire con più duttilità le esperienze e le relazioni.
A parer mio non deve pensare di "lasciare nulla", piuttosto si orienti a dare ad ogni ambito della sua esistenza la giusta importanza, a seconda delle Sue inclinazioni e dei Suoi obiettivi = ricerca del benessere. Se anche la Sua ragazza, maturando e diventando maggiormente sicura, percorrerà questa strada, vi ritroverete ancora più innamorati e, soprattutto, liberi e autonomi nella relazione.
Molti auguri,

Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Allora grazie innanzitutto per la risposta! Siamo insieme da un un anno e 6 mesi precisi. La richiesta mi è stata fatta da lei. Penso che lei abbia trovato in me una sicurezza che le è mancata nella sua vita e ogni volta che non può essere in contatto con me si sente persa fino ad arrivare a pensare di farla finita. Questa cosa avviene soprattutto quando io vado a giocare a calcio e forse è perchè è una scelta mia e non mi viene imposto da nessuno. Grazie infinite!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Forse non te ne sei accorto, ma hai compiuto un lapsus e ci hai scritto che ti è stato chiesto di lasciare calcio E ragazza, non calcio O ragazza.
Questo può significare che sei molto arrabbiato con lei per ciò che ti sta chiedendo, dal momento che hai tutto il diritto di svolgere un'attività che ti piace e ti appaga e che non ci sono motivazioni serie e fondate perchè tu vi rinunci.

Se le sue richieste sono iniziate fin da subito non puoi sperare in un cambiamento, ma non sei nemmeno obbligato a restare sotto ricatto:

"ogni volta che io vado a giocare una partita di calcio lei sta veramente male fino ad arrivare a dirmi che vorrebbe farla finita".

Questo ha tutta l'aria di essere un ricatto e anche molto grave, visto che si parla di suicidio, un tentativo di manipolazione per spingerti a fare quallo che vuole lei.

Se invece la ragazza è veramente convinta di potersi uccidere perchè non sopporta la tua assenza significa che non è una manipolatrice, ma una persona con grossi problemi psicologici che devono essere affrontati in una sede adeguata e sui quali tu non potresti incidere nemmeno acconsentendo a tutte le sue richieste, non facendo più nulla che non la coinvolga.

In generale come la descriveresti? E' una persona infantile e/o depressa e/o insicura?
Ha interessi e amicizie o frequenta solo te?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile dottoressa nicolini
La ringrazio per aver dato attenzione alla mia richiesta! Penso che lei dica una cosa giusta ma molto difficile. Non penso di provare dipendenza anzi penso che sia un sentimento veramente sincero. Ho sempre avuto un senso di protezione verso la mia ragazza ma ora arrivati a questo punto non so bene cosa fare perchè giocare a calcio fa parte della mia vita da 14 anni ed è una cosa a cui sono molto affezionato. Ma sentendo davvero di amare la mia ragazza ho davvero tanta paura di perderla soprattutto quando si parla di suicidio. Grazie infinite
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi scusi ha ragione è stato un lapsus. La richiesta mi viene fatta da lei e comunque penso che sia ahimè depressa anche perchè anche lei molte volte si sente in colpa per tutto ciò. Che sia o no un ricatto non lo posso dire ma la sento veramente stare male.Non ha particolari interessi come per esempio degli sport e molte volte vive male delle amicizie quando deve rinunciare a vedermi. Diciamo che la sua priorità è vedere me piuttosto che altri e a volte sta male quando per non litigare esce con le proprie amiche. Grazie mille per il tempo dedicatomi!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La ragazza ha mai pensato di parlare con uno psicologo di come si sente?
Se non si tratta di un tentativo di manipolazione, ma è davvero convinta di quello che ti dice, è necessario che non aspetti altro tempo e che ne parli con qualcuno.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Lo ha pensato ma la scuola non ne è dotata e i costi sono troppo elevati per una ragazza che non lavora e che ovviamente non vuol far sapere ai propri genitori del suo problema.. Grazie di tutto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
I genitori non si sono accorti di nulla?

