Sessualità e video porno: dipendenza?

Egregi dottori,
sono un uomo di 30 anni, sessualmente attivo ed appagato dalla mia vita sessuale.
Di recente la mia fidanzata ha scoperto sul mio computer la presenza di alcuni video porno e ne è scaturita una lunga discussione.
In particolare mi ha detto che non riesce a spiegarsi il motivo per cui io debba fare uso di questo materiale, visto che la nostra relazione sessuale non ha problemi.

Ho provato a spiegarle che ho questa abitudine da ancor prima che lei entrasse a far parte della mia vita e che il nostro rapporto sessuale è per me pienamente appagante, ma sembra che le mie risposte non siano state per lei soddisfacenti.

Le ho anche detto che, stando insieme a lei solo nei weekend, ho sempre ritenuto fosse normale per una persona sessualmente attiva appagare certi bisogni masturbandosi, ma lei non sembra convinta.

Secondo la mia ragazza infatti è preoccupante che io veda certi video con regolarità e non riesce a capacitarsi del motivo per cui io debba guardare un video per masturbarmi e non possa farlo chessò guardando il muro e fantasticando. Inoltre mi ha detto che non capisce il motivo per cui io vada alla ricerca di video nuovi e non possa al limite utilizzare sempre lo stesso video.

La discussione mi ha spinto ad interrogarmi su di me, ad esser sincero non ho mai trovato nulla di male nel vedere video porno, nè nel cercarne di nuovi con una certa frequenza, è una abitudine che avrò da oltre 10 anni e non mi ha mai creato problemi nè dal punto di vista della funzionalità sessuale, nè nelle relazioni interpersonali con le mie precedenti partners.

In fondo ho sempre vissuto la cosa come una sorta di stimolo per la mia "fantasia".

Sono pienamente soddisfatto della mia vita sessuale, sono attratto dalla mia partner e non ho mai pensato di tradirla, ma mi chiedo se guardare certi video con regolarità (chessò un paio di volte a settimana) possa essere indice di frustrazioni o insoddisfazioni che non riesco a cogliere.

Insomma è semplice soddisfazione di un desiderio e/o fantasie sessuali normalissime (anche considerato che ho un rapporto sessuale 1 o 2 volte al più a settimana) o devo temere di avere chessò, una iperattività sessuale, una qualche deviazione o dipendenza?

Sinceramente mi sento normalissimo, anche perchè, lo ripeto, questa mia abitudine non ha mai influito sulla mia vita sessuale o interpersonale, nè può ricollegarsi ad un calo di desiderio, visto che sono attratto dalla mia ragazza come il primo giorno in cui l'ho conosciuta, ma non vi nego che questa sua preoccupazione mi ha spinto a scrivervi per avere quantomeno un vostro parere, anche perchè, preoccupata, lei mi ha chiesto di provare a smettere di vedere certi video o di prenderne di nuovi, e, vi confesso, che non è facile, sarà anche perchè è una abitudine ormai decennale.

Ho una dipendenza?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Al di là di sensi di colpa, scrupoli morali e incomprensioni, il problema dell'uso protratto di video porno è legato soprattutto alla possibilità di'insorgenza di disfunzioni sessuali e relazionali, come può leggere qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Legga con attenzione tutto l'articolo e poi faccia eventuali domande se ne ha.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro Signore,

difficile dirle da qui se si tratta di una dipendenza o se, come lei sostiene, si tratta, invece, di una normale ricerca di nuovi stimoli.

A mio parere, la sessulità è una componente individuale che ognuno vive nel suo modo unico e irripetibile in base alla propria personale storia di vita.

Se lei sente di non avere cali di desiderio nelle "relazioni reali" e si sente comunque appagato dal contatto fisico con la sua partner, il problema sembra non esistere.

L'utilizzo di materiale pornografico si configura come problema nel momento in cui diventa l'unica modalità possibile per poter ottenere piacere sessuale; e questo non mi sembra il suo caso.

Altro è il fatto che la sua ragazza non riesca a comprendere questo suo comportamento; questo porta, inevitabilmente, dei problemi all'interno della coppia.

<<non riesce a capacitarsi del motivo per cui io debba guardare un video per masturbarmi e non possa farlo chessò guardando il muro e fantasticando>>

Questo è il punto su cui dovreste riuscire a "trovare un accordo"; dovrebbe cercare di far capire alla sua compagna che ognuno ha la sua modalità di mettere in atto fantasie erotiche per la masturbazione e il suo modo è uno dei modi possibili.