Non è così "ovvio" che non voglia metterli a conoscenza del problema, se mai è indice della presenza di difficoltà di relazione (e/o comunicazione) in famiglia, che la portano a non aspettarsi di ricevere aiuto dai suoi.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Sisi mi scusi ha ragione è ovvio per me visto che sò la che tipo di relazione ha con i genitori, so quanto loro non accetterebbero questo tipo di problema e sò quanto lei non riuscirebbe mai ad esprimerlo con i suoi. Ho dato per scontato qualcosa che voi non potevate sapere. Comunque no i genitori non si sono accorti di questo problema.
Grazie mille
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In ogni caso può rivolgersi allo Spazio Giovani del consultorio familiare o eventualmente al CPS di zona.

Sai se ha un rapporto tale con il suo medico di base da sentirsi di chiedergli/le un consiglio sulla struttura alla quale rivolgersi?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
No non ha un rapporto tale da poterlo fare, il consultorio da servizi con pagamenti ricopribili anche da ragazzi giovani come noi?
Grazie per l'immenso aiuto che ci state dando
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Dovete sentire direttamente le strutture, in linea di massima si paga un ticket (ma alcune prestazioni rivolte ai ragazzi potrebbero anche essere gratuite).

A questi indirizzi trovate informazioni utili:

http://www.consultoriofamiliarebg.it/02_Scheda_Adolescenti.html

http://www.asl.bergamo.it/upload/asl_bergamo/moduli/I%20CONSULTORI%20FAMILIARI_77_4079.pdf

http://www.asl.bergamo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=16891&idCat=17327&ID=26792
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie per i link. Comunque volevo chiederle secondo lei io cosa devo fare ora?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non ha senso che tu rinunci al calcio, se questa richiesta è motivata dalle difficoltà e dai problemi della tua ragazza rinunciare allo sport non servirebbe a far stare meglio lei, nè ovviamente te.

Se vuoi fare qualcosa per lei aiutala a trovare aiuto presso chi può dargliene, è il modo migliore per starle vicino.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Sono completamente d'accordo con le ma se la mia fidanzata non fosse della stessa opinione cosa succederebbe?
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

non tutti possono essere salvati e non tutti vogliono essere salvati.
Se una persona sta affogando ed un altra le lancia un salvagente ma quella persona non vuole prendere il salvagente allora non è colpa di chi ha lanciato il salvagente se la persona affoga.
Si può tentare di tuffarsi per salvare chi sta affogando, ma solo se si è esperti nuotatori e si è bravi a non farsi trascinare a fondo.
E bsogna stare molto attenti a non caricarsi responsabilità che non si hanno, anche se altri provano a buttracele addosso, spesso perchè siamo importanti, ma alcune volte anche perchè non hanno nessuno da incolpare e semplicemente le addossano a quella persona che si tocca a passare per caso in quel momento!

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Potresti puntare a farle capire che la sua richiesta è frutto dei suoi problemi e che anche se tu accettassi lei non si sentirebbe certo meglio.

Il momento e le parole per discuterne vanno scelti in base al suo carattere: conoscendola ormai bene sei sicuramente in grado di trovare un'occasione per parlarle, scegliendo un momento in cui è tranquilla e avete a disposizione tutto il tempo che può servire.

Non hai la garanzia che lei capisca e accetti di farsi aiutare, ma questo è tanto più probabile quanto più lei si fida di te e dà peso alle tue opinioni - e soprattutto quanto più le sarà chiaro che il tuo obiettivo non è (solo) non rinunciare al calcio, ma occuparti di lei e fare in modo che trovi la strada per risolvere le sue difficoltà.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie ai vostri consigli abbiamo deciso di andare in consultorio! Sò che è solo il primo passo ma è davvero molto importante! Ve ne sono grato veramente!