Se lei potesse avere più rapporti settimanali con la sua compagna avrebbe comunque bisogno di utilizzare materiale pornografico?

Se la risposta, come mi sembra di capire, è no, non mi preoccuperei più di tanto se non per l'aspetto che attiene la relazione con la sua compagna che, dal suo punto di vista, ha tutto il diritto di essere confortata.

Ciò premesso, mi soffermo, infine, su questa sua ultima affermazione.

<<lei mi ha chiesto di provare a smettere di vedere certi video o di prenderne di nuovi, e, vi confesso, che non è facile, sarà anche perchè è una abitudine ormai decennale.>>

Se, effettivamente, anche su sollecitazione, non riuscirebbe a fare a meno di utilizzare materiale pornografico credo che una certa abitudine (o dipendenza?) al porno ci sia; tuttavia, dal momento che sembra essere egosintonica (ossia in sintonia con il suo essere) non vedo, personalmente, grandi problemi.

L'argomento "sesso" è un campo molto vasto e sarebbe riduttivo provare a dare tutte le risposte tramite un consulto on line, con le poche informazioni in nostro possesso e senza una conoscenza diretta della sua storia di vita.

Spero di averle dato comunque qualche spunto di riflessione.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
...ma sembra che le mie risposte non siano state per lei soddisfacenti...


gentile ragazzo le giustificazioni sulla visione di materiale porno, per una partner, non sono mai soddisfacenti, ma non per la loro logica, solo perchè chi le riceve, in genere, ha la convinzione (mito) che certe cose non si fanno e difenderà tale convinzione fino a raggiungere livelli di guerra.
Se la visione di materiale pornografico non rappresenta una spinta irrefrenabile e non sottrae tempo a cose più importanti quali (lavoro e relazioni) allora è un'abitudine universale e fisiologica. che chè ne dica la sua ragazza o la ragazza di qualche altro.
Legga questo articolo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
grazie mille per le vostre risposte.

Dottor Callina, in effetti lei mi ha dato ben più di uno spunto.
Io credo che il desiderio di masturbarmi nasca anche dall'impossibilità di avere rapporti sessuali con la mia compagna con maggior frequenza. Ad esempio durante le vacanze, seppur trascorse insieme per brevi periodi (1 - 2 settimane) non avverto affatto tale necessità. Certo dovrei valutare in una situazione quotidiana (e quindi anche di stress lavorativo) se possa sentirne l'esigenza.
Quanto alla richiesta della mia partner è di ieri e quindi non ho avuto ancora modo di verificare se e quale "sintomatologia" di "astinenza" possa derivarmi dal trattenermi, cercherò di procedere per gradi, aumentando i rapporti con lei e riducendo il ricorso ai video.

Dottor De Vincentiis, in realtà ho avuto modo di leggere alcuni suoi interventi, seppur brevemente, e la ringrazio per il suo aiuto.
In fondo la mia richiesta di consulto era dettata al fatto che la visione è una abitudine frequente e non sporadica (ossia direi 2 - 3 volte a settimana) ma ad oggi non mi ha mai impedito nè di avere relazioni proficue, nè di trovare appagamento con la mia partner e certamente non mi ha impedito di lavorare, ci mancherebbe. è una cosa a cui dedico un pò del mio tempo libero, come per guardare un film o un telefilm, leggere un giornale o controllare i social network.
leggerò il link, la ringrazio ancora.
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Penso che la sua "abitudine" possa esser ricondotta a delle caratteristiche della sessualita' maschile: privilegiare il registro "visivo" come stimolante e soddisfare uno dei must della fitness riproduttiva. Un maschio giovane tende istintivamente ad ampliare il "parteur" delle sue possibilita' di accoppiamento. Nel background genetico di un maschio vige sempre il principio che tante piu' femmine riuscira' a fecondare tantoi piu' i suoi geni si diffonderanno con indubbio vantaggio riproduttivo.
Tale meccanismo istintivo viene contenuto a livello razionale per ragioni di fedelta' e lealta' verso la partner, ma resta pur sempre attivo.
E' pero' opportuno che sia reso cosciente affiche non determini preoccupazioni sulla profondita' dei rapporti/legami affettivi felicemente condivisi
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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